Ti apro le montagne!

"Erano quasi trent'anni che no entravo più dentro di un bosco!" ci ha confessato Laura. 

Laura, sotto un diluvio universale, l'abbiamo accompagnata, con l'ausilio della joelette, all'interno di uno dei tanti boschi del Parco Nazionale D'Abruzzo.  

Laura ha la distrofia muscolare e ci ha raccontato che da ragazza, prima che fosse costretta sulla sedia a rotelle, era solita andare in montagna e nei boschi appunto.  

Da circa 30 anni, però, l'assenza di informazioni e possibilità di accessibilità le hanno negato il piacere di immergersi nella natura. Noi quest'anno le abbiamo regalato di nuovo questa esperienza. Diluviava a dirotto ma lei non voleva sentire ragioni, quel giorno pioggia o meno, sarebbe tornata nel bosco.   

A fine escursione Laura e la sua famiglia avevano occhi gonfi di emozione e gratitudine. E noi di gioia.

La storia di Laura, come anche quelle riportate di seguito, è una delle tante storie ed emozioni che potremmo raccontarvi e su cui Appennini for all sta lavorando. Ma per le prossime ci piacerebbe che tu fossi protagonista insieme a noi.

Come? Vediamolo insieme...  

Un'escursione in joelette ha dei costi medio alti per differenti motivi, su tutti: l'organizzazione, la trasferta ma soprattutto, i conduttori di joelette.  

Ogni escursione, a seconda della lunghezza, durata e pendenza, ha bisogno di un numero differente di conduttori di joelette. Un sentiero semplice e pianeggiante ha bisogno di 2 o 3 conduttori, un percorso montano, lungo e con pendenze importanti ne ha bisogno di 5 o 6.  Facciamo una media e calcoliamo 4 conduttori per escursione.

Un'escursione ha un costo medio, quindi, di circa 250 euro, tra conduttori e altri piccoli costi, che non tutti possono permettersi. Da qui la nostra idea: attivare un crowdfunding per arrivare a 3.000 euro e poter regalare quindi 12 escursioni a chi non ha una capacità di spesa sufficiente per regalarsi il diritto di andare in montagna.  

Ma ti chiediamo di più. 

Ci piacerebbe che tu, donatore, fossi parte attiva del progetto e, come potrai vedere nelle ricompense, in caso di donazione importante sarà nostra premura invitarti in una delle uscite e se ne avrai voglia, ti proporremo un piccolo corso di conduzione di joelette e potrai emozionarti insieme a noi a condurre verso le vette chi fino ad ora non ha potuto godere di panorami unici.    

"Mi sento come Cleopatra e se avessi un frustino vi detterei i tempi qui seduta sulla Joelette" ci ha simpaticamente minacciato Roberta. 

Roberta ama le montagne ma erano 20 anni che, a causa della sua disabilità, non le ha potute più frequentare, quando le abbiamo proposto un'escursione ha accettato con entusiasmo. 

Una volta sul sentiero ci ha chiesto più volte di fermarci per osservare il panorama, poi ci ha chiesto di rallentare, voleva aspettare il tramonto e infine ci ha ringraziato con un sorriso enorme.  

Roberta ci chiede in continuazione di poter andare di nuovo in montagna, ne vuole vedere di nuove e raggiungere vette più alte.  Lei è un uragano che ci spinge a fare sempre di più e a superare quei limiti che sembrano solo i nostri.  

"Ma veramente da qui si vede il mare?" ci ha domandato Silvana.

Silvana, residente sulla costa abruzzese, non è mai stata sul Gran Sasso. Quella montagna così grande non le era mai sembrata accessibile ed adatta alla sua condizione di disabile motoria. Poi si è fidata.  

È salita sulla jeolette e ha respirato l'aria di quel paradiso chiamato Campo Imperatore.  

Silvana ha visto panorami unici, grifoni e poi il suo sguardo è arrivato fino al mare, al suo mare che non aveva mai visto dall'alto verso il basso. Non credeva ai suoi occhi, ma era tutto vero. Da quella terrazza a 2400 metri si vedeva il mare e molta della costa abruzzese.

DIVENTA PROTAGONISTA DELLE PROSSIME AVVENTURE E APRI LE MONTAGNE INSIEME A NOI, NON TE NE PENTIRAI!    

Cosa è la Joelette?  

La Joelette è una carrozzina da fuori strada a una ruota che permette lo svolgimento di percorsi a persone con mobilità ridotta o in situazione di handicap, sia esso un bambino o un adulto, anche se totalmente dipendente, grazie all’aiuto di almeno due accompagnatori, come minimo, meglio se quattro. L’accompagnatore posteriore assicura l’equilibrio della Joëlette, mentre l’accompagnatore anteriore assicura la trazione e la direzione. La Joelette è stata concepita sia per una passeggiata familiare sia per usi sportivi, dove il limite dipende solamente dalle capacità degli accompagnatori. 

Essa permette di avere un accesso a sentieri di alta e media montagna, anche con percorsi lunghi e impegnativi e consente di praticare escursioni su ogni tipo di strade, sentieri e anche nei boschi.   

Chi siamo?  

La mission di APPENNINI FOR ALL è diffondere il concetto di accessibilità non limitandosi ad offrire un servizio per le persone con disabilità ma creando opportunità per tutti gli attori collegati, per tutto il territorio, facendo diventare così il turismo un fattore inclusivo e non esclusivo.

Appennini for all trova la sua collocazione nell’Appennino centrale in particolare in Abruzzo, con lo scopo di far incontrare domanda e offerta di turismo ambientale accessibile. Una domanda sempre più in crescita e un’offerta che, ad oggi, erogata da piccole realtà, soffre per emergere nel mercato turistico, ad alta competizione. Il core business di impresa sono i pacchetti turistici e tutti i servizi offerti dai pacchetti stessi, vendibili anche separatamente. Ci sono poi dei servizi accessori che potranno essere forniti su richiesta. Appennini for all si rivolge principalmente ai disabili e alle loro famiglie, lavorando su offerte turistiche per disabili con vari tipi di difficoltà: motorie, cognitive e sensoriali.  

Il progetto Appennini for all è stato inserito tra le migliori 14 idee imprenditoriali da sviluppare sugli Appennini nell’ambito del concorso nazionale denominato ReStartApp 2020 emesso dalla Fondazione Garrone di Genova e a seguito di un campus, di due pitch e di un business plan è risultato il progetto vincitore.