by: African Penguin research UnitO | Obiettivo raggiunto! | Tipo raccolta: O tutto o niente!
***Aggiornamento***
Siamo felici di annunciare che grazie al vostro straordinario supporto, abbiamo raggiunto il target della nostra campagna di raccolta fondi! Il vostro impegno e generosità hanno reso possibile questo incredibile traguardo, e siamo profondamente grati per ogni contributo che avete offerto.
Ma la nostra missione non si ferma qui!
La campagna di raccolta fondi è ancora aperta, e ora puntiamo a un nuovo obiettivo ambizioso: raggiungere i 10.000 € che l’Università ci raddoppierà!
Con questa somma aggiuntiva, avremo l'opportunità di acquistare ulteriore attrezzatura scientifica che sarà fondamentale per il progresso della nostra ricerca.
Il vostro continuo sostegno è cruciale per il successo di questa iniziativa!
Ogni euro donato ci avvicina sempre di più alla realizzazione dei nostri obiettivi scientifici e alla conservazione del Pinguino Africano. Vi ringraziamo di cuore per essere al nostro fianco in questa avventura e per rendere possibile la realizzazione del nostro progetto.
Senza di voi, tutto questo non sarebbe stato possibile!
Continuate a condividere e a sostenere la nostra campagna, e insieme raggiungeremo nuove vette.
Grazie ancora per la vostra incredibile generosità e fiducia!
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Hai visto che animali affascinanti? ATTENZIONE!!! tra qualche anno tutto questo è destinato ad essere solo un ricordo, perché il Pinguino Africano sarà funzionalmente estinto entro il 2035. Invertiamo la rotta insieme! Aiutaci a sviluppare un sistema di monitoraggio acustico passivo per questa specie!
Nonostante il pinguino africano sia una delle specie più iconiche del Sudafrica, degli 1,5 milioni di esemplari stimati nel 1910, solo il 10% circa rimase alla fine del XX secolo. La popolazione globale è infatti ad oggi diminuita del 98% dall'epoca preindustriale.
Photo credit: Thomas P. Peschak - Back in Time. Una fotografia storica della colonia di pinguini africani alla fine degli anni Novanta dell'Ottocento, paragonata alla situazione attuale sull'isola di Halifax, in Namibia. La colonia una volta contava più di 100mila pinguini.
Questi numeri hanno reso il pinguino africano una specie a rischio critico di estinzione. Le cause principali sono la diminuzione degli stock ittici, la degradazione delle coste, gli sversamenti di idrocarburi, l'antropizzazione degli ambienti naturali e i cambiamenti climatici. Questi fattori combinati, causando la riduzione lo spostamento dei banchi di pesce, rendono difficile per i pinguini trovare cibo vicino alle coste, e li costringono a nuotare distanze sempre maggiori per nutrirsi.
I pinguini africani sono molto più piccoli di quello che la maggior parte delle persone pensa! Non superano infatti i 60-70 cm di altezza e i 4 kg di peso. Sono animali sociali e monogami, si riproducono una volta l’anno a circa 4/6 anni di età in colonie numerose in cui il riconoscimento del partner e dei pulcini avviene attraverso un complesso meccanismo di comunicazione visiva e vocale. Per attrarre il partner (che non cambieranno per tutta la vita!) e difendere il territorio dai vicini di nido, emettono dei canti simili al raglio dell'asino, tanto che inglese vengono chiamati “Jackass Penguins”, ovvero “pinguini asino”.
Trascorrono la maggior parte del tempo in mare per alimentarsi, utilizzando la terraferma soltanto per accoppiarsi, nidificare e mutare il piumaggio. Per evitare un eccessivo surriscaldamento, questi pinguini sono attivi soprattutto all’alba e al tramonto.
La loro sopravvivenza è però a rischio e noi abbiamo bisogno del tuo aiuto per intraprendere il viaggio che ci porterà nella riserva naturale di Stony Point in Sudafrica, per proteggere la colonia di circa 2.000 coppie di pinguini africani che la popolano. Questa colonia, da sola, ospita quasi il 10% di tutti i pinguini africani ancora viventi! Non c’è tempo da perdere!
Photo credit: Francesca Terranova. Colonia di pinguini africani nella Riserva Naturale di Stony Point.
Hai mai sognato di avventurarti tra le colonie di pinguini africani? Di ascoltarli mentre comunicano tra di loro, di vedere le loro buffe interazioni sociali? Questi adorabili uccelli marini sono davvero speciali, ma purtroppo, la presenza umana rappresenta una delle principali minacce alle loro colonie. Il nostro obiettivo è di monitorare le popolazioni di pinguini africani a Stony Point, intervenendo il meno possibile nelle loro vite, consentendo loro di prosperare in tranquillità.
Per raggiungere questo obiettivo, abbiamo implementato un sofisticato sistema di monitoraggio acustico passivo. Questi strumenti ci permettono di ascoltare e registrare il comportamento vocale dei pinguini senza interferire con la loro quotidianità. Possiamo studiare le loro vocalizzazioni, seguire l'andamento della riproduzione e valutare lo stato di salute della popolazione, il tutto senza causare loro alcun disturbo.
Ma ecco il problema: queste tecnologie sono costose. Per mantenere attivi i sistemi di monitoraggio acustico e continuare a proteggere i pinguini africani, abbiamo bisogno del tuo aiuto! La loro sopravvivenza è in gioco, e ogni piccolo contributo fa la differenza!
Questa campagna è di tipo “o tutto o niente”: solo se raggiungeremo il budget richiesto la campagna andrà a buon fine e potremo acquistare l’attrezzatura necessaria per salvare i pinguini!
Con il tuo aiuto potremo acquistare:
Se raggiungeremo il budget richiesto, inoltre, l’Università di Torino raddoppierà il finanziamento!
Con questi fondi aggiuntivi potremo:
Siamo Livio, Francesca e Anna del Laboratorio Biologia Marina del Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi (DBIOS) dell’Università di Torino. Da oltre 15 anni studiamo i pinguini africani della colonia di Stony Point, nella regione di Betty's Bay vicino a Cape Town, in Sudafrica.
Noi e numerosi studenti UniTO ogni anno ci rechiamo a Stony Point per monitorare la colonia e raccogliere dati importanti. Queste informazioni ci aiutano a svelare i complessi meccanismi di comunicazione che questi pinguini utilizzano per gestire le relazioni sociali all'interno delle loro affollate colonie. Immagina queste colonie come vere e proprie metropoli per pinguini, dove riconoscersi e difendere il proprio territorio è fondamentale per la sopravvivenza di ogni coppia. Grazie a questi studi, abbiamo scoperto molte cose interessanti sul loro comportamento vocale, ma soprattutto, abbiamo compreso quanto sia delicato l'equilibrio per la loro sopravvivenza!
Livio è docente di Zoologia e Biologia Marina presso l’Università di Torino e Research Fellow presso la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli. Si occupa dello studio e della conservazione di uccelli e mammiferi marini attraverso tecniche di monitoraggio acustico non invasivo. I progetti di ricerca da lui coordinati si concentrano prevalentemente nelle aree marine protette dell’Oceano Indiano, incluso il Sudafrica e le Isole Comore. A livello nazionale, collabora con i principali zoo e acquari impegnati nella conservazione di specie marine a rischio di estinzione. Quando non è in aula o impegnato a registrare animali...o potete ancora avvistare su qualche campo da calcio in periferia! Il pinguino perde “le penne"...ma non il vizio!
Francesca bioacustica ed etologa. Studia, per farla semplice, i suoni degli animali (bioacustica) e il loro comportamento (etologia). Ha iniziato il suo percorso di ricerca studiando i suoni emessi dai delfini. Da due anni è approdata nel magico mondo dei pinguini africani. Il suo progetto di dottorato si occupa di capire come utilizzare il suono emesso da questi piccoli uccelli in smoking per poter sviluppare dei sistemi di monitoraggio acustico passivo e aiutare nella conservazione di questa specie! Oltre a questo è appassionata di musica, rebus e snorkeling!
Anna, tecnico della ricerca, si occupa di bioacustica e comportamento animale. Dopo aver studiato i primati in Madagascar ed Etiopia, ha scoperto la straordinaria particolarità dei pinguini africani, ai quali sta dedicando il suo attuale lavoro. Anna è appassionata di musica e suoni, sia che provengano da animali che comunicano, che dalla voce umana e da strumenti musicali. Infatti, quando non la trovate in ufficio ad analizzare suoni, andatela a cercare sotto il palco di un bel concerto o festival di musica, la troverete lì a rigenerare la mente
Siamo il team di ricercatori dell'Università di Torino che si occupa dello studio della Bioacustica - studio dei suoni prodotti dagli animali - in particolare dei Pinguini Africani
Siamo felici di annunciare che grazie al vostro straordinario supporto, abbiamo raggiunto il target …
Do you know the African Penguin? This species of penguin inhabits the coasts of South Africa and Namibia (yes, penguins also live in non-glacial areas!). The African penguin is also known as the Jackass Penguin due to its distinctive vocalizations. Its future is at risk due to declining fish stocks, coastal degradation, and human alterations to natural habitats. We, ethologists from the University of Turin, need your help to study the vocal behavior of these penguins. Our goal is to monitor their health through the sounds they emit, contributing to their survival without causing disturbance. Do you like the project, want to assist us, and wonder how to get involved? Your participation is essential for the success of this fundraising campaign. Every donation will help us acquire advanced equipment and support the salary of a local ranger. Join us in this important mission!
Ecco i gloriosi GINGERs che hanno sostenuto il progetto finora:
Università degli Studi di Torino - Funds Together
Andrea Fantinato
Fondazione ZOOM
Lorella Terzano
Chiara Piotto
Elisa Piotto
Dimitri Rosi
Antonio Celebrin
Margherita Abbá
Ezio Nigra
Laura Carrera
Fabrizio raglia
Ornella Abollino
Giorgia Pizziol
Davide Guarnieri
Pina Licciardello
Thomas Rotolo
Maura Corvetti
Alice Gabetti
Egle Trincas
Marzia Magnifico
Marco Vergnano
Acquario di Cattolica
Oltremare Family Experience Park
Luigi Baciadonna
Daria
Anna Ottaiano
GIORGIO MESTURINO
Giulio Cabrio
Annabel Letizia Lando
Filippo Vantini
Marco Gamba
Anna Grajewska
Teresa terranova
Walter Cristiano
Silvia Leonetti
Arianna Ciprietti
Michele Di Pirro
Rossella Roncati
Famiglia Rullo
Lucilla Piovano
Raffaella Smussi
ZOOMARINE FONDAZIONE
Carolina Varvello
Chiara e Matteo
Flavia Balestra
Grazia Terranova
Agata Licciardello
Giorgia Ruffa
Fam. Rossi
Rullo Andrea e family
Oreste Favaro
Claudio
Lisa Pugliese
Lucilla Piovano
Erika Cottone
David CURRÀ
Paola Di Biccari
Margherita Locatelli
Caterina Terranova
Luca Serra
Morandi Eliana
Morandi Ilaria
Marina Rossa
Tiziana Cutellé
bernardo puddu
Chiara Bemporad
Natale Puglisi
Rebecca Soriano
Leonardo De Lorenzo
Alessandro Gianotti
Filippo Carugati
Jan Paweł Grajewski
Giulia Landi
Lucia Beretta
Aurora Favaro
Barbara Grajewska
Mario Chiappino
Serena tirendi
PARCO FAUNISTICO LE CORNELLE SRL
Testori Fabio
Sara Limberti
Giorgio Pietro Gallo
Riccardo Coppo
Natalie Butterworth
Andrea Incardona
Francesca Barbero
Beatrice
Lucrezia Rolla
Laura Tosco
Aurora Colangelo
Collega?! Dipende!
Salvatore Brunetti
Luigi Terranova
Damiano Loviselli
Carlotta Paglini
Annalisa Falchero
Enrico Bemporad
Alessia Le Donne
Lorenzo Betti
Fondazione Zoom ETS
Valeria Ferrario
Antonietta Filaci
Andrea Betti
Linda Rullo
Chiara Tenneriello
Ketty Spada
Monica Cutrona
sofia cavini
Alessandra Rinaldi
Salvo Coppola
Alessandra Pollo
Luisella Barone
Giulia Bemporad
Flavia Giunta
Anna Ferrario
Chiara De Gregorio
Damjan Ivanovski
Teresa Raimondi
Commenti dei sostenitori