FRECCIA AZZURRA: laboratorio culturale galleggiante

***Aggiornamento***

Amici, i numeri non mentono! Il contatore indica che abbiamo oltrepassato i 15.000 €!

Questo vuol dire che il primo (fondamentale) obiettivo di questa raccolta fondi è stato raggiunto, permettendoci di acquistare tutti i materiali necessari, e assicurando quindi il proseguimento del restauro della Freccia Azzurra.

Resta però ancora molto da fare nelle prossime settimane per completare i lavori e avere la barca pronta per accogliervi a bordo. Quindi ora non ci fermiamo, ma anzi proseguiamo a gonfie vele verso il secondo obiettivo della campagna: 30.000 €.

L'ulteriore cifra raccolta ci permetterà di proseguire i lavori, aiutandoci a sostenere parte dei costi della manodopera specializzata che sta assistendo e guidando i nostri volontari nel processo di restauro.

Continuiamo a sognare insieme! L'obiettivo di trasformare la Freccia Azzurra in un laboratorio culturale galleggiante e itinerante è sempre più vicino. Supporta il progetto, e spargi la voce! Il tuo aiuto, piccolo o grande, è davvero prezioso, ora più che mai!

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La Freccia Azzurra: l'ultimo burcio navigante

Stupore. Echi di memoria. Appartenenza al nostro territorio. Resistenza. Futuro.

Questo è quello che abbiamo provato quando nel 2017 abbiamo visto per la prima volta la Freccia Azzurra, un grande burcio in legno del ’57 lungo più di 21 metri, l’ultimo ancora navigante.

La Freccia Azzurra era stata messa in disarmo per essere demolita. Come tutti gli altri burci, antiche imbarcazioni fluviali da lavoro e trasporto che per secoli hanno navigato lungo le tante vie d’acqua che collegano Venezia e la laguna all’entroterra, anche l’ultimo stava per scomparire per sempre.

Quel giorno, per noi, è iniziata un’avventura entusiasmante.

Abbiamo infatti deciso di salvare la Freccia Azzurra, prendendoci cura di lei per recuperarne il valore storico e immaginando un nuovo utilizzo. Un uso diverso dal passato, capace di trovare uno scopo nel presente e guardare al futuro ripartendo da ciò che rischiava di essere dimenticato.

Il progetto: un laboratorio culturale galleggiante

L’obiettivo del nostro progetto è quello di trasformare la Freccia Azzurra in un laboratorio culturale galleggiante:

• un museo vivente in cui il passato si fa presente ed evolve verso un’idea di domani diversa;
• un palcoscenico itinerante a bordo del quale organizzare eventi, spettacoli, laboratori: un luogo in cui sperimentare, contaminare i linguaggi espressivi, creare collaborazioni, immergersi nella natura;
• uno spazio aperto a tutti dove incontrarsi e rigenerare cultura e comunità, creare occasioni di confronto, opportunità, nuove idee;
• una sentinella a garanzia del futuro sostenibile delle vie d’acqua: un mezzo per riavvicinarsi a queste con consapevolezza e lentezza, contribuire alla loro tutela e dare loro una nuova voce;
• un portavoce per diffondere un messaggio di cambiamento ovunque ci siano persone pronte ad ascoltarlo.

Cosa è stato fatto finora, e cosa bisogna fare adesso

In questi anni abbiamo svolto importanti lavori strutturali sullo scafo dell’imbarcazione, rimosso la gru e i vecchi motori, ed eseguito un rilievo fotogrammetrico 3D con finalità documentali. Ora è tutto è pronto per ultimare, nel corso dei prossimi mesi, il restauro degli interni e del ponte di coperta. Questa fase dei lavori è impegnativa, urgente, importante.

• Impegnativa perché il suo costo totale è pari a circa 50.000 €.
• Urgente perché la Freccia Azzurra non può aspettare: è necessario procedere subito per non rischiare di perdere tutto il lavoro fatto finora, e l’imbarcazione stessa.
• Importante perché completare questi lavori ci permetterà di realizzare il sogno di accogliere le persone a bordo per eventi e attività, a Chioggia, a partire dall’estate 2023. Tanti artisti, performer ed esperti sono già pronti a salpare con noi, e attendono solo che i lavori siano completati!

Unendo le nostre forze, abbiamo già raccolto i primi 20.000 € necessari per garantire l’avvio immediato dei lavori più urgenti. Una cifra importante, che ci è costata molti sacrifici, ma che purtroppo non è sufficiente.

>> Per questo motivo IL TUO SOSTEGNO, ORA, È PIU' IMPORTANTE CHE MAI. <<Vogliamo che tu salga a bordo con noi e faccia parte di questo viaggio, per farlo proseguire tutti insieme!

L'obiettivo da raggiungere

L’obiettivo di questa raccolta fondi collettiva è raccogliere i restanti 30.000 € per riuscire a far fronte a tutte le spese previste in questa fase del restauro. Nel dettaglio:

>> RAGGIUNGENDO I PRIMI 15.000 € <<

PRIMO OBIETTIVO

Ci aiuterai a coprire i costi dei materiali necessari per il restauro degli interni e del ponte di coperta della Freccia Azzurra e le spese vive del team di volontari:

• legname: 7.500 €
• chiodi e componenti metalliche: 2.500 €
• vernici: 2.500 €
• volontari (pasti, equipaggiamenti, tendone protettivo): 2.500 € 

Questo è l’OBIETTIVO MINIMO da raggiungere per poter assicurare il proseguimento del progetto.

Se ci aiuterai, CiviBank aumenterà il valore della tua donazione supportandoci con un contributo aggiuntivo.  

>> RAGGIUNGENDO 30.000 € <<

SECONDO OBIETTIVO

Ci aiuterai a sostenere i costi della manodopera specializzata: professionisti e maestranze locali indispensabili per guidare e affiancare i nostri volontari nella realizzazione dei lavori seguendo le antiche tecniche di costruzione tradizionali, presso il cantiere navale Cimolin di Chioggia (VE).

E se superiamo anche il secondo obiettivo?

Qualora la cifra raccolta superasse l’obiettivo prefissato di 30.000 €, vuol dire che la nostra idea sarà stata in grado di viaggiare veloce e accendere una scintilla in molti di voi: evviva! Tutto quello che raccoglieremo in più verrà utilizzato per realizzare più velocemente alcune delle tantissime attività che abbiamo in mente:

• realizzeremo ulteriori eventi in nuove location oltre a Chioggia;
• doteremo la barca di una passerella d’imbarco che agevoli l’accesso a bordo di anziani, persone con difficoltà motorie, carrozzine e passeggini;
• acquisteremo nuove attrezzature per migliorare il comfort a bordo e la qualità degli eventi (tendale, audio, luci, etc.);
• vogliamo realizzare un documentario e un libro che raccontino il restauro della Freccia Azzurra e quel pezzetto della nostra storia legato all’acqua, di cui rimangono ormai solo le ultime tracce: memorie, relitti, luoghi, testimonianze che stiamo raccogliendo in giro per il Veneto, dalle montagne alla laguna.

Chi siamo - L'Associazione Culturale Batipai

Siamo Enrico, Tommaso e Alessandra. Lo squerariòl (costruttore di barche tradizionali in legno), il coordinatore e l’esperta di comunicazione.

Assieme a Isabel, Leonardo, Caterina, Nikolas, Matteo, Claudia, Giulia, Diego, Davide, Margherita, Fabrizio e tanti altri siamo i Batipai. Giovani coetanei, amici, un’Associazione Culturale nata dall’unione delle nostre diverse esperienze e comuni passioni, che dal 2018 continua a crescere coinvolgendo sempre più persone nel progetto ideale di una comunità che si rimbocca le maniche e procede lenta ma costante fra acqua e terra, l’impegno e la tradizione, nella direzione di un cambiamento possibile che parta da noi.

FAQ

Qui rispondiamo a tutte le tue domande!