by: Il Passo Oltre lo Specchio APS | Obiettivo raggiunto! | Tipo raccolta: O tutto o niente!
Immagina una foresta in cui ogni cosa è commestibile (o utile e utilizzabile).
Un luogo in cui la comunità possa vivere davvero l'esperienza della relazione con Madre Natura, prendendosene cura e ricevendo in cambio cibo e altri prodotti utili.
Uno spazio in cui i bambini possano venire a giocare, esplorare ed apprendere.
In cui ritrovare se stessi, meditando, passeggiando o, semplicemente, sedendo sotto un albero a leggere.
Tutto questo è una Food Forest.
Grazie al tuo aiuto, potremo organizzare un corso per imparare come progettarla, e poi realizzarla davvero. Pianteremo alberi, arbusti ed erbe che possano fornire cibo e altri prodotti utili. Compreremo gli attrezzi necessari a realizzarla e a prendercene cura.
L'area non è e non sarà mai recintata, restando a disposizione della comunità.
Scuole e associazioni, alcune già coinvolte nel progetto, potranno venire a svolgere attività legate all'ambiente e alla sostenibilità, e noi stessi organizzeremo incontri di arte, benessere e olismo a contatto con la Natura.
Anche tu potrai venire tutte le volte che vorrai, da solo, con gli amici, con la tua famiglia, per godere di questo spazio condiviso!
Proprio per questo abbiamo deciso di chiedere il tuo aiuto, perché sia uno spazio di tutti e per tutti, uno spazio che ognuno possa sentire proprio e vivere come proprio.
Tutta la realizzazione del progetto sarà fatta seguendo le indicazioni di Stefano Soldati, uno dei maggiori esperti italiani di Food Forest.
Una Food Forest è molto più che una semplice opera di rimboschimento. E' la realizzazione di un ecosistema vivente, che contribuisce a contrastare il cambiamento climatico, fornisce cibo alla comunità, crea uno spazio di incontro e di apprendimento, arricchisce la biodiversità.
E' un modo concreto per realizzare un mondo più sano, equo, sostenibile.
Autenticamente ecologico.
Abbiamo a disposizione un terreno, in una delle più splendide località della collina reggiana.
Su una parte di questo terreno, in collaborazione con “Città di Smeraldo APS” e “Simbiosi Magazine”, abbiamo già messo a dimora 500 piante autoctone, nell'ambito del progetto “Nuove Antiche Foreste”, che mira a ricreare aree di bosco per favorire la biodiversità e contrastare il cambiamento climatico.
Ora, insieme a te, potremo realizzare un'area in cui saranno presenti alberi da frutto antichi, arbusti, ortaggi perenni ed erbe commestibili o dotate di proprietà benefiche.
Per progettare e realizzare quest'area, abbiamo coinvolto Stefano Soldati, dell’associazione “La Boa”, che dal 1986 si occupa di agricolture alternative e dal 1990 ha viaggiato in diversi paesi europei e del mondo, contribuendo alla conversione al biologico di circa 30.000 ettari di seminativi.
E' stato il primo in Italia a realizzare corsi sulla Food Forest.
Programmeremo con lui anche un convegno sul tema “Come nutrire l'umanità senza distruggere il pianeta” e un corso diviso in due moduli, sulla progettazione e realizzazione di una Food Forest.
Un “bosco commestibile” a disposizione tua e della comunità quindi.
Ma non è tutto, perché il cibo non è l'unico nutrimento di cui l'essere umano ha bisogno.
La Food Forest sarà anche un luogo in cui insieme potremo sperimentare un modo diverso di vivere in simbiosi con l'ecosistema. In cui col tuo aiuto potremo realizzare occasioni per tutti per guardare al mondo con occhi nuovi.
Il tuo sostegno è fondamentale, per realizzare insieme questo progetto di biodiversità e armonia uomo-ambiente!
Dobbiamo raggiungere i 5000 euro in 45 giorni per poter realizzare questo sogno. Diventa protagonista insieme a noi. Realizza un nido di pace in cui poterti rifugiare. Sostienici subito e vieni a vivere questi momenti insieme a noi!
Una Food Forrest è un sistema agricolo composto da alberi, arbusti, cespugli, rampicanti, piante erbacee perenni da foglia e da radice, che producano frutti, foglie, fiori, radici, legna, utilizzabili in cucina, in erboristeria o come alimento per i nostri animali. Riproducendo quanto fa la Natura, si possono realizzare boschi che diventeranno al più presto autosufficienti, assai produttivi ed estremamente belli.
I nostri nonni non avevano bisogno di integratori vitaminici o medicinali come noi oggigiorno. Perché non recuperare la saggezza di questa gente che per millenni andava nei campi e nei boschi a procurarsi ciò di cui aveva bisogno per il proprio sostentamento?
Primo modulo del corso:
Osserveremo il bosco per capire quali siano le dinamiche e gli elementi caratterizzanti i sistemi naturali. Cercheremo di comprendere come rigenerare la terra che forse per decenni con la coltivazione è stata depauperata del suo bene più prezioso: la fertilità.
Faremo l’analisi di settori e zone per realizzare un sistema integrato scegliendo le piante e il loro posizionamento seguendo i principi della Permacultura. Studieremo i criteri di progettazione considerando frangivento, percorsi, radure, laghetti, bordure, piante d’alto fusto, medie e piccole, tappezzanti, pacciamanti, con radici utilizzabili, rampicanti e realizzeremo delle proposte progettuali.
Parleremo di impianto ex novo e di trasformazioni di boschi esistenti, di gilde e consociazioni, di normative, e di animali domestici e selvatici in Food Forest con relativi pro e contro.
Secondo modulo del corso:
Partiremo dall’analisi del progetto definitivo con la sua contestualizzazione. Parleremo poi di riproduzione delle piante, di funghi e micorrize, di come coltivare l’acqua in Food Forest, della pulizia, manutenzione e raccolta.
Ci sarà uno scambio di piantine e talee. Verranno quindi messi a dimora gli alberi previsti nel progetto ed eventuali altre piantine portate dai corsisti effettuando la micorrizzazione e la pacciamatura adeguata.
Una scelta di vita, l'incontro con un luogo magico, il desiderio di tornare a ritmi e modi di vivere più naturali. E poi l'incontro con altre persone che condividono questo sogno e questa visione.
Così nasce Il Passo Oltre lo Specchio, un’Associazione che si occupa di arte, natura, cultura e benessere in chiave olistica.
La nostra filosofia si fonda sulla convinzione che essere umano e mondo siano un tutt'uno e che la chiave del benessere sia l'armonia fra loro.
Organizziamo corsi e incontri – sia di gruppo che individuali – volti ad aiutare le persone a ritrovare l’armonia e a dare un senso al proprio cammino.
La “Food Forest” verrà realizzata su un terreno accanto alla nostra “sede operativa” a Montalto (Vezzano sul Crostolo), sulle colline di Reggio Emilia.
Si tratta di uno luogo in mezzo alla natura, ai piedi di Monte Duro, su cui si trova uno dei più antichi e vasti boschi autoctoni di pino silvestre dell'Emilia Romagna.
Di recente il CNR vi si è recato per misurarne la qualità dell'aria e ha stabilito che essa è particolarmente balsamica, ideale per pratiche di meditazione e benessere.
Tra tutte quelle che popolano il nostro mondo la specie umana è, probabilmente, quella che più di tutte ha imparato a modificare l'ambiente intorno a sé a proprio beneficio.
Nel corso dei secoli, questa capacità si è sviluppata in una vera e propria visione separata, che ci porta a considerarci come esseri distinti e indipendenti dalla Natura, contrapponendo artificiale e naturale.
L'essere umano si considera una creatura privilegiata, dalle caratteristiche uniche, posta in cima ad una gerarchia di esseri.
Questa visione del mondo, oltre a costituire la base della crisi ecologica in cui siamo oggi coinvolti, ci lascia in preda ad una profonda crisi esistenziale, ad un senso di vuoto, di mancanza di senso, che ci porta a vedere il mondo come una fonte di pericolo, un ambiente ostile, una gabbia opprimente e ci porta a perdere vitalità e salute.
Anche il nostro rapporto con la comunità è condizionato da questo paradigma.
Ci poniamo in un'ottica predatoria verso noi stessi e il resto del mondo.
Recuperare la consapevolezza della nostra interdipendenza dalla Natura è quindi la via per superare questa visione gerarchica, arrivando da una visione della vita come sistema, una rete di cui tutti facciamo parte, una relazione indissolubile.
È in quest’ottica che si inseriscono la meditazione e l’arte, entrambe intese come pratiche per la ricerca e la crescita interiori, ma anche come mezzi per connettersi agli altri esseri umani.
Star bene con sé stessi, riuscire a comunicare e a rapportarsi all’altro in modo armonico e disponibile, ritrovare un ritmo legato alla terra, alla natura e ad un vivere di comunità.
Questi i principi base su cui ci muoviamo e che vorremmo condividere e co-costruire insieme a tutti voi.
L'Associazione “Il Passo oltre lo Specchio APS” si occupa di attività volte al benessere della persona e della comunità, in una prospettiva olistica. La nostra mission è diffondere un differente paradigma, che superi la distinzione mente-corpo e uomo-natura e generi buone prassi in grado di migliorare la relazione dell'individuo con se stesso, le altre persone e l'ambiente. Arte, cultura, Filosofia, Psicologia, Ecologia ... sono tutti aspetti che collaborano in sinergia per promuovere una “visione integrale” dell'uomo e del mondo, che superi la “visione separata”, nella prospettiva di agire in accordo con l'Agenda ONU 2030. Le attività della nostra associazione si concentrano su percorsi per il benessere e la crescita personale di ogni individuo; attività legate all’arte e alla cultura, in ogni sua forma ed espressione; la salvaguardia e lo studio del nostro patrimonio ambientale; meditazione e mindfulness a contatto con la natura; artigianato artistico, recupero, riciclo e autoproduzione, il tutto inteso come una via verso una comunità globale, integrata e rispettosa di viventi, in cui l’altro non è visto come un alieno ostile ma come un essere dotato di valore e dignità. Le nostre attività si propongono dunque di superare la distinzione cartesiana, nella convinzione che una prospettiva autenticamente olistica ed integrale possa avere un valore etico, sociale, ambientale e salutare. Occorre quindi elaborare attività che partano dalla persona, dall'accoglienza delle sua prospettiva, del suo disagio e che la portino ad osservare in modo diverso se stessa, ad ascoltare il proprio corpo, a porsi in relazione con l'ambiente e con gli altri, perché dalla relazione con questi elementi emerga uno sguardo nuovo e una nuova vitalità.
Al momento non ci sono news pubblicate.
Ecco i gloriosi GINGERs che hanno sostenuto il progetto finora:
EUGENIA BENIGNI
Loretta
TOLLER ELEONORA
Anita Ferrari
D'Orfeo e d'In-Canto
Gabriele Ferrari
Raccolta fondi in occasione di "Serata reggiana con Guidetti"
Sviatlana Trotskaya
Francesca Cantelli
Baldini Martina
Baldini Simone
Lasagni Claudia
Baldini Giuliano
Michela Moioli
Alessio Pollutri
Massimo Pederzoli
Antonino Galimi
Evento di raccolta fondi Cerchio di tamburi di mezza estate
Leonardo Rastelli
Lia Franzoni
Giuliana Vezzosi
Paola Bondavalli
Evento di raccolta fondi Un Assaggio di Una Foresta da Mangiare
Roberta Romagnani
Roberto Guidetti
Beatrice Di Fazio
Clizia Welker
Fiori Ribelli
Mattia Lolli
Federico Lolli
Francesca De Blasi
Marco Santarello
Milena Anzani
Pietro Comeri
Danilo Reggiani
Roberto Rho
Cecilia Purcell
pierfrancesco vacca
Rita Barilli
Francesco Amerise
Alessandro Melioli
Daniela Castellari
Marzia Filippini
Paolo Beltrami
Francesca Valdesalici
luigi bondavalli
Dafne Nobile
Giorgia Penzo
Gabriele Mezzetti
Patrizia Maldera
Nadia Zaniboni
Danilo Bellancini
Ivelina Nikolova
Paola Gheza
SILVIA DI FAZIO
Francesco Miricola
Jessica Montali
marina tozzo
Marzio Lucotti
Alberto Grignaffini
Francesca Bertolini
Mario Sollazzo
gianfranco monfardini
Simone Bellengi
Claudia Niccolai
Fabiana Quagliotti
Giorgia Margini
Emil Banca Credito Cooperativo - Contagio Solidale
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