Ma prima presentiamoci! Noi siamo i volontari di ADAS, un'associazione che da oltre 20 anni si occupa di aiutare animali bisognosi, soprattutto gatti, del territorio del Basso Piave. La nostra quotidianità è fatta di segnalazioni, di mici abbandonati, di richieste di aiuto, di consigli, di adozioni e di stalli. Questa parola che suona un po' male è il fulcro del nostro lavoro, perché abbiamo la fortuna di aver trovato un foltissimo gruppo di volontari dal cuore grande che sceglie di aprire le porte della propria casa a cuccioli, neonati di pochi giorni o mici socievoli, e di "stallarli", vale a dire di accudirli fino al congiungimento con la famiglia che li sceglierà poi per la vita.
Certo, nel nostro immaginario un micio è sempre bellissimo, è dolce, coccolone, non vede l'ora di farsi prendere in braccio, insomma è quell'animale che poi si vede nei calendari a fine anno. La realtà, però, è che non tutti i gatti sono così. Infatti, non tutti hanno la fortuna di trovare una famiglia: tanti nascono per strada e quindi non sono abituati al contatto umano, altri hanno contratto malattie feline e hanno bisogno di cure quotidiane, altri ancora hanno deficit motori o visivi permanenti. Proprio a questi mici "indipendenti ma bisognosi" noi vogliamo dare un'ultima possibilità di sentirsi "a casa".

L’Oasi che sogniamo di realizzare, con il tuo prezioso aiuto, nascerà all’interno di un’area comunale a San Donà di Piave. Si tratta di uno spazio di circa 1200 mq, oggi costituito da terreno erboso, privo di alberi o arbusti, ma con un grande potenziale.
Il nostro progetto prevede la creazione di un luogo accogliente, protetto e pensato su misura per i nostri amici pelosi: saranno realizzate almeno quattro grandi “isole” protette, ognuna di circa 12x4 metri, in grado di ospitare una decina di gatti ciascuna. Ogni isola sarà dedicata a una tipologia specifica di ospiti, così da garantire a ciascuno le cure e l’ambiente più adatti:
-
un’area per i gatti anziani, che hanno bisogno di tranquillità e affetto;
-
un’area per i mici affetti da FIV (l’AIDS felina);
-
un’area per i gatti con FeLV (leucemia felina);
-
e un’area per adulti in convalescenza, non affetti da patologie infettive.
Accanto a queste, sorgeranno anche due isole più piccole per accogliere ospiti temporanei in attesa di una sistemazione definitiva. Completeranno l’Oasi una casetta magazzino per gli attrezzi e le scorte di cibo, e un’area comune dedicata a visitatori e volontari.
Per rendere questo luogo ancora più accogliente e naturale, pianteremo alberi autoctoni, che offriranno ombra durante i mesi più caldi, e arbusti fioriti, che daranno ristoro agli insetti impollinatori e colore all’intera area, rendendola piacevole per tutti.
Infine, l’Oasi sarà attraversata da un ampio viale centrale, realizzato con pavimentazione drenante, e dotata di illuminazione e acqua corrente in ciascuna delle isole e nella casetta, grazie a una rete di sottoservizi progettata appositamente.

Immagina quindi questo grandissimo giardino alberato e fiorito, suddiviso in varie unità attrezzate con ricoveri per stare più al fresco possibile d'estate e al caldo sotto morbide copertine d'inverno, giochi per arrampicarsi e tirarsi le unghie, postazioni per il cibo con crocchette e umido al bisogno e cucce coperte per la nanna. Un luogo al sicuro, recintato, ma con lo spazio per correre, giocare e fare comunque una vita da gatto libero.

L’Oasi è pensata per crescere in modo modulare. Oggetto del primo lotto, da finanziare con questo crowdfounding, sarà il nucleo nativo costituito da due oasi, per mici pensionati e mici in convalescenza, e dal piccolo tratto di viale al loro servizio. Con i fondi raccolti verranno quindi acquistati due grandi box di 50 mq e tutta l'infrastruttura di base, vale a dire i blocchi di cemento per la rete esterna, la rete stessa, le piastre per i vialetti interni, gli alberi per ombreggiare l'area e il necessario per le utenze di luce e acqua.
Raggiunta questa cifra punteremo a raccogliere altri 3.000 € e poi ulteriori 3.000 € per dotare l'area di un magazzino e dell'area comune e per ampliare l'Oasi con altri lotti, in questo caso per i mici malati. Infatti, purtroppo, malattie feline contagiose come FIV (AIDS felina) e FeLV (leucemia felina) sono sempre più presenti e si manifestano sempre più spesso in gatti nati in strada. La prima si contrae tramite morsi o per via sessuale, la seconda addirittura anche solo mangiando dalla stessa ciotola. Questi gatti sono fragili e destinati ad avere vita breve, hanno difese immunitarie estremamente basse e necessitano di farmaci e cibo specifico. Questi mici quindi avranno bisogno di una zona ciascuno, in maniera da non contagiarsi tra loro.

Il nostro obiettivo temporale per la realizzazione del primo lotto è primavera 2026, per poi puntare a raccogliere nuovi fondi e terminare l'Oasi degli sfiGatti nella primavera del 2027.
Il progetto è patrocinato dal Comune di San Donà di Piave.
Confidiamo nella vostra generosità per diventare parte attiva di questo progetto e rendere il nostro sogno realtà.
Commenti dei sostenitori