Chiudi gli occhi. Immagina di trovarti in un villaggio sperduto nel deserto, a ore di distanza dalla città più vicina. Hai un dolore al petto. Fai fatica a respirare. Potrebbe essere un infarto. Ma qui non ci sono ambulanze né medici specialisti, solo un ospedale con risorse limitate e personale sanitario non specializzato che deve prendere decisioni cruciali da solo. Nei deserti sanitari, dove l’accesso alle cure è compromesso, gli ospedali rurali sono oasi di speranza, ma senza supporto non riescono a garantire cure adeguate.
Siamo un team di professionisti sanitari e ricercatori e vogliamo sviluppare una piattaforma digitale intuitiva che guiderà gli operatori sanitari meno esperti nella diagnosi e nel trattamento delle malattie acute più diffuse nei deserti sanitari di tutto il mondo.
Aiutaci a portare OASES dove serve di più! Con il tuo aiuto, potremo garantire cure di emergenza di qualità anche nei luoghi più remoti.
Nuovo obiettivo
Primo obiettivo raggiunto… e ora guardiamo ancora più lontano!
In pochissimi giorni, grazie al vostro incredibile supporto e al co-finanziamento di Eni, abbiamo raggiunto l’obiettivo iniziale di 10.000 euro. Grazie a questi fondi potremo:
- sviluppare una piattaforma digitale per supportare gli operatori sanitari meno esperti che ogni giorno garantiscono cure di emergenza nei deserti sanitari;
- promuovere l’implementazione pilota presso il Dr. Ambrosoli Memorial Hospital di Kalongo, in Uganda, formando ed equipaggiando i 15 operatori sanitari del Pronto Soccorso con gli strumenti digitali necessari per l’utilizzo della piattaforma.
Ma la campagna continua! Lanciamo ora un nuovo obiettivo di overfunding di 10.000 euro per espandere il progetto e triplicarne l’impatto. Con questi fondi potremo:
- formare altri 30 operatori sanitari
- fornire loro gli strumenti digitali necessari per utilizzare nella pratica clinica quotidiana la piattaforma sviluppata dal progetto OASES.
Questo passo ci permetterà di estendere l’uso della piattaforma, promuovere un modello innovativo di cura nei deserti sanitari e garantire cure d’emergenza di qualità a un numero sempre maggiore di pazienti.
Continuate a camminare al nostro fianco. Insieme, possiamo portare OASES ancora più lontano!

Florence ha sette anni e vive in un villaggio rurale in Uganda. Una mattina, si sveglia con la febbre alta e un forte mal di testa. Sua madre sa che potrebbe trattarsi di malaria, meningite o di un'altra infezione grave e che Florence ha bisogno di cure immediate.
Dopo ore di cammino, la mamma e la bambina raggiungono il Pronto Soccorso di un piccolo ospedale rurale, dove vengono accolte da Prisca, una giovane infermiera, e da Gloria, una clinical officer. Prisca e Gloria sono figure essenziali nei sistemi sanitari dei paesi a basso reddito, ma, sebbene siano in grado di fornire cure di base eccellenti, la loro formazione si limita a un diploma triennale e non hanno ricevuto una preparazione specifica in medicina d'urgenza.
Di fronte a una bambina con febbre e mal di testa, Prisca e Gloria devono decidere rapidamente se si tratta di un’infezione grave, se somministrare antibiotici o antimalarici, se Florence ha bisogno di un ricovero ospedaliero o se può tornare a casa con una terapia di supporto. Senza strumenti diagnostici avanzati e senza un medico esperto al loro fianco, ogni decisione è una sfida complessa e piena di incertezze.

OASES: un'oasi nei deserti sanitari
Ora immagina che Gloria e Prisca non siano sole. Immagina che abbiano accesso a uno strumento digitale intuitivo, in grado di guidarle durante la valutazione clinica in Pronto Soccorso, suggerendo le domande giuste da fare, gli esami più importanti da richiedere e i trattamenti migliori per Florence. Immagina, inoltre, che i dati clinici relativi alla visita in Pronto Soccorso vengano raccolti automaticamente grazie a questo strumento digitale, diventando una risorsa preziosa per migliorare la qualità delle cure, monitorare le epidemie e sostenere la ricerca scientifica.
Solo con il tuo aiuto, possiamo trasformare questa visione in realtà. Sostenendo il progetto OASES (Organization for the Advancement and Support of Emergency Systems), renderai possibile lo sviluppo di una piattaforma digitale innovativa che fornirà un supporto essenziale agli operatori sanitari meno esperti che ogni giorno garantiscono cure di emergenza nei deserti sanitari, regioni remote dove la carenza di strutture ospedaliere e di personale sanitario specializzato rende difficile l’accesso a cure mediche di qualità. Grazie a te, potremo inoltre condurre il primo test della piattaforma presso il Dr. Ambrosoli Memorial Hospital di Kalongo, una struttura di riferimento dotata di 286 posti letto e 5 dipartimenti sanitari, situata in un’area rurale e isolata nel Nord Uganda, adattandola così alle reali esigenze di chi lavora in prima linea.

Come funzionerà la piattaforma digitale?
La piattaforma digitale consisterà in un’app per tablet e smartphone con due funzionalità principali:
- Supporto alle decisioni cliniche: grazie a semplici algoritmi digitali basati sui protocolli dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, l'app guiderà gli operatori sanitari meno esperti nella valutazione clinica dei pazienti in Pronto Soccorso, suggerendo i test diagnostici appropriati e i trattamenti più adeguati per patologie come la malaria, le infezioni respiratorie, le gastroenteriti e gli incidenti stradali.
- Raccolta dati in tempo reale: l'app permetterà di raccogliere automaticamente i dati clinici relativi alla visita in Pronto Soccorso, migliorando la qualità dell'assistenza sanitaria, monitorando nuovi focolai epidemici, e promuovendo la ricerca scientifica anche nei luoghi più remoti.
L’app verrà sviluppata in collaborazione con il Dipartimento di Informatica dell'Università degli Studi di Milano-Bicocca e sarà progettata per essere intuitiva, economica ed efficace anche in aree con scarse infrastrutture.

Dove si svolgerà il progetto OASES?
Una volta sviluppata dal nostro team, l’app verrà testata e migliorata progressivamente presso il Dr. Ambrosoli Memorial Hospital di Kalongo, un ospedale situato nell’area rurale del distretto di Agago, in Nord Uganda. Il progetto si inserisce in un programma di collaborazione già in corso tra l’Università di Milano-Bicocca e la Fondazione Ambrosoli, che ha l’obiettivo di rafforzare il sistema di emergenza-urgenza del Dr. Ambrosoli Memorial Hospital di Kalongo tramite la riorganizzazione del Pronto Soccorso e la formazione del personale locale. Una volta validata a Kalongo, la piattaforma digitale potrà essere adottata in altre realtà simili, rivoluzionando i servizi di emergenza-urgenza nei deserti sanitari di tutto il mondo.

Come useremo i fondi raccolti?
Il nostro obiettivo di raccolta fondi è di 10.000 euro, che serviranno per:
- Sviluppare la piattaforma digitale.
- Acquistare 5 tablet per il Pronto Soccorso del Dr. Ambrosoli Memorial Hospital di Kalongo.
- Finanziarie una missione in Uganda per un membro del nostro team per l’implementazione pilota della piattaforma e la formazione del personale locale.

Come funziona la campagna di crowdfunding?
Ogni donazione vale doppio! Grazie al supporto di Eni, ogni euro raccolto verrà raddoppiato: al raggiungimento della soglia di 5.000 euro, Eni donerà altri 5.000 euro, consentendoci di raggiungere il nostro obiettivo di 10.000 euro.
Attenzione, però: la campagna segue la regola "o tutto o niente". Se non raggiungiamo almeno 5.000 euro, tutte le donazioni verranno restituite. Ogni contributo è quindi essenziale per garantire il successo del progetto!
Se la raccolta supererà le aspettative, utilizzeremo i fondi extra per portare OASES in altri ospedali nei deserti sanitari, a partire da quelli partner del Bicocca Global Health Center in Uganda e in Tanzania. Qui, le condizioni operative e i bisogni sanitari sono simili a quelli di Kalongo e la piattaforma potrà quindi essere adattata al contesto senza richiedere modifiche significative. I fondi aggiuntivi serviranno quindi per acquistare ulteriori tablet e per finanziare nuove missioni di implementazione, monitoraggio e valutazione.

Qual è l’impatto della tua donazione?
Oggi, circa due miliardi di persone nel mondo non hanno accesso alle cure di emergenza di cui hanno bisogno, semplicemente perché vivono in aree rurali e remote. Gli ospedali rurali sono spesso l’unico punto di riferimento per la popolazione locale, ma senza il giusto supporto non riescono a garantire cure tempestive e di qualità. Inoltre la mancanza di dati clinici digitalizzati rende difficile pianificare le risorse, monitorare le epidemie e svolgere attività di ricerca scientifica.
OASES nasce proprio per affrontare questa sfida: combinando tecnologia e competenze mediche, vogliamo garantire cure di emergenza di qualità a tutti, indipendentemente da barriere geografiche o socioeconomiche. Sostenendo il progetto, contribuirai a colmare questo divario sanitario, garantendo alle comunità che vivono nei deserti sanitari un accesso equo alle cure mediche essenziali, rafforzando le competenze del personale locale e promuovendo la ricerca scientifica.

Chi siamo: il team di OASES
OASES nasce dall’esperienza sul campo di un team multidisciplinare composto da 14 professionisti della sanità e della ricerca, tra cui medici d’urgenza, pediatri, ginecologi, ostetriche, esperti di digital health e sanità pubblica.
Vogliamo migliorare l’accesso alle cure di emergenza a livello globale e siamo convinti che tecnologia, formazione e ricerca siano strumenti chiave per ridurre le disuguaglianze sanitarie. Abbiamo le competenze e l’esperienza per farlo, ma per trasformare questa visione in realtà abbiamo bisogno di te. Dona ora e aiutaci a portare OASES dove serve di più!

Commenti dei sostenitori
Grazie Federico del tuo aiuto, e crepi il lupo!
Giuseppe Cottone - 15/04/2025Grazie, grazie, grazie!!!
Luca Pavesi - 15/04/2025Grazie Luca, detto da un maestro di global health è un onore!
[Anonimo] - 10/04/2025Grazie per il vostro supporto!
[Anonimo] - 10/04/2025Grazie di cuore!
MARIAPIA CANOVA - 09/04/2025Lidia e Pia, grazie davvero del vostro supporto. E crepi il lupo!
PAOLA PAVIRANI GOLINELLI - 09/04/2025Carissima Paola, grazie e ancora grazie per il tuo grandissimo cuore! Un abbraccio da tutto il team
Cristian Vairo - 08/04/2025Grazie Cristian del tuo sostegno!!! Forza!!