Le persone con autismo affrontano quotidianamente grandi sfide. Una semplice conversazione, un gesto o rumore può rappresentare un ostacolo difficile da gestire, generando stress, ansia e isolamento. Questo isolamento non è solo sociale, ma anche emotivo, limitando cosi le loro opportunità di crescita personale e professionale.
Noi siamo il Social Interaction Lab, un giovane gruppo di ricerca dell’Università di Torino, e abbiamo un obbiettivo ambizioso: promuovere l’integrazione e il benessere delle persone autistiche attraverso interventi personalizzati e sicuri.
Combinando tecnologie all’avanguardia come la Realtà Virtuale, con solide competenze psicologiche e neuroscientifiche, vogliamo offrire uno strumento in cui potersi allenare alle sfide del quotidiano attraverso un mondo digitale e protetto.
Unisciti a noi e sostieni il nostro impegno per un futuro inclusivo e ricco di opportunità per tutti. Grazie al tuo supporto, possiamo fare la differenza!
Nuovo obiettivo
VERSO IL VIRTUALE E MOLTO OLTRE!!!
Siamo entusiasti di annunciare che, grazie al vostro incredibile supporto, abbiamo superato il nostro obiettivo a ben 20 giorni dalla scadenza!
Un enorme grazie a voi e a UniTO, che raddoppierà le vostre generose donazioni. Grazie a questo sostegno, possiamo coinvolgere 60 persone nello spettro autistico, fornendo loro un ambiente virtuale sicuro e stimolante.
Ma non ci fermiamo qui!
La nostra campagna di raccolta fondi rimarrà aperta ancora per pochi giorni e stiamo puntando a un nuovo, audace obiettivo: superare i 10.000 €!
Grazie alla vostra generosità, potremo dotare il progetto della tecnologia necessaria per rendere il training ancora più confortevole e l'esperienza complessiva più inclusiva ed efficace per tutti i partecipanti. In particolare, due potenti computer portatili e altri strumenti tecnologici ci permetteranno di creare nuovi ambienti virtuali e di portare il nostro training ovunque!
Vi ringraziamo di cuore per essere al nostro fianco in questo viaggio. Senza di voi, tutto questo non sarebbe stato possibile!
Continuate a condividere e sostenere la nostra campagna: insieme possiamo raggiungere l’obiettivo e andare verso il Virtuale e MOLTO oltre!
Grazie infinite per il vostro prezioso supporto e la vostra fiducia in questo progetto! ❤️
Quando entriamo in un nuovo ambiente, la nostra reazione agli stimoli può variare notevolmente in base alla nostra sensibilità: per alcuni di noi una luce troppo intensa può risultare fastidiosa e rumori forti possono essere di grande disturbo; altri invece potrebbero rimanere totalmente indifferenti a tutto ciò.
Lo stesso vale per l’interazione sociale: sguardi prolungati o una stretta vicinanza fisica possono non provocare alcuna reazione, oppure risultare tanto irritanti da rendere la partecipazione alla situazione sociale una sfida difficile da gestire, se non insostenibile. Non è semplice immaginare come la gestione di alcune di queste situazioni sociali o semplici stimoli sensoriali possa essere difficile per una persona autistica, ma è importante provare a immedesimarci per comprendere come sostenerla.
La Sindrome dello Spettro Autistico è caratterizzata da un’elevata sensibilità agli stimoli siano essi di natura sensoriale o legati alla sfera della socialità. Persone autistiche spesso risentono di forti difficoltà nell’elaborare e filtrare le informazioni provenienti dall’ambiente esterno con un notevole impatto nella gestione efficace di situazioni di vita quotidiana. Situazioni poco prevedibili e ad alta densità di stimoli possono essere vissute come estremamente spiacevoli, insicure e poco confortevoli. Affrontare questo tipo di contesti rientra tra le tante sfide quotidiane che le persone autistiche affrontano costantemente e che tenteremo di rendere più sostenibili grazie a questo progetto, frutto dell’utilizzo di tecnologie all’avanguardia e di tanta esperienza sul campo. Per riuscirci manca solo un elemento fondamentale: tu, con il tuo sostegno e la tua partecipazione!
Cosa abbiamo già fatto noi?
Da anni il nostro laboratorio lavora in stretta sinergia con Associazioni ed Enti del territorio piemontese, impegnati nel sostegno alle famiglie e alle persone autistiche. Grazie a queste collaborazioni abbiamo potuto costruire un intervento mirato a sostegno delle loro difficoltà nella gestione di situazioni di vita quotidiana. In che modo? Grazie alla Realtà Virtuale Immersiva.
La Realtà Virtuale ci permette, infatti, di creare ambienti realistici e sicuri per gli utenti, in cui gli stimoli sensoriali e sociali sono completamente controllabili e modulabili sulla base dei rimandi (espliciti o impliciti) di ogni singolo individuo. Noi siamo pronti per partire, manca solo la tua partecipazione per iniziare questo importante progetto!
Cosa vogliamo fare?
Il nostro obiettivo è offrire alle persone autistiche uno strumento in cui allenare, in un ambiente protetto, la capacità di gestione di situazioni complesse e ricche di stimoli allo scopo di strutturare e rafforzare risorse e strategie spendibili nella loro quotidianità.
Per raggiungere il nostro obiettivo, abbiamo sviluppato un ambiente virtuale dove è possibile modulare la ‘complessità’ dell’ambiente stesso. Grazie alla Realtà Virtuale, possiamo modificare l’intensità dei suoni e delle luci oltre a modulare il contesto sociale. Possiamo agire sul numero di attori presenti nell’ambiente virtuale e sulle loro azioni, basandoci sui feedback della persona. Il risultato? Un’esperienza estremamente sicura e personalizzata!
A volte, però, condividere con gli altri un nostro vissuto negativo può essere difficile: qui entra in gioco la nostra esperienza con i parametri fisiologici! Vi sarà sicuramente capitato di dover fare un elettrocardiogramma. Ecco! Quello che facciamo noi è molto simile, ma decisamente meno invasivo – usando solo un paio di elettrodi, possiamo monitorare in diretta i livelli di stress soggettivi e fisiologici delle persone durante la loro esperienza in Realtà Virtuale. Questo ci permette di anticipare eventuali situazioni stressanti e rendere l’intervento ancora più graduale e piacevole. Noi abbiamo un visore, il poligrafo e tutta la nostra esperienza da mettere in campo, manca solo il tuo sostegno!
Perché raccogliamo i fondi?
L’intervento che proponiamo è sicuramente prezioso, ma anche piuttosto costoso! I materiali utilizzati (visore per la Realtà Virtuale, strumenti di registrazione dei parametri fisiologici) e il costo di specializzati giovani ricercatori che lavoreranno al progetto rendono le nostre ambizioni onerose.
Siamo un team motivato, appassionato, competente e pieno di idee. Tuttavia, ci mancano i fondi necessari per realizzare la nostra idea. Con il tuo sostegno, potremo continuare a sviluppare il progetto, portarlo al di fuori del nostro laboratorio ed estenderlo su una più ampia scala. Solo insieme possiamo trasformare questa visione in realtà!
Questa è una campagna “tutto o niente”, quindi solo se raggiungeremo l’obiettivo economico richiesto potremo portare avanti il progetto e implementare il nostro intervento abilitativo!
Se raggiungeremo il budget potremo acquistare:
- 20 scatole di elettrodi (15 € a scatola)
- 30 rocchetti di tape medico (9 € a rocchetto)
- 2 confezioni di pasta conduttiva (90 € a confezione)
- I cavi necessari per la registrazione dei parametri fisiologici (550 €)
- Una borsa di ricerca per 5 mesi (6.700 €)
Inoltre, per questa campagna l’Università di Torino raddoppierà i soldi raccolti, ma solo se raggiungeremo il budget! La tua partecipazione è davvero fondamentale: potrai sostenere dei giovani ricercatori e allo stesso tempo avere un impatto importantissimo nelle vite di tante persone autistiche.
Infatti, con questi soldi potremo finanziare un’altra borsa di studio da 5 mesi, un altro visore per la Realtà Virtuale, (oltre a quello già in nostro possesso) e duplicare il resto del materiale per poter raggiungere più persone!
Chi siamo?
Olga Dal Monte
Professoressa Associata e Principal Investigator del nostro Laboratorio. Il suo interesse di ricerca include la comprensione dei meccanismi neurofisiologici che sottostanno al comportamento sociale. È stata in prima linea nell’uso di paradigmi di interazione sociale naturalistici ed ecologici per studiare comportamenti sociali complessi. Alcune delle aree che ha studiato includono il comportamento prosociale e antisociale, la cooperazione e la competizione, la distanza interpersonale, il tocco affettivo, il contatto oculare e l’attenzione sociale. Fondatrice, promotrice, colonna portante del Social Interaction Lab, a cui ha dato i Natali nel 2022 e che cresce a vista d’occhio grazie al suo (davvero) costante impegno e infinito entusiasmo. Energica e positiva, dispensatrice di consigli, massime e proverbi, risolve da anni tutti i nostri casini, sempre pronta a un nuovo progetto, una nuova idea, una gita o un aperitivo. Una porta sempre aperta.
Alessandro Mazza
Dottorando presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino. I suoi interessi di ricerca includono gli aspetti comportamentali della cognizione sociale e i meccanismi neurofisiologici sottostanti, con particolare attenzione al social decision making. Esperto di segnali elettrofisiologici ed espertissimo di programmazione, colui che fa ‘parlare i numeri’ interrogandoli con formule arcane al limite del mistico. Figura mitologica tra il mago e il ricercatore, legge i dati come Nostradamus le stelle.
Lucia De Francesco
Dottoranda presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino. I suoi interessi di ricerca includono l’influenza di situazioni sociali sul comportamento e sull’attivazione fisiologica, attraverso ambienti reali e virtuali. Lucia è la nostra Guru assoluta della pianificazione! Le sue capacità l’hanno resa poliedrica: passa dall’impostare esperimenti in Realtà Virtuale ad analizzare dati fisiologici passando da Illustrator in cui crea immagini pazzesche per poster e articoli scientifici.
Francesca Capiotto
Psicologa ed assistente di Ricerca presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino. I suoi interessi di ricerca includono gli aspetti comportamentali e psicofisiologici del comportamento sociale di persone nello spettro sia attraverso studi più ecologici che in realtà virtuale. Francesca è la sognatrice del Lab, senza il suo entusiasmo e la sua determinazione la metà dei nostri progetti non avrebbe mai visto la luce! Crea contatti con gli enti sul territorio, segue mille studi diversi e si prende cura dei suoi pazienti sempre al 100%. Gira sempre come una trottola, ma se riesci a fermarla un suo sorriso ti farà sentire sempre accolto.
Greta Bonino
Psicologa ed assistente di Ricerca presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino. I suoi interessi di ricerca includono gli aspetti comportamentali e neurofisiologici dell’interazione diadica, in particolare la distanza interpersonale e il tocco affettivo. Si interessa inoltre di neurodivergenza e pazienti neurologici. Di certo le sue capacità non si limitano alla raccolta dei dati, in cui è caterpillar, ma sfiorano il mentalismo quando occorre ricordare nomi, date ed eventi, ricostruire vicende e recuperare informazioni di epoche lontane. Il suo talento della gestione di informazioni e la cura nell’approccio ai pazienti, fanno di lei un tassello essenziale del Lab.
Giulia Romano Cappi
Assistente di Ricerca nel Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino.
I suoi interessi di ricerca includono gli aspetti psicofisiologici della cognizione sociale e le risposte fisiologiche all’inganno e all’auto-inganno. Ultimo suo grandissimo interesse è il comportamento sociale nelle persone neurodivergenti. Senza Giulia non ci sarebbe lo stesso clima in Lab: ogni pausa è una risata, ogni meeting un fiume in piena di idee. Ogni tanto parla solo in codice come in Matrix, ma questo è il rischio di lavorare su Matlab h24!
Ilaria Mirlisenna
Assistente di Ricerca presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino. I suoi interessi di ricerca includono gli aspetti comportamentali e neurofisiologici dell’interazione diadica, in particolare la distanza interpersonale e la modulazione sociale della percezione del dolore. Tra i suoi contributi essenziali troviamo la capacità di organizzare ordinatamente qualunque mole di dati, analizzarli e farne meravigliosi grafici (oltre che deliziare tutto il Social Interaction Lab con le sue freddure). Un mix perfetto tra rigore scientifico e leggera ironia la rendono l’elemento più frizzantino e allo stesso tempo precisino del Lab.
Monia Cariola
Attualmente lavora come Assistente di Ricerca presso il Dipartimento di Psicologia dell'Università di Torino, dove fa parte del Social Interaction Lab. I suoi interessi di ricerca includono lo studio dell’interazione sociale e nello specifico la sincronizzazione neurofisiologica tra due persone. Nuove sfide l’hanno fatta concentrare sul tema della disabilità e su come leggere il pensiero tramite i movimenti oculari (quindi se la incontrate… occhio!). Monia è anche la nostra PR e social media manager, in un lab di baby-boomer per fortuna c’è lei.
Commenti dei sostenitori
Grazie Selene! Un aiuto importantisssssimo!
Monica Ierardi - 24/10/2024 Social Interaction Lab - Università degli Studi di TorinoGrazie mille Monica per il tuo sostegno e viva il lupo!
Salvo Cariola - 20/10/2024 Social Interaction Lab - Università degli Studi di TorinoGrazie Salvo, vero quello che dici! Noi ci crediamo molto, e ci daremo da fare per sviluppare al meglio il nostro progetto!
Valentina Bruno - 18/10/2024 Social Interaction Lab - Università degli Studi di TorinoGrazie Valentina, speriamo di portare ottimi risultati!
Alfio Cariola - 17/10/2024 Social Interaction Lab - Università degli Studi di TorinoGrazie mille di cuore Alfio per il tuo sostegno!
Matteo Diano - 10/10/2024 Social Interaction Lab - Università degli Studi di TorinoGrazie Matte per il tuo supporto!
Camilla Guidi - 09/10/2024 Social Interaction Lab - Università degli Studi di TorinoGrazie a te Camilla per aver contribuito a portare avanti la nostra idea!
Elisa Demuru - 09/10/2024 Social Interaction Lab - Università degli Studi di TorinoGrazie mille Elisa, andiamo avanti con entusiasmo!
Alessia Biscoa - 07/10/2024 Social Interaction Lab - Università degli Studi di TorinoGrazie Alessia! Grazie anche al tuo aiuto potremo svilupparlo e speriamo di diffonderlo il più possibile!
Giada Cordoni - 05/10/2024 Social Interaction Lab - Università degli Studi di TorinoGrazie Giada per il tuo supporto al nostro progetto! Speriamo in ottimi risultati!
Departments&Dragons - 26/09/2024 Social Interaction Lab - Università degli Studi di TorinoGrazie ragazzi per il vostro sostegno! Daje!
SILVIA SIBONA - 23/09/2024 Social Interaction Lab - Università degli Studi di TorinoCiao Silvia, grazie per il tuo contributo e speriamo.. noi ci crediamo!
Zio Ale - 21/09/2024 Social Interaction Lab - Università degli Studi di TorinoGrazie zio Ale!
[Anonimo] - 21/09/2024 Social Interaction Lab - Università degli Studi di TorinoGrazie a te per il tuo prezioso contributo!
Maria De Francesco - 19/09/2024 Social Interaction Lab - Università degli Studi di TorinoGrazie di cuore davvero per il tuo sostegno!
Sara Gaida - 19/09/2024 Social Interaction Lab - Università degli Studi di TorinoGrazie mille Sara per la tua passione nel darci sostegno!
Leonor Crisostomo - 19/09/2024 Social Interaction Lab - Università degli Studi di TorinoGrazie Leonor per il tuo contributo! Daremo il massimo!