Un viaggio multisensoriale: suoni, luci, colori, aromi in una stanza

Chi siamo

Il Gruppo Rotary di Comunità “Lugo – Sostegno alla disabilità” è costituito da non-Rotariani che condividono l’impegno del Rotary nel cambiare il mondo attraverso progetti di servizio, che possano contribuire a dare risposta a bisogni della comunità in cui operano: genitori di ragazzi con disabilità, membri di associazioni di volontariato, persone da sempre sensibili ai temi della disabilità e con specifica esperienza (ex dirigenti scolastiche, referenti per la disabilità in ambito scolastico).

Che cosa ci accomuna: la consapevolezza che per quanto riguarda la disabilità, i bisogni sono enormi ma le risorse disponibili sono risicate, quindi è indispensabile fare rete e mettere a sistema le buone pratiche.

Il nostro club padrino, il Rotary club di Lugo, condivide la validità del nostro progetto e offre il proprio contributo per trasformare il nostro sogno in realtà. Con il tuo sostegno vogliamo installare una stanza multisensoriale nella scuola Gherardi di Lugo.

La stanza multisensoriale con approccio Snoezelen

Il metodo Snoezelen nasce dall’unione di due esperienze, esplorare e rilassare, che possono essere strutturate per produrre nei destinatari una sensazione di benessere. Soprattutto le persone che manifestano un’oggettiva difficoltà nell’utilizzo dei canali sensoriali, nella comunicazione, a livello cognitivo, possono beneficiare di una situazione protetta e controllata nella quale l’esplorazione multisensoriale può generare un rapporto di fiducia e di contatto emotivo, orientato ad aumentare il livello di funzionamento e di qualità della vita.

Si tratta di creare una stimolazione ad hoc per ciascuna persona, in base alle sue caratteristiche, punti di forza e bisogni, per stimolare i cinque sensi all’interno di un ambiente adeguatamente strutturato in cui vengono inseriti opportuni elementi, artificiali e naturali.

Un proiettore, luci colorate, musica di sottofondo, palline, stoffe, profumatori per ambienti, spugne, oggetti che emettono suoni e vibrazioni, immagini e pannelli tattili che riproducono o contengono elementi della natura, sono materiali che permettono di creare un ambiente piacevole che diversi studi internazionali dimostrano possa essere adeguato ed efficace per persone che presentano un quadro di grave disabilità psicosensoriale.

Gli step per realizzare la stanza

Il progetto è ambizioso in termini di obiettivi, e richiede un adeguato allestimento della stanza. Per renderlo sostenibile, procederemo per step.
Il primo step di 6.000 euro permetterà di acquisire i componenti dell’arredo assolutamente indispensabili:

• Colonna ad acqua con tecnologia luce e aria integrata alla base
• Divani
• Poltrona
• Cuscini
• Specchi
• Fasci di luce in fibre ottiche

Se riusciremo a conseguire questo primo traguardo, grazie al generoso contributo dei nostri sostenitori, attiveremo gli step successivi volti alla acquisizione di ulteriori attrezzature, per offrire ai nostri ragazzi con disabilità un’esperienza multisensoriale diversificata e più qualificata:

• Piastrelle sensoriali
• Proiettore immagini a muro
• Sfera di specchi per effetti luminosi, corredata di motore e di specifico Proiettore di luce a LED
• Diffusore di aromi
• Unità mobile per proiezione a soffitto o a parete
• Cascata di luce a parete
• Grande cubo luminoso 

I bisogni che ispirano il progetto

Quanti sono, nel nostro territorio, i bambini e ragazzi con Autismo (ASD - Diagnosi dello Spettro Autistico) in carico all’Unità operativa territoriale di Neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza (UO-NPIA) di Ravenna?

Come puoi vedere, le due tabelle evidenziano purtroppo numeri davvero importanti!!

L’Istituto Comprensivo “Lugo2 – Gherardi” accoglie diversi alunni con certificazione ai sensi della L. 104/92, con connotazione di gravità e che presentano disabilità plurime psicosensoriali, le quali richiedono una progettazione personalizzata finalizzata alla stimolazione multisensoriale.

L’ambiente individuato per la realizzazione del nostro progetto, collocato al piano terra della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto, si prospetta funzionale per molti aspetti:

• Costituisce un punto di raccordo con le altre scuole, dell’infanzia e primaria, del territorio di Lugo e appartenenti al nostro Istituto Comprensivo
• Si inserisce in un progetto più ampio, inclusivo e laboratoriale, attraverso il quale l’Istituto Gherardi sta caratterizzando , nel tempo, la propria esperienza di inclusione nella scuola secondaria
• L’Istituto ha in previsione, nei prossimi anni scolastici, l’ingresso di alunni con disabilità connotati da situazioni di gravità che trarrebbero un grande beneficio dall’implementazione di progettualità caratterizzate dal metodo Snoezelen
• L’allestimento di un ambiente Snoezelen presso la scuola Gherardi costituisce un’opportunità anche per le altre scuole di Lugo e della Bassa Romagna, che potrebbero usufruire di questo spazio attraverso accordi e progetti di rete. Inoltre potrebbe rappresentare un’importante occasione per concordare e condividere opportuna formazione del personale scolastico, per realizzare un fattivo scambio di buone prassi di inclusione.

Gli Obiettivi e le Finalità del progetto

Con questo progetto ci proponiamo di raggiungere alcuni fondamentali obiettivi, in termini di qualità dell’offerta formativa, di inclusione e di personalizzazione delle progettualità educative:

• Creare esperienze inclusive e di benessere rivolte agli alunni con grave disabilità psicosensoriale
• Ridurre i comportamenti disadattivi
• Riorientare i comportamenti di autostimolazione verso comportamenti di esplorazione
• Promuovere umore e stati emotivi positivi
• Stabilire canali comunicativi ed interattivi basati sull’osservazione e sull’ascolto emotivo della persona con disabilità
• Promuovere le relazioni di cura e ridurre lo stress.
  
  

Gli spazi

L’ambiente Snoezelen che intendiamo allestire si trova al piano terra della scuola secondaria di primo grado Gherardi di Lugo, luogo ben accessibile. La stanza potrà essere strutturata per la stimolazione multisensoriale ed anche per quella ipersensoriale, in base alle esigenze dei singoli alunni, andando semplicemente ad adattare i vari componenti all’interno: aumentando l’intensità della luce o dei suoni, incrementando la consistenza tattile o la diffusione degli odori. Per migliorare la fruizione, prevediamo di dividere lo spazio in diversi angoli separati così da usare in modo selettivo e ottimale i sensi.

Sarà importante organizzare gli stimoli non in sequenza ma facendoli scegliere dai singoli ragazzi, permettendo a ciascuno di viverli momento per momento, creando così un'esperienza personale e soggettiva.

I Destinatari

L’ambiente multisensoriale verrà utilizzato da alunni con disabilità psicosensoriale, grave disabilità cognitiva, grave paralisi cerebrale, grave autismo, accompagnati da docenti ed educatori. I compagni di classe verranno coinvolti negli allestimenti e nella condivisione di esperienze che possano essere piacevoli e rilassanti, proprio per incentivare la conoscenza, l’osservazione ed una sintonizzazione emotiva attenta ai bisogni dell’altro.

Il nostro progetto coinvolgerà non solo gli alunni che frequentano la scuola secondaria di primo grado, ma anche i bambini con disabilità della scuola primaria e dell’infanzia dell'Istituto Comprensivo Gherardi, in un’ottica di continuità e di condivisione di competenze e buone prassi tra docenti.

Intendiamo estendere l’utilizzo di questo spazio anche ad altre scuole del nostro territorio o di territori limitrofi, perché diventi una vera risorsa per il territorio, creando opportunità per tutti gli alunni che necessitano di un’esperienza educativa dedicata e personalizzata.

Le Risorse umane

L’Istituto Gherardi individuerà un referente che si occuperà di rendere la stanza fruibile a tutti, fungendo da raccordo con le scuole del territorio e mettendosi a disposizione degli specialisti della riabilitazione e della Neuropsichiatria infantile (AUSL) per personalizzare i progetti, nella consapevolezza che i docenti e gli educatori costituiscono le risorse umane di riferimento per l’utilizzo dell’ambiente da parte degli alunni.

Che cosa vogliamo ottenere?

Contribuire all’aumento dell’iniziativa personale, del linguaggio spontaneo, della relazione con terze persone, della serenità, dell’attenzione e della concentrazione

Contribuire a ridurre confusione, paura ed ansia, agitazione, comportamenti aggressivi e comportamenti stereotipati.

Per ottenere questi risultati, soprattutto nei settori della comunicazione e del comportamento, proporremo delle continue ed aumentate sessioni all’interno della stanza multisensoriale.

Se decidi di sostenere il progetto, attraverso i canali social del Rotary e della scuola potrai seguirne l'andamento e i risultati raggiunti grazie anche al tuo contributo! 

Confidiamo nel tuo sostegno!