by: Etolab - Laboratorio di Etologia e Bioacustica | Obiettivo raggiunto! | Tipo raccolta: O tutto o niente!
***Nuovo aggiornamento***
Cari amici del lemure cantante! Abbiamo deciso di prolungare la campagna, visto il vostro entusiasmo e partecipazione. Abbiamo in serbo altre sorprese per chi vorrà sostenerci, ma nel frattempo non smettete di donare! Approfittate delle belle ricompense per i vostri regali last minute e aiutateci a raggiungere un altro importante traguardo: quello di equipaggiare il maggior numero di ranger possibile! Noi ci crediamo! Insieme possiamo salvare gli indri e le loro foreste!
***Aggiornamento***
6000 volte grazie!
Noi del Team del progetto “Salviamo il lemure cantante” siamo commossi e orgogliosi di avere una community così motivata e così attenta!Grazie perché con il vostro contributo abbiamo raggiunto il target in meno di 15 giorni! Siete mitici!
Siete così bravi che abbiamo deciso di non deludervi e di puntare ancora più in alto. Cosa possiamo fare per proteggere gli indri in modo ancor più efficace? Aumentiamo il numero di ranger!
Se arriviamo a 10.000 euro possiamo equipaggiare 10 ranger e creare 5 gruppi di lavoro indipendenti, ben equipaggiati, per seguire e proteggere i nostri amati lemuri cantanti!
Non molliamo adesso! Aiutateci a diffondere e a raggiungere il nuovo obiettivo!
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Hai sentito che bel canto? A breve potrebbe essere solo un ricordo, perché il lemure cantante è a rischio critico di estinzione.
I lemuri sono ritenuti gli animali simbolo del Madagascar. Ormai si conoscono più di 100 specie di lemuri che vivono solo ed unicamente nelle foreste pluviali dell’isola. Quasi tutte le specie di lemuri sono a rischio di estinzione. La causa principale è la deforestazione: le foreste bruciano sia per la produzione di legname e di carbone che per lo sfruttamento e impoverimento del terreno, che porta la popolazione umana a distruggere aree di foresta per trasformarle in campi per l'agricoltura.
Proteggere i lemuri significa proteggere le foreste. Le foreste pluviali del Madagascar, infatti, sono delle vere e proprie fortezze, che permettono la sopravvivenza di una miriade di specie uniche al mondo, che si trovano solo in questa “isola-continente”. Purtroppo sono anche uno degli ambienti più fragili: solo il 12% delle foreste originarie dell’isola è giunto fino a noi.
Proprio in uno dei più estesi residui verdi dell’isola si trova la foresta che abbiamo deciso di proteggere, la Foresta degli Alberi Dragone di Maromizaha! Questa foresta pluviale è, senza alcun dubbio, uno dei luoghi più affascinanti di tutta l’isola. Pensa infatti che, con una estensione totale di 2.150 ettari, oltre 725 ettari di foresta sono ancora oggi del tutto intatti, cioè non sono mai stati intaccati dalle attività umane. Tuttavia, la deforestazione nelle aree limitrofe è massiccia e dove prima c’era una rigogliosa foresta vergine oggi ci sono campi desolati e colline spoglie.
Gli indri sono animali arboricoli e hanno bisogno della foresta per sopravvivere! E noi abbiamo bisogno di te per iniziare una avventura che porterà noi, i nostri studenti e i ranger fuori dai confini di Maromizaha, per scovare e proteggere gli indri e gli altri lemuri minacciati.
Da 15 anni studiamo il lemure cantante nelle foreste pluviali del Madagascar, per proteggere questo enorme tesoro di biodiversità. I nostri studenti ogni anno si recano a Maromizaha per raccogliere dati importanti, che ci permettono di scoprire i meccanismi che ci accomunano a questi primati, come la loro abilità di produrre canti melodiosi e ritmici proprio come noi umani. Grazie a questi studi sappiamo molte cose, ma sappiamo soprattutto quanto la loro sopravvivenza sia in precario equilibrio!
Nessuno conosce il numero effettivo di indri che sopravvivono oggi in natura. Nessun censimento è mai stato fatto, ma questo dato è assolutamente necessario per poter pianificare e attuare una strategia di gestione e conservazione efficace.
Con il tuo aiuto possiamo contribuire attivamente alla prima stima di popolazione, che ci dirà quanti indri sopravvivono in natura, sia nella zona protetta che in quella ancora senza protezione, quali spazi occupano e come utilizzano la foresta per sopravvivere.
Aiutaci a salvare il lemure cantante!
Grazie al tuo contributo compreremo l’attrezzatura necessaria a 5 ranger per trovare e censire gli indri:
Se raggiungeremo il budget richiesto, l’Università di Torino raddoppierà il finanziamento! Con questi fondi aggiuntivi potremo:
Sai una cosa? Se raggiungeremo il budget richiesto, non solo l’Università di Torino raddoppierà il finanziamento, ma la Fondazione Compagnia di San Paolo cofinanzierà il nostro progetto fino a un massimo di 5.000 euro!!!
È un’occasione imperdibile per noi e per i nostri collaboratori! Con questi soldi co-finanzieremo una borsa di dottorato di uno studente del Madagascar, per formare una nuova generazione di giovani conservazionisti malgasci!
Siamo ricercatrici e ricercatori del Laboratorio di Etologia del Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi (DBIOS) dell’Università di Torino. Da 15 anni studiamo i lemuri indri nelle foreste del Madagascar nord-orientale. Nel 2009 abbiamo costruito a Maromizaha un Centro Polivalente e di Ricerca, l'unico centro di Ricerca dell’Università di Torino in Madagascar.
Cristina ha incontrato il fascino dei segnali emessi dal rospo smeraldino in uno stagno retrodunale della Calabria, e da allora descrive la diversità di forma e di funzioni presenti nella comunicazione acustica animale alla ricerca di meccanismi propri, ma non esclusivi, del linguaggio umano. Questo l’ha portata a registrare suoni di tante specie terrestri ed acquatiche, in Asia ed in Africa, sino ad incontrare il lemure cantante. La meraviglia provata ha fatto sì che promuovesse la nascita di un centro di ricerca polivalente a Maromizaha in Madagascar. La presenza del centro ha permesso di avviare uno studio a lungo termine oltre a tantissime azioni di conservazione della biodiversità e sviluppo sostenibile in collaborazione con numerosi partner. Cristina coordina il dottorato internazionale Italia-Madagascar in Sviluppo Sostenibile e Cooperazione.
Marco ha giocato a pallavolo per più di metà della sua vita, e continua a essere un fan di Heavy Metal e pizza. Ha scoperto il suo amore per la Bioacustica e i Primati mentre lavorava per un’etichetta discografica. Ora è Professore Associato di Zoologia presso l’Università di Torino, dove insegna ‘Zoologia Sistematica con Laboratorio’ per Scienze Naturali, ‘Tecniche e Metodi dell’Etologia’ e ‘Evoluzione del Comportamento’ per la laurea magistrale di Evoluzione del Comportamento Animale e dell’Uomo, di cui è anche presidente. È stato visiting professor nelle Università di Mahajanga, Antananarivo, Isole Comore e St. Andrews.
Valeria è un tecnico della ricerca, si occupa di bioacustica, comportamento animale e conservazione della biodiversità. Ha visto nascere il progetto Maromizaha dalle sue fasi iniziali e, tutti gli anni, svolge un periodo in foresta per registrare e monitorare la popolazione di indri e di altri lemuri. Conosce tutti i lemuri cantanti per nome e ha contribuito alla formazioni di molti studenti e dottorandi che sono passati da Maromizaha. Il Centro di Ricerca è la sua seconda casa e i ranger la sua seconda famiglia. Per questo spera di poter avere a disposizione a breve tante fototrappole per avere sempre un occhio aperto per spiare la foresta e i suoi animali, anche quando si trova a Torino.
Chiara è una ricercatrice Post-Doc. All’Università di Torino ha svolto il suo dottorato sul ritmo dei canti di indri. È Emiliana di nascita, Piemontese d'adozione e Abruzzese nel cuore. Tra il 2015 e il 2019 ha passato in tutto un anno nella foresta di Maromizaha studiando i lemuri, e spera di poter riprendere presto il lavoro di campo. Amante della letteratura, colleziona segnalibri e ama ancora spedire le cartoline. Uno dei suoi sogni è che un giorno tutte le cartoline che ha spedito dal Madagascar arrivino a destinazione.
Teresa è dottoranda in Scienze Biologiche e Biotecnologie Applicate all'Università di Torino. A Torino è nata, ne è fuggita, a vantaggio di una vita tra le montagne, e poi ci è ritornata per gli studi. Il suo habitat naturale è costituito da poltrona, copertina, gatto e Mac, alternati a uscite in foresta ad altitudini e latitudini variabili. È appassionata di suoni, sia che provengano da animali che comunicano (con una predilezione per uccelli e primati) che da un inesauribile streaming di musica, fidato compagno delle ore di lavoro e non, e nutrimento per la mente.
Filippo è dottorando in Scienze Biologiche e Biotecnologie Applicate all’Università di Torino. Fin da piccino è stregato dal mondo animale e dalla molteplicità di forme e strategie plasmate dall’evoluzione, con particolare predilezione per rettili, anfibi e primati. Da 10 anni è fotografo di natura, una passione che lo porta a scarpinare in montagna, immergersi nei mari e infangarsi in paludi e foreste tropicali, oltre che a guadagnare qualche parassitosi e, saltuariamente, riconoscimenti in concorsi fotografici nazionali ed internazionali. Lo potrete trovare, quando non in laboratorio o in natura, in qualche bar di Torino a sproloquiare, probabilmente, di vipere o di Rick e Morty.
Abbiamo iniziato a distribuire le divise nuove e parte dell'attrezzatura che è arrivata in Madagascar con i nostri studenti.
Tenetevi pronti a ricevere le vostre ricompense! Abbiamo concluso le spedizioni e stiamo provvedendo a organizzare eventi e materiale educativo.
I primi acquisti sono arrivati e i nostri studenti stanno stipando tutto il materiale nei loro bagagli in vista della partenza!
Ottieni una stampa a tiratura limitata dell’ illustratore Andrea Antinori
Non solo le foreste del Madagascar, ma anche il nord Italia possiede una fauna e una flora da scoprire e fotografare!
Una nuova, imperdibile, ricompensa!
Have you ever heard about the singing lemur? The indri (Indri indri) is the only lemur that communicates with songs, resonating in Madagascar’s forest. This primate is critically endangered and does not survive in captivity: if we want to save it we must protect it in its natural habitat. We are ethologists and primatologists from the University of Turin, and we need your help to study, monitor, and protect indris’ wild populations to save them from extinction. Wondering how you can help? Support our work by aiding us in training and equipping our rangers, that use songs to find, study and monitor indri’s family groups in the Maromizaha rainforest.
Ecco i gloriosi GINGERs che hanno sostenuto il progetto finora:
Fondazione Compagnia di San Paolo - Funds Together
Università degli Studi di Torino - Funds Together
Bianca Gai
Fabio Elleon
Marina Valente
Emanuele Manigrasso
Susanna Carugati
Fiammetta maria Letizia carugati
Parco Zoo Punta Verde
Beatrice Sartini
Lorenzo Izzi
Alessandra Mascaro
Maria Agnese Sabatini
Stefano fenoglio
Federico Marrone
Marco Arculeo
Margherita Cioni
Luisa Giacoma
Andrea Ravignani
patrizia messeri
Monica Rosati
Massimiliano Scala
Francesca Dumas
Lorena Rebecchi
Paola Campolongo
Paolo Bonivento
Elisabetta versace
Giorgio M Riccobene
Duccio Carugati
Carlo Giacoma
Paola Seardo
Marisa Rabbolini
Anna Maria Tatarelli
Giovanna Giudici
Alessandra Meraviglia
Matteo Boero
Marta Boero
Maria Antinori
Stefano Colombo
Daniela e Giovanni Rolle
Irene Ballardini
Anna Maria Socrate
Anna Maria moretto
Maria Rosaria Dell'Olio
Simone Pollo
Caterina De Feo
Francesca Ferigato
Carlo Comazzi
Jacopo Finelli
Cecilia Valli
Sonia Sciascia
Cristina Giacoma
Marco Gabrielli
Lucia Dalla Valle
Elisa Cribioli
Francesca Barbero
Marco Maiolini
Marco Daffara
Camilla Mancassola
Elena Mazzi
Daria Grinic
Silvia Leonetti
Cristina macchi
Caterina Ferrari
Giardino zoologico di Pistoia
Léonore Stangherlin
Andrea Cristiano
Carla Scaramuzzino
Roberta Righini
Monica Stévenin
Maura Carretta
Antonella Trombetta
Elena Gazzano
Simone Agresti
Massimiliano Zanzottera
LINDER Sylvie
chiara barbieri
Vittorio Bianco
Pietro Berardo
Tommaso Piola
Sofia Vaccarino Ruiz
Dario Colaci Cirillo
Giovanni Gottarelli
Ivan Norscia
Alice Gabetti
Andrea Padovani
Chiara Venera
Laura Petroncini
Veronica Silvia Rosso
Maurizio cozzi
Chiara lazzarini
Elisa Falasco
Parc Zoologique et botanique de Mulhouse
Federica Cugno
Cecilia Mugnai
Gio Mul
LIPPIN PAULY
Franca malanot
Lillo Fedele
Aurora Colangelo
Martina Richiusa
Serenella Besio
Valeria Mascarello
Simona Grinda
Valeria Tiberini
Antonella Vece
paola palanza
ALBERTO FERRARIO
Valeria Enrica Vasario
Massimiliano Cardani
Francesca Romagnolli
Gianmario Raimondi
Elisea Barbàra
Guillermo Carrascón
Sabrina Praduroux
Arthur Hais
Valentina Gallani
Giorgio Longo
Marco Vincenti
Elisa Demuru
Sandra Moroni
Federico Ruegg
Silvano Dapiaggi
Chiara Sciandra
nadia coggiola
Claudio Cabrio
Giusi Buscaino
Laura Bertolino
tommaso ragaini
Rocco Di Ludovico
Roberto De Simone
Anna Giacomazzi
Francesca Valetti
Beatina e Giuseppe De Gregorio
Luigi Vadalá
Walter Cristiano
Natalina Piovano
Far East viaggi
Francesco Pacella
Jenny De Gregorio
Parco Zoo Falconara
Giorgia Bianco Dolino
Claudio Pittarello
GIS
Immacolata Carraturo
Naima Sisti
Massimo Meregalli
Maria D'Angiolini
Francesco Ciccarese Apruzzi
Giulia Gasparri
Angelica
Chiara Battaglini
Luisa Sineo
Zanoli stefano
Rosanna Smurra
Pina Carraturo
Francesco Novara
Luisa Revelli
Valeria zucconi
Giada Cordoni
Federico Altea
Magda Tulipiero
Giulia Galli
Sara Giudici
Francesca tognoli
Pietro Ligorio
Giovanna Cristina Varese
Gabriele Rosi
Liliana Dalla valle
Joelle Long
Kei Osti
Leonardo Fabiano
Giuseppe Benedetto
Davide Carugati
Elvira Argiroffi
Luca Eberle
Laura Rabbolini
Matteo Perfetti
Andrea Dellavedova
Mariangela De Gregorio
Fulvia Zecchini
Francesco Torti
Anna Zanoli
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