UNA MUSICA ANCHE PER ME

COS'È LA MUSICOTERAPIA? La musicoterapia consiste nell'utilizzo della musica e/o degli elementi musicali (suono, ritmo, melodia, armonia, ecc.), all'interno di una relazione e con l'ausilio di un musicoterapeuta qualificato, per favorire la comunicazione, la relazione, l'espressione e il riconoscimento delle emozioni, le capacità attentive, di concentrazione ed altri rilevanti obiettivi, nelle persone con disabilità, autismo o problemi socio-relazionali, in modo tale da migliorarne la qualità della vita.

Noi dell'Associazione Passo Passo promuoviamo da diverso tempo questa disciplina in alcune zone dell'Appennino e della città di Bologna e con grande felicità abbiamo riscontrato miglioramenti notevoli nei bambini che ne hanno potuto fruire! Per questo motivo vogliamo rendere la musicoterapia accessibile ad un numero sempre maggiore di bambini o ragazzi, ma per riuscirci abbiamo bisogno del tuo aiuto!

Insieme a te potremo aiutare tanti ragazzi come il nostro Andrea che, dopo diversi mesi, grazie alla musicoterapia, ha iniziato a muovere i suoi primi e significativi passi verso una vita migliore! Ecco la sua storia...

Andrea ha 15 anni. È sordo, muto e cieco. Nato prematuro alla 24a settimana, insieme al fratello gemello che però non sopravvive, subisce già da piccolo diversi interventi, all'intestino e agli occhi. All'età di tre anni gli viene impiantato il suo primo impianto cocleare, in grado di ripristinare in parte la percezione uditiva. Andrea cresce e va a scuola, ma non è un percorso facile. Durante le attività con i suoi compagni comincia a mostrare un comportamento aggressivo a cui consegue una difficoltà oggettiva nella gestione dei rapporti interpersonali con i coetanei. Ma la sua famiglia non si arrende e decide così, in accordo con la Neuropsichiatria Infantile, di avviare un percorso di musicoterapia per lavorare sulla relazione e l’espressione delle emozioni. Le prime sedute di Andrea sono poco incoraggianti: si dondola, porta le mani alla bocca, si toglie spesso il sensore cocleare per evitare di ascoltare ciò che gli accade intorno. Dopo tre mesi Andrea migliora, ma è all'undicesimo mese che accade qualcosa di veramente diverso, un cambiamento importante... Andrea tiene entrambi i sensori cocleari collegati per l'intera seduta, si muove in sincronia con la musica, i suoni che emette non sono più gutturali ma iniziano ad assomigliare ad un accenno melodico vocale e, soprattutto, condivide a livello affettivo la musica con la musicoterapeuta suonando lui stesso il pianoforte!

Andrea continuerà la terapia e i risultati miglioreranno ancora, portandolo alla consapevolezza delle proprie capacità e abilità, alla possibilità di tornare a sognare, di interessarsi a sé, agli altri e al proprio futuro.

Aiutaci a far sì che quanti più bambini possibili possano usufruire di questi percorsi innovativi ed efficaci di musicoterapia, perché possano finalmente imparare a socializzare, conoscere, giocare e sorridere!

La musicoterapia agisce sul lungo termine e stabile e a lungo termine è il cambiamento che essa porta, in quanto opera nel senso dello sviluppo di un processo evolutivo, sulla costruzione e/o reintegrazione del sé. Il nostro obiettivo è raccogliere fondi per permettere a chi ha iniziato un percorso di concluderlo, e di rendere più facilmente accessibile la musicoterapia a tutte le famiglie del territorio interessate, cosicché anche quelle con difficoltà economiche possano più facilmente inserire i propri figli in questi percorsi.

Per alleggerire in parte il costo a carico di queste famiglie, sono necessari almeno 9.000 €, che serviranno a 15 bambini, per un ciclo di 30 interventi ognuno, nell'arco di un anno, e ripetibili. AIUTACI a far sì che quanti più bambini possibili possano usufruire di questi percorsi musicoterapeutici mirati, individualizzati, specifici ed efficaci; aiutaci a lavorare sui possibili cambiamenti della loro vita e a superare il disagio della propria disabilità.