by: Associazione Volontari Protezione Civile Basso Garda | Scade il 22/03/2025 | Tipo raccolta: O tutto o niente!
Il Lago di Garda, uno dei luoghi più affascinanti e preziosi d'Italia, sta vivendo una crescente minaccia: l'inquinamento delle sue acque e dei suoi fondali.
Plastica, metalli, rifiuti industriali e oggetti abbandonati si accumulano silenziosamente, danneggiando l'ecosistema acquatico e minacciando la biodiversità che rende unico questo meraviglioso specchio d'acqua.
I fondali del lago non sono visibili a tutti, ma il loro stato di salute è fondamentale per la sopravvivenza di molte specie lacustri e per il benessere di chi vive e visita il lago. Rifiuti come bottiglie di plastica, reti da pesca abbandonate e altri materiali inquinanti rappresentano una vera e propria minaccia per la fauna locale e per l’intero equilibrio ecologico.
Per ripulire i fondali è necessario un impegno concreto che richiede risorse e interventi mirati. Le operazioni di recupero dei rifiuti sono complesse e richiedono equipaggiamenti specializzati e personale esperto. Ma, con il tuo aiuto, possiamo fare la differenza. Ogni donazione contribuirà a finanziare le attività di pulizia, dalla rimozione dei rifiuti sommersi al monitoraggio continuo delle acque, per garantire un futuro più sano e pulito per il Lago di Garda.
Siamo il gruppo sommozzatori della Protezione civile Basso Garda, durante le nostre attività d'immersione nel Lago troviamo rifiuti di ogni genere che prontamente ci attiviamo a raccogliere e smaltire in modo corretto a terra. Spesso troviamo reti da pesca abbandonate che aggrovigliandosi tra secche e massi diventano pericolose per i bagnanti e dannose per l'ecosistema del Lago di Garda. Queste reti, senza un'imbarcazione d'appoggio adatta, non sono recuperabili.
Le reti da pesca abbandonate sono un grave problema ambientale che minaccia la biodiversità e la salute degli ecosistemi lacustri. Queste, chiamate anche “reti fantasma”, possono rimanere in acqua per anni, intrappolando e uccidendo pesci, uccelli, e altri animali acquatici.
Le reti fantasma contribuiscono anche all’inquinamento plastico, alla diffusione di specie invasive e alla perdita di risorse ittiche. Secondo uno studio del 2019, le reti fantasma rappresentano il 46% della massa totale dei rifiuti plastici nell’oceano. Per affrontare questo problema, sono necessarie azioni urgenti da parte delle organizzazioni e dei pescatori, come la prevenzione, il monitoraggio, il recupero e il riciclo delle reti da pesca abbandonate.
Nelle reti abbandonate che rinveniamo sul fondo, sulle pareti verticali a ridosso delle secche e anche in zone balneabili di basso fondale troviamo: persici e lucci; a volte vivi e provvediamo a liberarli, purtroppo spesso già morti e in stato di decomposizione. Con dispiacere abbiamo già avvistato più volte anatre e cormorani intrappolati nella rete mentre s'immergevano per catturare il loro cibo.
Vorremmo tenere monitorato il Garda anche nelle zone non accessibili da terra, Vorremmo ripulire le acque dalle reti fantasma per limitarne i danni, sia da quelle trovate da noi che anche da segnalazioni di altre persone. Per farlo abbiamo bisogno del tuo aiuto, con la tua donazione ci aiuterai a liberare le acque del nostro lago di Garda da queste reti che intrappolano e uccidono le sue forme di vita.
Abbiamo le capacità, le competenze e tutta l'attrezzatura personale che ci serve per le immersioni in sicurezza, siamo un gruppo unito e pronto a questo tipo di lavoro per il benessere del nostro lago di Garda e della popolazione che vive sulle sue sponde. Un lago pulito, è un lago più sano e l'acqua è vita!
Con il tuo aiuto possiamo arrivare a perlustrare e mantenere pulito il fondale del Garda e al bisogno anche altri laghi della Regione Lombardia. Pesci, uccelli e abitanti te ne saranno riconoscenti.
Donare è facile e può fare una grande differenza. Ogni contributo, grande o piccolo, ci permette di continuare il nostro lavoro per ripulire il lago e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della protezione dei nostri ambienti naturali.
Insieme possiamo proteggere il nostro patrimonio naturale.
Non lasciare che il lago più bello d'Italia subisca danni irreparabili. Ogni gesto conta, ogni contributo è un passo verso un futuro più pulito e sostenibile per il Lago di Garda.
Unisciti a noi nella lotta per un lago più pulito! Dona oggi stesso.
Per organizzare l'attività di rimozione delle reti fantasma, attività estremamente delicata, in completa sicurezza con assistenti in acqua e in superficie, avremmo bisogno di un gommone adatto all'attività dei sommozzatori, con una buona motorizzazione, che possa trasportare almeno 5 subacquei con relative attrezzature. Il gommone deve essere carrellabile in quanto, come Protezione Civile potrebbe, se necessario, fornire servizio anche per gli altri laghi lombardi.
Tipo di motore: fuoribordo 150hp con serbatoio da 200 litri.
Tipo di scafo: semirigido.
Piano di ponte: a poppa.
Uso previsto: da immersione e per le emergenze (balneazione e navigazione) in acqua.
Numero di persone trasportabili: 10 persone, oppure 5 sommozzatori completamente attrezzati
Lunghezza: 6,5 metri.
IL PREZZO DEL GOMMONE completo di motore è di € 60.000,00.
A CHE PUNTO SIAMO
Attualmente in nostra autonomia abbiamo raccolto tramite donazioni dei nostri storici sostenitori 45.000€.
Ce ne mancano solo 15.000€. CI MANCA IL TUO AIUTO!
Il Lago di Garda non è solo un patrimonio che ci appartiene, ma una risorsa che dobbiamo tutelare per le generazioni future.
Per un lago pulito, per un futuro migliore: facciamolo insieme!
Un gruppo di subacquei che per passione hanno fondato nel 2019 il Gruppo Sommozzatori dell' OVPC Basso Garda. C’immergiamo con frequenza nel Lago di Garda. Vantiamo di sommozzatori con 30 anni di esperienza d’immersione/esplorazione nel Garda e professionalità nella formazione continua di subacquei a vari livelli. Il Gruppo Sommozzatori OVPC Basso Garda è completamente (privatamente) autonomo nell’acquisto, formazione e mantenimento di tutte le proprie attrezzature: - Bombole singole di varia capacità: 5, 7, 10, 11 e 15 litri: Utilizzate per immersioni di breve durata a pochi metri di profondità e in situazioni di bassissime probabilità d’emergenza e/o come decompressive. - Bibombola (doppie bombole) da 10+10 e 12+12 litri: Utilizzati per immersioni di maggiori profondità e tempo o anche in situazioni dove potrebbero scaturire degli scenari d’emergenza. - Sistemi d’immersione a circuito chiuso – Rebreather CCR: Attrezzature di ricircolo del gas, che tramite un materiale filtrante che elimina la CO2 e dei sensori per monitorare il corretto mantenimento del livello di ossigeno nella miscela respiratoria, aumentano la sicurezza e la durata. - Sistemi di ricarica: Compressori per caricare l’aria, centraline e stoccaggio di gas puri per caricare bombole con ossigeno, nitrox e trimix. Analizzatori O2/He. - Attrezzatura di completamento: Mute stagne, indumenti termici di varie grammature. Torce primarie, secondarie. Strumenti di taglio per le emergenze. Palloni di sollevamento e di segnalazione. GAV tecnici e ricreativi. - Scooter subacquei: DPV, Diving Propulsion Vehicle. Scooter elettrici subacquei per il trascinamento di un sommozzatore, o in caso di emergenza più di uno, operativi fino ad elevate profondità.
Al momento non ci sono news pubblicate.
Ecco i gloriosi GINGERs che hanno sostenuto il progetto finora:
Maura Razzi
NICLA CAPATTI
Cesare Forapan
Commenti dei sostenitori
Al momento non ci sono commenti pubblicati.