Ti sei mai sentito né carne, né pesce? L’ipovedente sempre. Ti sei mai sentito solo tra mille voci? Il non vedente spesso.
Essere ipovedente vuol dire vivere una realtà spesso non compresa e difficile da spiegare, per questo anche molto spesso emarginata. Non vedere affatto, nella vita comune, vuol dire essere al margine delle relazioni, troppo spesso veloci e basate sulla vista. Aiutaci ad acquistare uno scanner parlante e due ausili per la riabilitazione visiva, per migliorarne la qualità di vita e favorire l’autonomia delle persone con disabilità visiva.
Siamo qui per chiederti un piccolo aiuto, per far sì che il nostro obiettivo si possa realizzare. Partecipa alla nostra raccolta fondi affinché gli strumenti che ci aiuterai ad acquistare possano aiutare a superare le barriere della disabilità.
Così rinascerà un arcobaleno dopo la tempesta.
Nuovo obiettivo
Nuovi traguardi da raggiungere
Grazie alle vostre donazioni siamo riusciti a raggiungere e a superare gli obiettivi iniziali. Siete stati davvero fantastici!Ora vi chiediamo un altro piccolo sforzo per raggiungere un altro, importantissimo traguardo. Se riusciremo a raccogliere la cifra totale di € 7.000,00, potremo acquistare altri ausili necessari, come un video ingranditore portatile e ausili per l'autonomia domestica, oltre a poter sostenere parte delle attività associative previste per l'anno 2025.
Insieme l'Arcobaleno risplenderà più forte nel Buio!
Ti presento chi siamo e perchè ti chiediamo una mano
Ciao, sono Sioli, la Presidente dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti della sezione provinciale di Grosseto; ti presento questa campagna di raccolta fondi, perchè è assolutamente necessario migliorare i servizi di riabilitazione all'interno del Centro di Ipovisione sito nel reparto di oculistica dell'Ospedale Misericordia della nostra città.
Questo ambulatorio è stato avviato nel settembre del 2021, con l'obiettivo di aiutare e supportare il paziente ipo e non vedente sia nella sfera psicologica, che in quella riabilitativa. Alla persona che accede al servizio vengono proposte attività e strumentazioni, che vanno a stimolare e a migliorare le proprie competenze, insegnando anche a saperne riconoscere di nuove per riappropriarsi della propria vita con una nuova autonomia, con l'obiettivo di trovare un ARCOBALENO NEL BUIO.
Nei precedenti due anni gli utenti che si sono riferiti al Centro di Ipovisione IRiFoR sono stati 100, contro una realtà numerica territoriale molto più elevata: secondo ricerche ISTAT nella nostra provincia il numero di persone affette da disabilità visiva accertata, sono circa 639. Una delle principali motivazioni di questo fenomeno è che il Centro di Ipovisione ad oggi, pur avvalendosi di specialisti dedicati e preparati, non possiede una gamma di attrezzature da proporre all'utenza abbastanza vasta per poter verificare e stimolare le proprie capacità e sostenere una riabilitazione visiva performante e continuativa.
Ma cosa significa essere ipovedente?
Forse adesso ti stai chiedendo di cosa stiamo parlando e forse nella tua esperienza ti sarà più semplice comprendere chi sia una persona non vedente. Ma ti sei mai chiesto chi sia e come vede un ipovedente? Una persona ipovedente non è solo colei che vede poco, ma chi ha una visione non superiore ai 3/10 oppure un campo visivo inferiore al 60%. Inoltre la sua vista è molto suscettibile alle varie stimolazioni esterne (luce, buio) ed in tutti i casi non riesce a fissare bene lo sguardo su qualcosa e non riesce ad elaborare le immagini che si propongono in velocità.
Questa condizione può essere legata a patologie congenite ereditarie, oppure può essere acquisita nell'età più avanzata a causa di degenerazioni della struttura oculare.
Come vede un ipovedente
Spesso persone con questa disabilità sono costrette ad accedere a Centri di Ipovisione situati in altre città della Toscana, perché necessitano di una strumentazione più sofisticata di quella presente a Grosseto. Questo crea in loro non pochi disagi, dato che spesso i mezzi pubblici non consentono di coprire l’intera tratta (specialmente per chi parte da paesini lontani dal capoluogo) e non possono far altro che ricorrere ad un accompagnatore, con tutte le difficoltà che ne conseguono.
Sostieni anche tu il nostro progetto
Ti chiediamo un aiuto per acquistare un OCR, un innovativo ausilio vocale, che funziona come scanner e nel quale si possono introdurre documenti cartacei che la persona ha bisogno di leggere e sapere cosa sono senza dover chiedere aiuto e supporto ad altri.
La strumentazione necessaria sarà posta nell’ambulatorio del Centro per far sì che i pazienti possano provarla e, nel caso sia a loro adatto, potranno richiederlo gratuitamente attraverso i canali ASL.
Spesso le persone con decadenza visiva sono anziane e sole ed in questa realtà fortemente digitalizzata si trovano spaesati ed ancora più soli: questo ausilio, correttamente istruito all'uso dall'ortottista del Centro di Ipovisione, porterà la persona a ritrovare la propria dignità rendendola più autonoma nell'affrontare la quotidianità delle piccole cose.
Sempre grazie a te potranno anche iniziare un percorso di riabilitazione sia ambulatoriale che domiciliare attraverso l'acquisto di un iPad e di un IPhone nei quali istallare un programma dal nome Vision Pad, che permette all'ortottista di far fare degli esercizi che aiutino la persona a migliorare la gestione dello spazio e dell'ambiente nella quotidianità delle proprie attività.
Il nostro obiettivo è quello di raccogliere € 4500, per aiutare gli ipovedenti di Grosseto e provincia a trovare l'Arcobaleno nel Buio.
Scegli il tuo colore e la tua ricompensa e rimarrai sempre nei nostri cuori. Grazie.
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