by: Cooperativa sociale Madre Teresa | Obiettivo raggiunto! | Tipo raccolta: O tutto o niente!
***Aggiornamento***
OBIETTIVO RAGGIUNTO!!!!!
Ringraziamo di cuore tutti i 56 donatori che hanno creduto e sostenuto il progetto del campo estivo a Konjević Polje. E portiamo i ringraziamenti e la gioia dei bambini di Konjević Polje a cui abbiamo potuto confermare, con una settimana di anticipo, che il campo estivo si farà!
Non ci fermiamo qui, però... vogliamo provare a raccogliere altre donazioni, per poter affittare un mezzo di trasporto che potrà fungere da pulmino per poter accompagnare i bambini, che vivono nelle zone più rurali e distanti dal centro abitato, al campo estivo ogni mattina e riaccompagnarli a casa ogni sera.
Che dite, ci aiutate anche in questo piccolo obiettivo secondario?
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È un paesino nel Comune di Bratunac, nella Repubblica Srpska della Bosnia Erzegovina. Si trova vicino a Srebrenica, luogo del genocidio del 1995. Questa zona della Bosnia Erzegovina è molto rurale, povera e il 60% degli abitanti sono madri single che hanno perso i familiari durante la guerra.
Siamo la Cooperativa Sociale Madre Teresa e con il tuo aiuto vogliamo creare questo agosto un campo estivo per 30 bambini gestito dall'associazione donne Jadar, sarà un luogo di incontro e socializzazione per i bambini e una forma di sostegno per le loro famiglie.
Jadar è un associazione la cui presidente, Ifeta, è una returnee, una sfollata di guerra, sopravvissuta al genocidio dove ha perso il marito e altri familiari, attivista per la pace e imprenditrice nell'agricoltura. Il progetto di campo estivo nasce proprio dalla volontà di creare una società più pacifica, una società solidale e di sostenere le famiglie di Konjević Polje.
Il campo estivo ha vari scopi, tra cui, quello di promuovere l‘agricoltura e la cucina tradizionale, rendendo partecipi i bambini e permettendo alle madri di lavorare mentre le volontarie di Jadar svolgono attività educative insieme ai loro figli. Di fatto, il progetto prevede la creazione di un orto sociale e partecipativo: i prodotti coltivati permetteranno all'associazione di essere auto-sufficiente e di cucinare piatti tradizionali con i bambini per le loro famiglie, portandole un ulteriore sostegno, risparmiando soldi e tempo. Innanzitutto, i bambini impareranno alcune nozioni di agricoltura, impareranno a capire il loro ambiente e a riconoscere quello che la terra delle loro origini può offrirgli.
Perché senza i fondi che raccoglieremo attraverso questa campagna non potremo dar vita al nostro campo estivo...
Solo con il tuo supporto potremo acquistare il materiale e ristrutturare i locali di Jadar necessari per offrire ai bambini uno spazio più adatto e accogliente per svolgere le attività, acquistare piantine per l'orto e l'attrezzatura per coltivarlo: zappe, annaffiatoi, rastrelli e molto altro.
Sostienici, costruiamo insieme un campo estivo per la pace!
L'idea del campo estivo per la pace nasce nel contesto di un progetto più ampio di Iscos Emilia-Romagna, in collaborazione con la cooperativa sociale Madre Teresa: “Pita e Pasta di Pace 2019, #strongertogether”. Si tratta principalmente di un'attività di formazione e interscambio di esperienze di una settimana in Italia per sette donne bosniache e una serba presso il laboratorio Mani in Pasta/Coop Madre Teresa a favore dell’impegno sociale per condividere esperienze di inclusione sociale attraverso la gastronomia tipica delle aree coinvolte (Bosnia Erzegovina e Reggio Emilia). L’idea di realizzare un’azione legata alla gastronomia nasce dalla consapevolezza che essa abbia molto a che fare con la differenza tra due diverse culture e che proprio da questa differenza possa nascere un’unione interculturale. Il progetto intende promuovere iniziative di promozione dei diritti umani, costruzione della pace, dialogo interculturale e interreligioso, di non-violenza nella società civile e nei servizi sociali e nel privato sociale di Reggio Emilia, a partire dalla conoscenza di reali contesti di guerra e dalla testimonianza di “sopravvissuti”, soprattutto donne, alla guerra e al genocidio. Si utilizzeranno quindi i racconti e le testimonianze provenienti dai Balcani per raccontare quello che è stato il conflitto armato più vicino e più recente nel contesto Europeo. Dalla conoscenza della grave situazione che alcune categorie di persone particolarmente svantaggiate hanno vissuto durante il conflitto dei Balcani e che stanno denunciando nel loro Paese.
Il tuo contributo permetterà a circa 30 bambini di partecipare al campo estivo per la pace, dona ora!
Puoi sostenere il nostro progetto di summer camp per 30 bambini presso l‘associazione Jadar, nel paese di Konjevic Polje che si trova vicino a Srebrenica luogo del genocidio del 1995. Questa zona della Bosnia Erzegovina è molto rurale, povera e il 60% degli abitanti sono madri single che hanno perso i propri familiari (uomini) durante le giornate del genocidio. L‘obiettivo di questo summer camp è quello di promuovere l‘agricoltura e la cucina tradizionale a Konjevic Polje, rendendo partecipi i bambini e permettendo alle madri di lavorare mentre le volontarie di Jadar svolgono attività educative insieme ai loro figli. Di fatto, il progetto prevede la creazione di un orto sociale e partecipativo: i prodotti coltivati permetteranno all‘associazione di essere auto-sufficiente e di cucinare piatti tradizionali con i bambini per le loro famiglie, portandole un ulteriore sostegno, risparmiando soldi e tempo. Inanzittutto, i bambini impareranno alcune nozioni di agricoltura, impareranno a capire il loro ambiente e a riconoscere quello che la terra delle loro origini può offrirgli. Inoltre, il progetto prevede un mezzo di trasporto per passare a prendere i bambini poiché Konjevic Polje si estende su un‘area rurale molto ampia; l‘acquisto di materiale e la ristrutturazione dei locali di Jadar per offrire ai bambini uno spazio più adatto e accogliente per svolgere le attività.
Pita e pasta di Pace #strongertogether
#strongertogether
Ecco i gloriosi GINGERs che hanno sostenuto il progetto finora:
Monica Capozzi
Francesco Vezzosi e Silvia Sghedoni
Federica Sassatelli
Emilia Davoli
Ida Verona
Vanni Savorani
Cisl Fp Emilia Centrale
Patrizia Fantuzzi
Ida Strizzi
ALBERTO SACCANI
Lisa Vezzani
James Babington
Ilva Ridolfi
Simone Idili
Guerrini verdiana
Cisl Ferrara
Cinzia e Alberico
Giulia e Chiara Marino
Maria mori
Domenico Acquotti
Giuliana Licini
Alessia Sforacchi
Francesca Bonacini
Eugenia Vadalà
Annalisa Correggi
Cristina Ruggieri
Luca Cattelan
Mariachiara pignedoli
Iscos Toscana onlus
ANTONIO CERQUA
TOMMASO VEZZANI
Cisl Parma Piacenza
Franco Garofalo
Debora Monti
Giulia Guglielmini
Gino Morlini
Andrea Sirianni
Barbara Cabassi
Michela Caporusso
Nicoletta Catellani
Gianluca Grassi
Tamara Cvetkovic
Andrea Cortesi
Chiara Covri
Annunziata Cuscito
Francesco D'Orsa
tania incerti
Leda piazza
Emil Banca Credito Cooperativo - Contagio Solidale
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