In un frammento donato, il tutto

***Aggiornamento***

Abbiamo raggiunto il primo obiettivo della campagna! Un enorme grazie a tutti i nostri sostenitori per averlo reso possibile! Ma non è finita qui… a questo punto non vogliamo fermarci al restauro del pavimento. Visto le necessità di una “rinfrescata” a tutte le parti in legno abbiamo pensato di sostenere la riverniciatura del portone, della bussola di entrata, dei mobili e inginocchiatoi e delle panche della chiesa. Per questo abbiamo fissato un nuovo obiettivo di 8.000 € per rinnovare, oltre al pavimento, tutto quello che sul pavimento c'è.

In un frammento, il tutto continua all'esigenza di bellezza che ognuno di noi avverte per la sua vita e per i luoghi che ama e che ritiene una parte del proprio patrimonio!

Abbiamo ancora bisogno del vostro contributo: continuate a sostenere il progetto e insieme renderemo più bella la nostra chiesa di Sant'antonio di Padova a Cervia! 

Gli anni, l'acqua del sottosuolo e la salsedine hanno corroso e compromesso le piastrelle del pavimento della chiesa di Sant'Antonio da Padova. Con il tuo aiuto vogliamo raggiungere l'obiettivo di 10.000 euro. Una volta che saremo riusciti a raccogliere i fondi, allora inizierà, da parte della Rettoria di Sant'Antonio e del Comune di Cervia, il restauro del pavimento ed il risanamento delle fondamenta della chiesa.

In un frammento, in una piastrella donata si rivela la grandezza di un cuore che vive intensamente la vita, pieno di passione per la storia, l’arte, la bellezza, la verità che rende liberi, la fede.

Sostieni con la tua donazione l'avvio dei lavori: solo così potrà partire il cantiere per rendere ancora più bello uno dei tesori di Cervia!

Leggi qui sotto la storia della chiesa di Sant'Antonio.

SANT'ANTONIO: IL LEGAME PROFONDO CON LA STORIA E LE TRADIZIONI DI CERVIA

Una chiesa cara ai cervesi.

È così. La chiesa di Sant'Antonio non costituisce solo un luogo di culto, profondamente legato alla storia della comunità religiosa cervese, ma anche un edificio legato alla storia e all'evoluzione della città, che abbraccia un periodo di trecento anni. Inizia quando nasce e viene costruita "Cervia Nuova", dal 1698 ai primi decenni del Settecento. La chiesa di Sant'Antonio, costruita fino a metà altezza di mattoni color saio francescano, in origine, con l'annesso convento, rispondeva all'esigenza di insediare poco fuori del quadrilatero del centro storico i Frati Francescani Osservanti, detti anche "zoccolanti", per distinguerli dai Minori Conventuali, detti "scarpanti". La costruzione della chiesa e del convento iniziarono nel 1704 e si conclusero nel 1741, con una solenne consacrazione a Sant'Antonio da Padova (1195-1231). Per la costruzione della chiesa i frati utilizzarono il materiale edile recuperato dalla demolizione del Convento dei Carmelitani della Madonna del Pino.

La chiesa è stata costruita in stile tardo barocco e rococò, ha una pianta a navata unica longitudinale. La facciata presenta caratteristiche riconducibili ad elementi architettonici classici, con colonna, trabeazione e frontone sviluppati in periodo neoclassico. La prima messa venne celebrata il 23 maggio 1706, in locali angusti e con il cantiere di costruzione ancora aperto. Sono state specialmente le famiglie dei salinari e dei pescatori a frequentare la nuova chiesa. Con gli anni si è poi consolidato un legame con componenti fondamentali della storia di Cervia.

Nell'evoluzione della chiesa e del convento di Sant'Antonio, vi sono alcune date, che meritano di essere ricordate. Nel 1783 i frati del convento diventano custodi del nuovo cimitero, trasferito dal Centro storico all'esterno del quadrilatero delle case dei salinari, in un ampio spazio antistante il Magazzino del sale Darsena, lato mare, che era denominata la maréna di frè.

(continua nelle prossime puntate....)

(Renato Lombardi, tratto da “Sant’Antonio. Una chiesa cara ai cervesi” a cura di Diana Sciacca e Bruno Masini – Edizioni Acquacalda 2011)

Chi siamo 

Il Comitato "Amici della chiesa di Sant'Antonio di Padova a Cervia" nasce nel 2019 come gruppo di persone affezionate a questa chiesa: alcuni si sono sposati a Sant'Antonio, altri sono passati da ragazzi ad adulti frequentandola, altri ancora sono legati alla chiesa per il cammino di fede fatto con altri amici. Negli anni abbiamo visto il deteriorarsi del pavimento con la conseguente sensazione di minore bellezza del luogo. Il desiderio comune di rendere più bella la chiesa cara ai cervesi ci ha fatto mettere insieme e affrontare la sfida di una raccolta fondi per poter iniziare il restauro.

Abbiamo coinvolto altri compagni in questa avventura: associazioni da tutti conosciute e stimate per la cura del nostro patrimonio storico e culturale. Così abbiamo chiesto il sostegno del Gruppo Civiltà Salinara, dell'Associazione Culturale Casa delle Aie e dell'Associazione Culturale Circolo Pescatori Cervia "La Pantofla".

Anche l'Amministrazione Comunale ha riconosciuto meritevole la nostra iniziativa concedendoci il Patrocinio del Comune di Cervia.  Da ultimo, ma non per ultimo, l'attuale Rettore della chiesa, don Antonio Maffei ci ha incoraggiato e accompagnato in prima persona per poter arrivare all'obbiettivo che abbiamo fissato.