by: Progetto Calamaio - Cooperativa sociale Accaparlante | Obiettivo raggiunto! | Tipo raccolta: O tutto o niente!
Il Progetto Calamaio durante un'animazione educativa alla Fattoria Urbana di Bologna
Lavoriamo da quarant’anni sui temi della disabilità e dell’inclusione, portando i nostri laboratori e percorsi sull’incontro e la relazione con la diversità nelle scuole di ogni ordine e grado (ma non solo!).
Essenziale nel nostro lavoro è l’idea che le persone con disabilità siano protagoniste di un cambiamento sociale e culturale, possibile solo se si è consapevoli delle proprie risorse e dei propri limiti.
Per questo motivo, la domanda “qual è la percezione che le persone con disabilità hanno di sé stesse?” è stata un punto di partenza cruciale per la realizzazione di vari laboratori e attività, incentrati sulla consapevolezza del proprio “corpo” e la costruzione della propria identità. Desideriamo continuare in questa direzione attraverso sempre nuovi modi di fare cultura.
Il teatro, in particolare quello contemporaneo e sperimentale, è uno di questi.
Vogliamo pertanto realizzare un laboratorio teatrale formativo e inclusivo per creare nuove consapevolezze e liberare l’idea di bellezza “non conforme” da un immaginario collettivo ancora negativo - pieno di stereotipi che vedono i corpi, in particolare quelli con disabilità, destinatari di cure e assistenza, incapaci di compiere delle scelte in maniera autodeterminata - affinché tutte e tutti possano scoprirsi invece soggetti desideranti e desiderati.
Abbiamo quindi bisogno del tuo supporto: crediamo infatti che anche tu possa prendere parte a questo cambio di prospettiva!
Siamo convinti che la qualità del nostro lavoro, di grande impatto a livello culturale, possa fondersi con le competenze artistiche di Gruppo Elettrogeno.
Se ci piace il lavoro di GET è perché la compagnia abbraccia una prospettiva non abilista, mettendo in campo un approccio al teatro che sviluppa la poetica e le forme espressive di ogni partecipante con diverse predisposizioni sensoriali e fisiche.
Diego, animatore del Progetto Calamaio, esplora la propria immagine
A Corpo Libero sarà un percorso teatrale che intende promuovere l’identità artistica e sociale di ogni partecipante. E solo con il tuo contributo potremo realizzare questa esperienza formativa importante e necessaria per tutte e tutti!
Nelle parole di Martina Palmieri, formatrice e regista di Gruppo Elettrogeno: “la disabilità e la vulnerabilità, nella vita generata dall’azione teatrale, assumono un nuovo significato che contribuisce a ridisegnare una nuova e più illuminata visione artistica e politica delle differenze.”
Il progetto è ambizioso anche per un altro motivo: è rivolto non solo a un gruppo di persone con disabilità, ma prevede il coinvolgimento e l’integrazione degli educatori, nonché degli attori della compagnia Gruppo Elettrogeno.
Un momento dello spettacolo "Amuri" di Gruppo Elettrogeno - Ph. Max Cavallari
Visto l’elevato numero di partecipanti sono in programma due cicli di incontri. Perciò ti chiediamo di aiutarci a coprire i costi elevati di un progetto così complesso, che includono:
Ormai è assodato che quello teatrale è un linguaggio artistico di valore sociale oltre che culturale: è entrato nelle scuole, nei luoghi di lavoro delle aziende più lungimiranti, ma in generale non riceve grandi sovvenzioni.
Inoltre, crediamo fortemente che le tematiche e le istanze, a cui vogliamo dare valore e visibilità attraverso questo percorso, debbano essere condivise con tutta la cittadinanza affinché risultino in maniera concreta parte integrante della vita comunitaria.
Oggi lanciamo questa campagna e ti chiediamo di sostenerci.
Realizzando il laboratorio teatrale A Corpo Libero, la disabilità sarà solo un punto di partenza, dal quale disancorarsi durante il lavoro, per prendere il largo, per immaginare l’inimmaginabile, rendere possibile l’impossibile.
Una scena dello spettacolo "Amuri" di Gruppo Elettrogeno - Ph. Max Cavallari
Il “Progetto Calamaio” è lo storico progetto educativo della Coop. Accaparlante di Bologna, che da quarant’anni lavora sulle tematiche che ruotano attorno alla disabilità attraverso la diffusione della cultura dell’inclusione. Anima il Progetto un’équipe integrata di educatori e animatori con disabilità che si rivolge alle scuole di ogni ordine e grado con laboratori e percorsi di animazione sociale, pensati secondo diversi livelli di approfondimento o a supporto di esigenze specifiche. Il gruppo opera anche negli ambiti dell’accessibilità alla lettura, nei luoghi della cultura e del sociale, dello sport e del tempo libero, promuovendo progetti in collaborazione con associazioni, enti e istituzioni a livello locale, nazionale e internazionale.
L’associazione Gruppo Elettrogeno Teatro si occupa della diffusione dell’arte teatrale attraverso la realizzazione di progetti di formazione, la produzione di spettacoli e manifestazioni come festival e rassegne. Gruppo Elettrogeno realizza, inoltre, in collaborazione con Associazioni, Enti e Istituzioni, progetti artistici e azioni di sensibilizzazione su diversi temi sociali, rivolti a persone con disabilità sensoriale, intellettiva, fisica e con disturbi dello spettro autistico, performer, musicistǝ, operatorǝ dei vari enti e servizi in ambito educativo e sociale, persone che accedono alle Misure Alternative alla Detenzione o alla pena e, in genere, a persone interessate a tali attività.
Siamo il “Progetto Calamaio”, gruppo educativo dell' Associazione Centro Documentazione Handicap e della Coop. Accaparlante di Bologna. Lavoriamo da quarant’anni sui temi della disabilità attraverso la diffusione e la valorizzazione della cultura dell’inclusione. il Progetto è fomato da un'équipe integrata di educatori e animatori con disabilità, che propone laboratori, animazioni e percorsi sull’incontro e la relazione con la diversità, rivolti alle scuole di ogni ordine e grado, e pensati in base a diversi livelli di approfondimento o a supporto di esigenze specifiche. Il "Progetto Calamaio" opera anche negli ambiti dell’accessibilità alla lettura, nei luoghi della cultura e del sociale, dello sport e del tempo libero, promuovendo progetti in collaborazione con associazioni, enti e istituzioni a livello locale, nazionale e internazionale. Il gruppo ha sede in via Pirandello 24, a Bologna, nel Quartiere Pilastro, uno spazio aperto a tutte e tutti che ospita la Biblioteca Specializzata per adulti e ragazzi del CDH, dedicata ai temi della disabilità e della diversità.
La Coop. Accaparlante è felice di invitarvi a un doppio appuntamento nell’ambito del Gender Bender International di quest’anno, frutto di un lungo percorso che ha unito educazione, fotografia e teatro sul tema del diritto all’affettività e sessualità per tutti.
Tra gli sponsor del progetto da oggi anche il gruppo di Hamelin APS
ARCI BOLOGNA tra gli sponsor di “Teatro a corpo libero. Verso una poetica inclusiva”.
Teatro a corpo libero riceve il sostegno del Festival delle Abilità-Fondazione Mantovani Castorina, importante realtà milanese impegnata sull'accessibilità culturale.
Un momento di festa e condivisione a sostegno del progetto "Teatro a corpo libero. Verso una poetica inclusiva": venerdì 10 marzo, ore 19, a Osteria Sociale La Tiz.
Accoglienza, cura, benessere. Tre parole per fare insieme la differenza.
Da corpi assistiti a desideranti e desiderati. Un diritto di tutti.
Uno sponsor all'insegna di una poetica inclusiva
Ecco i gloriosi GINGERs che hanno sostenuto il progetto finora:
Martina Tarlazzi
Pio Istituto dei Sordi
Aperitivo a corpo libero! Presso osteria sociale La Tiz-Cooperativa sociale IT2
Hamelin APS
Annalisa Bolognesi
Davide Romagnoli
Antonio Negro
fabio fornasari
Elisabetta Dursi
Davide Vacher
Martina Gerosa
Claudio Imprudente
Franca Antonia Mariani
Giancarlo Ambrogio Vitali
Laura Lelli
Giuliana Sala
Silvia Caruso
Associazione Arci Bologna APS
Fondazione Mantovani Castorina
Anna Pierobon
ZORBA COOPERATIVA SOCIALE
Nicolò Porcelluzzi
Grazia Saitta
Michela de march
Simone Cangelosi
Gaia Germanà
Roberto Parmeggiani
Carlo Martina
Lucia Cocciolo
Mauro Luigi Dutto
Lucia Cominoli
ASSOCIAZIONE DI IDEE
Davide Parmeggiani
Salvatore Porcelluzzi
Jacopo Bonina
Battistini Alberto
anna maria lanza
Maria Cristina Bertesago
Marco Serra
Stefania Baiesi
Mauro Sarti
Vittoria Balandi
Giovanni e Lara Albanelli
Irene e Angelo
Zed Miscea
Angela e Walter Lodi
Angela Porcelluzzi
APS ARCIGAY IL CASSERO GENDER BENDER FESTIVAL
CORNELIA BEVILACQUA
Giuseppe Cavallari
Tiziana Balestri
ORIETTA MASSARO
Gabriele Scollo
Alessio Fazzello
Daniela Fazzello
Graziella Antoniotti
Nicola e Giulia Gabella
Francesca Tamburini
ELENA COLLINA
Maria Rosa Stringhetti
Tosca Barbara Rodi
Maria Ilaria Bassani
Nicola Rabbi
Girolamo Fazzello
Pietra Martins
Alessandro Trapezio
Francesco Maria Cominoli
Belén Sotelo
Stefania Mimmi
Maria Martinelli
Vera Roveda
Emil Banca Credito Cooperativo - Contagio Solidale
Giacomo Zilibotti
Lucio Coluccia
Mariolina Borioni
Angela Zini
Fabio Martini
Benedetta Degli Esposti
Emanuela Marasca
Iader Vitali
Giuseppina Testi
Sara Foschi
Maddalena Romano
Tristano Redeghieri
Luca Cenci
Licia Falzone
Mario Giuseppe Centinaro
Diego Centinaro
Emanuele Protti
Tiziana Ronchetti
Tatiana Vitali
Marco Persico
Massimiliano Rubbi
Anna Maiani
Anna Parisi
Ermanno Morico
Francesco Maria Cominoli
Andrea Porcelluzzi
Salvatore Porcelluzzi
Nicolò Porcelluzzi
Elisa Lemma
Maria Cristina Bertesago
Loretta Povellato
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