by: World Sustainability Foundation (WSF) | Obiettivo raggiunto! | Tipo raccolta: O tutto o niente!
***Aggiornamento***
Ci siamo riusciti!
Noi della World Sustainability Foundation siamo felici e orgogliosi di avere una community così motivata e così attenta! Grazie perché con il vostro contributo abbiamo raggiunto il target prefissato! Siete fantastici!
Siete così bravi che abbiamo deciso di continuare la raccolta fondi e raddoppiare il risultato!
Con altri 2.500 euro possiamo piantare altre 10.000 piante endemiche, coinvolgere ancora di più le comunità locali e consentendoci di arrivare ad un totale di 20.000 piante in 10 ettari di foresta!
Di sicuro Ravina e i suoi parenti ne saranno felici ?
Aiutateci a diffondere e a raggiungere il nuovo obiettivo!
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Ma tu sai dove vive Ravina?
Ravina e gli altri lemuri cantanti vivono nella foresta pluviale del Madagascar, dove convivono con tantissime altre specie sia vegetali che animali, uniche al mondo.
I nostri amici lemuri cantanti vivono in un luogo dal nome suggestivo: la Foresta degli Alberi Dragone di Maromizaha!
Questa foresta pluviale è, senza alcun dubbio, uno dei luoghi più affascinanti di tutta l’isola. Pensa infatti che, con una estensione totale di 2.150 ettari, oltre 725 ettari di foresta sono ancora oggi del tutto intatti, cioè non sono mai stati intaccati dalle attività umane. Tuttavia, la deforestazione nelle aree limitrofe è massiccia e dove prima c’era una rigogliosa foresta vergine oggi ci sono campi desolati e colline spoglie.
I lemuri cantanti vivono principalmente sugli alberi e hanno bisogno della foresta per sopravvivere!
Quindi quello che vogliamo fare è andare a ricostruire la loro casa, contribuendo anche alla protezione di tutte le altre specie della foresta.
PS: Ravina si legge in Italiano come in malgascio (la lingua parlata in Madagascar) e significa "Foglia", un nome quindi fortemente legato al senso della riforestazione e al fatto che i lemuri cantanti si alimentano principalmente di foglie.
Questo progetto si divide in tre fasi:
1) Nella prima fase c’è la creazione della nursery, in cui le donne del posto vanno alla ricerca di semi di piante endemiche nella foresta e li seminano nei 5 vivai (di cui uno è dedicato al bambù, i cui semi vengono sia acquistati in un mercato locale che raccolti in foresta). Avranno quindi bisogno di materiale come zappe, innaffiatoi e sacchettini neri dove mettono i semi (pot).
2) Nella seconda fase subentrato i planters, cioè i tecnici dei vivai, che durante l’anno si occupano di monitorare la crescita delle piante nel vivaio e poi mettono a dimora le piantine del vivaio in foresta (quindi si occupano della riforestazione vera e propria).
3) Nella terza fase entrano in gioco i restoration agents, i quali si occupano di trovare i luoghi idonei alla piantumazione e fanno monitoraggio sull’attecchimento delle piante nelle varie zone.
In tutto ciò l’obiettivo è coinvolgere gli studenti e insegnanti della scuola locale, i quali hanno già a disposizione un orticello che utilizzano a scopo ricreativo/divulgativo. L’idea è far sì che il loro orticello diventi uno dei vivai e che quindi partecipino attivamente a tutte le fasi del progetto, di cui diventeranno parte integrante.
L’obiettivo è replicare i risultati ottenuti l’anno scorso e sviluppare il progetto su 5 ettari di foresta e piantumare circa 10.000 alberi.
Questo progetto è iniziato nel 2022 e vogliamo continuarlo, questa volta vogliamo proseguire con te e abbiamo veramente bisogno del tuo supporto ora!
Grazie al tuo aiuto potremo sovvenzionare quanto segue:
Il progetto ha la durata di circa un anno. La riforestazione dura in totale circa 8-10 mesi, e ogni due-tre mesi saremo in grado di mandarti degli aggiornamenti.
Da inizio 2022, attraverso attività di raccolta fondi e di sensibilizzazione, stiamo aiutando DBIOS e U-ONLUS a sostenere il monitoraggio e la protezione della popolazione di lemuri cantanti (Indri indri) attraverso la ricerca e l'educazione delle comunità locali nella Nuova Area Protetta di Maromizaha, nel centro-est del Madagascar e attraverso attività di habitat restoration.
Noi siamo la World Sustainability Foundation (WSF), una no-profit che mira a proteggere e migliorare l'ambiente promuovendo una cultura dello sviluppo sostenibile e proteggendo ed incrementando la biodiversità attraverso progetti di conservazione e sensibilizzazione.
La WSF è il ramo no-profit della World Sustainability Organization (WSO), la quale è stata fondata nel 2014 per promuovere la sostenibilità come soluzione per preservare le risorse del pianeta, ripristinare gli habitat critici e proteggere le specie in pericolo.
La Fondazione è già coinvolta in decine di progetti di conservazione in tutto il mondo, come ad esempio in Mongolia, dove supportiamo un progetto sui leopardi delle nevi e le comunità locali. In Tailandia collaboriamo con dei ricercatori per preservare e ricostruire la barriera corallina del posto, mentre alle Galapagos abbiamo finanziato un progetto sugli albatros e i danni che la plastica provoca alla loro salute. Abbiamo poi progetti in Italia sulle farfalle, in Perù sulle rane, in Vietnam sui pangolini, e altri ancora.
Mario Passoni: mi presento, sono un naturalista e viaggiatore, ma sono anche il responsabile dei progetti di conservazione e sensibilizzazione della WSF. Ho lavorato per molti anni sul campo, tra cui Maldive, Kenya, Mozambico, Messico, e tante altre mete, dove ho avuto il privilegio di vivere tra squali, mante, balene, ma anche elefanti, ghepardi e coccodrilli. Durante la mia esperienza lavorativa in Madagascar mi sono follemente innamorato della biodiversità locale e ho potuto vedere con i miei occhi le problematiche che affliggono i lemuri.
Ravina: Salut, io sono uno dei lemuri cantanti della foresta di Maromizaha. Sono molto socievole e mi conoscono tutti, infatti amo cantare, socializzare, mangiare e non vedo l’ora che casa mia diventi più grande.
Valeria Torti: mi chiamo Valeria e sono un tecnico della ricerca. Mi occupo di bioacustica, comportamento animale e conservazione della biodiversità. Ho visto nascere il progetto Maromizaha e, tutti gli anni, svolgo un periodo in foresta per registrare e monitorare la popolazione di indri e di altri lemuri. Conosco tutti i lemuri cantanti per nome e ho contribuito alla formazione di molti studenti e dottorandi che sono passati da Maromizaha. Il Centro di Ricerca è la mia seconda casa e i ranger sono la mia seconda famiglia.
Cristina Giacoma: anni fa mi ha colpito il fascino dei segnali emessi dal rospo smeraldino in uno stagno retrodunale della Calabria, e da allora descrivo la diversità di forma e funzioni presenti nella comunicazione acustica animale, alla ricerca di meccanismi propri, ma non esclusivi, del linguaggio umano. Questo mi ha portato a registrare suoni di tante specie terrestri ed acquatiche, in Asia ed in Africa, sino ad incontrare il lemure cantante. La meraviglia provata ha fatto sì che promuovessi la nascita di un centro di ricerca polivalente a Maromizaha in Madagascar. La presenza del centro ha permesso di avviare uno studio a lungo termine oltre a tantissime azioni di conservazione della biodiversità e sviluppo sostenibile, in collaborazione con numerosi partner.
Paolo Bray: da 30 anni mi occupo della protezione delle specie in via di estinzione e di iniziative di tutela ambientale. Ho iniziato a lavorare nel campo della sostenibilità negli anni '90 con il progetto Dolphin-Safe Tuna dell'Earth Island Institute, di cui attualmente sono il Direttore. Dopo questa esperienza, ho fondato Friend of the Sea e Friend of the Earth, i programmi di certificazione della sostenibilità che fanno capo alla World Sustainability Organization, fondatrice della no profit World Sustainability Foundation.
Che aspetti, dona subito!
Ciao! Il mio nome è Mario e sono un naturalista, esploratore e subacqueo. Per molti anni ho lavorato sul campo, come alle Maldive, in Kenya, Mozambico, Messico, e tante altre mete da sogno, dove ho avuto il privilegio di conoscere le culture locali e di interagire e occuparmi di squali, mante, balene, ma anche elefanti, ghepardi, coccodrilli e tanto altro. Quello che succede quando sei così a stretto contatto con questi animali è che te ne innamori e per questo ora dedico la mia vita alla loro protezione. Infatti, ora sono il responsabile dei progetti di conservazione e sensibilizzazione della World Sustainability Foundation (WSF) e il nostro obiettivo è quello di proteggere e preservare la biodiversità in giro per il mondo.
Ecco i gloriosi GINGERs che hanno sostenuto il progetto finora:
Anna Aimone
FONDAZIONE ZOOM ETS
Flott spa
Marco Arculeo
Nony Bartolome
Federico Marrone
Achille e Germana Casale
Ornella Abollino
Massimo Delfino
Michela Zappata
Fulvio Civera
Joel Vincenzi
Milena Casale
Maria Agnese Sabatini
Francesca Rolle
Irene Piccini
Paolo Piana
Fulvio Tropea
Paolo Bray
Sara Pescio
Anna Matassoni
Marcello Gambardella
Rocco Casullo
Ilaria Caiazzo
Giada Passoni
Mario Passoni
Commenti dei sostenitori
Giusto, siamo d'accordo, anche King Julian e i suoi amici hanno bisogno di noi!! ;) Grazie mille Anna per il tuo contributo
Valentina Isaja - 04/08/2023 World Sustainability Foundation (WSF)Thank you for your valuable support!!
Flott spa - 27/07/2023 World Sustainability Foundation (WSF)Siamo estremamente d'accordo, e grazie al vostro contributo abbiamo raggiunto la meta!
[Anonimo] - 24/07/2023 World Sustainability Foundation (WSF)Grazie infinite
Federico Marrone - 05/07/2023 World Sustainability Foundation (WSF)Grazie mille Federico!!
[Anonimo] - 30/06/2023 World Sustainability Foundation (WSF)We totally agree!!
Paolo Bray - 30/06/2023 World Sustainability Foundation (WSF)We hope too ;)
[Anonimo] - 29/06/2023 World Sustainability Foundation (WSF)Grazie!