by: Associazione Progetto Emilia Romagna | Obiettivo raggiunto! | Tipo raccolta: O tutto o niente!
Un libro di oltre 800 pagine scritte dall’aprile al settembre del 2022: aforismi, note, lettere inedite in cui intervengono l’analisi dell’epoca, la lettura dell’attuale, le indicazioni per l’avvenire. Ma soprattutto una testimonianza di come la cifrematica non sia un sapere sulla vita o non miri a trovarne il senso, ma sia la vita stessa. E la quercia e la luna sono impensabili, come è impensabile la vita, non sono simboli o metafore per rappresentarcela. Come scrive AV: “La quercia e la luna sono la questione della nostra vita, il modo dell’apertura, della relazione, del due, la traccia, la trama, il contesto, il contratto, l’alleanza, la sospensione assoluta, la speranza: sono la questione della procedura per integrazione; sono i dispositivi, i modi, i progetti, i programmi della nostra vita; sono le virtù, le proprietà, le istanze dell’atto in cui noi dimoriamo; sono gl’indizi, i segnali, gli asterischi, gl’indici con cui la nostra domanda è la rivoluzione in direzione del capitale, quindi in direzione del simbolo, della lettera, della cifra”.
Chi potrebbe avvalersi della quercia e della luna per esercitare la padronanza sul pianeta, per cantare la novella dei popoli da assoggettare all’oligarchia mondialista, dunque sovranista? La quercia e la luna sono la cittadinanza planetaria, la cittadinanza libera nel cosmo della parola, la cittadinanza che non sa di resa, di abitudine di rassegnazione, la cittadinanza nelle sue virtù, nella sua ragione e nel suo diritto.
“In questi cinquant’anni di esperienza, io mi sono trovato e mi trovo con la quercia e la luna, con il granito e il mio castello di nuvole, volando con il mio mantello verde seguito da un leone ignoto, io mi sono trovato e mi trovo a instaurare la cittadinanza nuova, la cittadinanza che non sa di resa e di soggezione, che non sa di rassegnazione e di sottomissione; la mia patria è il nomadismo linguistico, la mia cittadinanza è la cittadinanza planetaria, è la cittadinanza della parola originaria, è la cittadinanza della repubblica civile, è la cittadinanza che sta alla partita civile, che sta alle virtù civili, è la cittadinanza che nessuna guerra mondialista può sfiorare, è la cittadinanza che non sa della geopolitica multipolare unitarista, è la cittadinanza che non sa della kenosi e del riferimento ideale, è la cittadinanza che tende al piacere e alla salute, è la cittadinanza senza più canone mercenario, è la cittadinanza fra il patto e l’amicizia, dispositivo del valore della civiltà della vita; la mia cittadinanza è la cittadinanza planetaria, non ha bisogno di un luogo né di un sito, non fa ricorso alle ipostasi e alla mentalità, alla coscienza e all’autocritica, è la cittadinanza libera nel cosmo della parola” (Armando Verdiglione).
Nato nel 1944, linguista, scrittore, imprenditore culturale, Armando Verdiglione ha fondato un movimento e una rete culturale, artistica e scientifica internazionale e intersettoriale, case editrici di libri e riviste, musei d’arte e imprese di ospitalità nel settore del turismo culturale e artistico. Sono usciti finora in italiano 50 libri intorno alla “scienza della parola”, la cifrematica, tradotti anche all’estero, e centinaia di articoli. Ha organizzato centinaia di convegni, forum e congressi internazionali in Italia e nelle maggiori capitali culturali del pianeta.
L'Associazione Culturale Progetto Emilia Romagna, dal 1987, ha organizzato le sue attività senza scopo di lucro, offrendo opportunità di scambio culturale, di dibattito e di formazione a giovani, imprenditori, dirigenti, insegnanti, agenti di commercio, liberi professionisti (dettagli su www.ilsecondorinascimento.it e www.lacifradellacitta.it). Dalla collaborazione con imprenditori di vari settori sono nati progetti pilota di brainworking, fra cui i convegni internazionali organizzati con la Nuova Didactica (Scuola di Management di Confindustria Modena), avviatisi nel 2005 con il convegno internazionale dal titolo Brainworking. il cervello dell'impresa. Il business intellettuale in Italia e in Europa per l'avvenire della civiltà planetaria (vai al link http://www.lacifradellacitta.it/brainworking-il-cervello-dellimpresa-il-business-intellettuale-in-italia-e-in-europa-per-lavvenire-della-civilta-planetaria/ ) e il convegno Le donne e la leadership (21 gennaio 2012, Palazzo d'Accursio, Bologna), organizzato con Unindustria Bologna e AIDDA (Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d'Azienda). Il progetto del libro La rivoluzione dell'imprenditore nasce dall'esigenza, che abbiamo ascoltato in tanti anni di interviste e incontri con gli imprenditori, di valorizzare il loro apporto intellettuale, non solo economico e sociale, alla città e alla civiltà. Come direttore dell'Associazione, ho intervistato Armando Verdiglione anche a partire dalla sua elaborazione intorno al brainworking: la casa editrice da lui fondata, Spirali, è stata la prima a pubblicare in Italia nel 1997 il libro Sfide per giovani economisti di Emilio Fontela, l'economista che aveva introdotto nel 1988 il termine brainworking nell'ambito del programma Fast dell'UE. Dall'intervista è nato un libro che offre strumenti di lucidità e intelligenza a chi si trova nella rivoluzione in atto ciascun giorno e non accetta di omologarsi per favorire una rivoluzione presunta ideale.
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Ecco i gloriosi GINGERs che hanno sostenuto il progetto finora:
Sergio Dalla Val
Daniela Prevedelli
Antonella Silvestrini
Marco Muzzarelli
Marco Moscatti
Daniela Gastaldello
Ruggero Chinaglia
Arianna Silvestrini
Gian Carlo Bertoni
ANNA SPADAFORA
Mariella Borraccino
E B
Luigi Foschini
sabrina resoli
Caterina Giannelli
Maria Carmen Pericolo
Carlo Marchetti
Pierluigi Degliesposti
Gianna Nobile
Agnese Agrizzi
Giancarlo Calciolari
NADICA MILENKOVIC
Sergio Dalla Val
Commenti dei sostenitori