by: Associazione Culturale Progetto Emilia Romagna | Obiettivo raggiunto! | Tipo raccolta: O tutto o niente!
Attraverso l’Urkommunismus ogni regime, in oriente e in occidente, imbastisce la paura della parola per confiscare la vita.
L’Urkommunismus — ovvero il luogo comune, l’utopia, il luogo puro e di origine — presiede a ogni dottrina misterica, diventata oggi ideologia politica, penale, sociale, finanziaria, istituzionale, aziendale, e ne detta canoni, formule, algoritmi. È il riferimento di ogni burocrazia nel suo cerimoniale sacrificale, penale.
In questo libro si compiono l’analisi e la lettura degli scritti chiamati “fondatori”, che segnano la nostra epoca, gravandola, nei suoi modelli e nei suoi uffici. Ne risulta il testo della parola, nonché la novità assoluta.
E si discutono qui anche le lettere di Aldo Moro, le lettere delle Brigate rosse, gli scritti di Paolo VI, di Mani pulite, la legislazione europea e italiana, gli scritti del cardinale Carlo Borromeo, di Giordano Bruno, di Eckhart, di Dante Alighieri, i Rigveda, la Bhagavad Gita, le Upanishad, l’Avesta, l’Yijing, Laozi e il Daodejing, Liezi, Zhuangzi, la Bibbia, Buddha, il Corano, Antigone, Medea, i classici della tragedia, i classici dell’epica, della lirica, della filosofia, della scienza, della logica matematica, Confucio, Mencio, Ma gcig, VI Dalai Lama, Mao, Khomeyni, Gandhi, Narendra Modi, Xi Jinping.
Perché pubblicare questo libro? L’Autore, Armando Verdiglione – traduttore di opere come Logica del senso di Gilles Deleuze e Il martello delle streghe degli inquisitori Institor e Spenger, psicanalista, saggista, editore, fondatore della cifrematica, la scienza della parola –, ha pubblicato 43 libri che hanno sempre suscitato un dibattito senza precedenti sulle questioni nodali degli ultimi cinquant’anni.
Nel 1979 ha fondato la casa editrice Spirali, che ha pubblicato oltre 800 libri e riviste di grande valore culturale, proponendo in Italia autori come il premio Nobel Elie Wiesel, Jorge Luis Borges, Eugène Ionesco, Bernard-Henri Lévi, André Glucksmann, Harold Bloom, Julia Kristeva e dissidenti di vari paesi, come il russo Vladimir Bukovskij, il cinese Harry Wu, l’iraniano Ebrahim Nabavi, il cubano Armando Valladares e altri. Nel 1984 ha restaurato e aperto al pubblico la splendida Villa san Carlo Borromeo (Milano Senago), divenuta centro di cultura internazionale e Museum of the Second Renaissance, sede, tra l’altro, della più grande collezione europea d’arte russa.
Le sue iniziative culturali e le imprese libere che ha fondato e diretto in vari ambiti del pianeta hanno comportato dal 1985 due attacchi giudiziari senza precedenti: il secondo, con l’accusa di frode fiscale, è iniziato nel 2009, e ha causato la chiusura e l’attuale degrado totale della Villa san Carlo Borromeo, il fallimento della casa editrice Spirali e l’attuale detenzione domiciliare di Verdiglione, nonostante il sostegno e la solidarietà di intellettuali di valore internazionale, come Fernando Arrabal, Jean Daniel, Alain Finkielkraut e nonostante le migliaia di firme raccolte per la liberazione di Verdiglione nella piattaforma Change.org.
Questa devastazione giudiziaria ha impedito la pubblicazione di questo e altri libri di Verdiglione, e la ripubblicazione di libri come Il martello delle streghe, Il mito della malattia mentale di Thomas Szasz e Gli archivi segreti di Mosca di Vladimir Bukovskij.
L’Associazione culturale Progetto Emilia Romagna, che da 35 anni ha attuato varie iniziative per la promozione dei libri, del dibattito e della lettura, invita a contribuire alla pubblicazione di Urkommunismus. La paura della parola perché la considera un gesto di civiltà, che consente la diffusione di un pensiero dissidente e innovativo e di una lettura assolutamente inedita della nostra epoca, con le indicazioni per affrontare le nuove sfide dei prossimi decenni.
0. L’abbandono, l’officium, la cura, nonché l’impegno, il silenzio della parola, i motivi, nonché la liturgia, la pulizia, la sicurezza.
1. L’apertura, la garanzia, lo spalancamento, nonché l’effimero, il solenne, il frivolo e il futile, nonché l’incontro, la tensione, la riuscita, nonché il dannoso, il pernicioso, il nocivo, nonché la prevenzione del magistrato, la sua immaginazione, la sua credenza.
2. La dignità, la virtù, il valore, nonché il principio, il racconto, la vita civile, nonché la magistratura, il potere, l’afflizione, nonché l’affare Italia, l’affare Europa, la civiltà, nonché le premier chien, la discrezionalità, l’arbitrio.
3. Le armi, la guerra, il partito, nonché la madre, l’affaire, l’approdo, nonché la contraddizione che non è una, la domanda, il risultato, nonché il potere della magistratura, l’ideologia delle catene, l’impero del bene.
4. Dissidenza, rivoluzione, statuto intellettuale, nonché la paura, la morte, il segno di colpa, nonché l’infamia, la calunnia, la libertà dalla parola, nonché il partito ignorante, l’atrocità, la provincia, nonché la tragedia di Allah, Iblis, la critica della religione. La Colonna infame, il Malleus maleficarum.
5. Il cielo, la terra, l’oceano, nonché l’equità, la festa, la celebrazione, nonché l’esperienza, la casa, la grammatica, nonché il miracolo, il reato, la redenzione, nonché la predizione, l’esecrazione, l’eroe eterno. Giovanni Falcone.
6. La deduzione, la seduzione, l’abduzione, nonché la suggestione, la persuasione, l’influenza, nonché la truffa, il furto, l’estorsione, nonché l’analitica, la retorica, la destinazione, nonché l’indizio, l’opinione, il valore, nonché il piano, l’imperscrutabile, la prevenzione del nulla
7. La questione donna, l’enigma, il casus insolubilis, nonché l’ospite, la reliquia, la polvere, nonché il sospetto, la proprietà privata, l’apoteosi, nonché bellum iustum, lo spirito epidittico, il destino dei Labdacidi. L’Antigone.
8. L’ordine, il cervello, la cosa libera, nonché il compromesso, il blocco, l’obbligo penale, nonché l’alternativa, il convincimento religioso, lo squartamento, nonché il supremo dominatore, il popolo unico, “il sale della terra”, nonché il dio danaro, l’infedele, l’incivile.
9. L’idea, la scrittura, il compimento, nonché il simbolico, il letterale, il cifrale, nonché l’inquisitorio, il penitenziario, lo psicoterapeutico, nonché l’islam, il comunismo, il secondo rinascimento.
10. Il talento che non si conosce, nonché la pratica divina, l’odio di sé, il sessismo.
11. Lo scambio, la terapia, la formazione, nonché la maledizione, l’incriminazione, la punizione
12. La costanza, la pertinacia, l’incontinenza, nonché l’idea penale, il pericolo dell’Altro, double bind, nonché la devianza, l’imperativo, il ritorno.
13. La traccia, il tessuto, i dispositivi di sanità e di salute, nonché i giustizieri, il bando, l’elucidarium, nonché l’Urkommunismus, la mentalità, il comportamento.
14. La questione europea, nonché l’ipotiposi, la politica, la clinica.
15. Fondazione, universitas, cifratica, nonché il ghénos dei magistrati, l’odio contro l’odio.
16. Gerusalemme, la modernità, il processo della salute, nonché il comunismo, il socialismo, l’islamismo, nonché l’idea di sé, il sacrificio, l’utopia, nonché l’orrore, il terrore, il panico.
17. Dell’intolleranza in materia intellettuale, nonché il sospetto, l’autocritica, l’odio religioso, nonché il canone della burocrazia, l’unità d’Italia, l’unità d’Europa, nonché l’accettazione del piacere, la proprietà, il prodotto, nonché la santa polizia mondiale, il governo ideale, l’idea di soluzione. Paolo VI. Aldo Moro. Le Brigate rosse
18. Il principio della vita, la questione intellettuale, la pietas, nonché la burocratura, la linea dura, la confusione delle lingue, nonché la muta divina, i ceppi del nulla, la produttività penale, nonché l’arcano, il segreto, l’omertà. Aldo Moro.
19. Il disturbo, la ricchezza, l’approdo, nonché la persecuzione, l’accusa, la volontà, nonché il pensiero penale, l’obbligatorietà, la certitudo moralis, nonché come vivere, l’utilità, la civiltà, nonché la dignità, l’occorrenza, la dislessia. Aldo Moro.
20. Il servizio civile, nonché l’indulgenza, la carità, il compimento che non è fatalità, nonché l’eresia, la scomunica, la predazione, nonché il modello borromeo, il tesoro della salute, il cibo celeste. Il cardinale Carlo Borromeo. L’inquisizione.
21. La lingua, l’economia, la finanza, nonché l’homo religiosus, l’imperativo ideale, la burocrazia misterica. La Corea. La Cina.
22. Il due, il sembiante, l’Altro, nonché l’idea religiosa, la scrittura misterica, l’idea sociale. Il discorso di Xi Jinping.
23. Il capitalismo, nonché l’estremismo, il dispositivo cifrematico, i flussi, nonché il sacrificio, il partito del nulla, l’unitarismo. I Veda. Il discorso di Narendra Modi.
24. L’anoressia, il nutrimento, il valore, nonché l’idea cannibalica, la casta, l’oppressione, nonché il sovrano, l’avatara, l’illuminazione, nonché la conoscenza, la partecipazione, la comunione. La Bhagavad Gita.
25. Il sacro, nonché la tenebra, la fiamma, il fuoco, la luce, nonché il taglio, differenza e varietà, nonché il dire, la cura, la guerra sessuale, nonché la nomofilachia, l’idea sicura, il privilegio
26. La libertà, nonché la carta, la diplomazia, la soddisfazione nel gerundio, nonché la vita in pericolo, la divisa, la medicalizzazione, nonché non abbandonarsi mai, non fermarsi mai, non pentirsi mai. Mahatma Gandhi.
27. La strada, nonché l’occorrenza, la scadenza, l’incubo, nonché l’interlocuzione nel nomadismo, nonché la tentazione di eternità, l’altruismo, il monopolio, nonché l’imperativo di guerra e l’imperium, nonché il secondo rinascimento e la civiltà. La Bhagavad Gita.
28. Il processo intellettuale, nonché il balbettio, l’humus, il terreno, nonché la cura dell’immortalità, la caccia, il perdono, nonché l’epoca vedica, la burocrazia, la gratuità. I Rigveda.
29. Il nome, la mens, la cifra, nonché la preghiera, la fede, la luce, nonché la questione donna, l’arte e la cultura, nonché la guida ideale, la burocrazia angelica, lo stato erotico. L’Avesta.
30. La virtù e il governo, nonché l’azzardo, l’evento, il caso, nonché auctoritas, abundantia, superfluentia, nonché la divinazione, il contraddittorio, la pena, nonché i custodi del nulla, l’impero, il potere. L’Yijing.
31. L’autentico, il genuino, il semplice, nonché il godimento, la ripetizione, il riso, nonché formare, insegnare, riuscire, nonché l’inaccettabile, l’intorturabile, l’inconfiscabile.
32. Il numero, la memoria, la divisione, nonché il sogno e la dimenticanza, il calcolo, nonché il pregiudizio, l’oppressione, il bilanciamento, l’impero del nulla e i suoi segni.
33. Le statue di Afrodite e il lusso sessuale, nonché l’apertura, la memoria, la comunità, nonché la Beweistheorie, la Weltanschauung, l’intesa.
34. Contando e raccontando: la seriazione, nonché il piccolo, il grande, l’axis mundi, nonché la concentrazione, la meditazione, l’estinzione, nonché l’ideale, la fabbrica penale, il riposo, nonché il transumano, il transcosmico, lo spaziale.
35. La questione europea e la carta intellettuale, nonché il libro, il testo, il film, nonché l’inciampo, l’incidente, il disguido, nonché il reale e il contingente, nonché l’offerta, l’ostaggio, la carità
36. La contraddizione, lo squarcio, la differenza, nonché il canone religioso, la liturgia ideale, il giogo funebre, nonché Deus purus, Deus agens, Deus calculator.
37. L’incontro è solidale, nonché il martirio, l’ambizione, la soddisfazione, nonché particelle e partecipazioni, gli stratagemmi del convincimento. Buddha.
38. Il distacco, l’intuizione, l’esercizio, nonché la guerra di famiglia, il necrologio, l’ereditarietà, nonché il pesce, Deus mortalis, Deus immortalis, nonché l’amor sui, Narciso, la sfera. Ma gcig.
39. La questione, la condizione, il dibattito, nonché il malinteso e l’enigma, nonché l’inaccettazione, la seduta, il processus.
40. La tolleranza della vita, nonché la voce, il pubblico, la cura immunitaria, nonché il ghénos, il télos, la sofferenza. Le Upanishad.
41. La costellazione e l’adiacenza, il caso, nonché l’indeterminazione e la determinazione, il volto.
42. “Non uccidere”, nonché la breccia, l’intrigo, la sprezzatura, nonché la presunzione d’innocenza, i mercenari di Dio, il Narciso del nulla. Eckhart.
43. La vita non si scambia, nonché l’atto ideale, l’inazione e l’azione, nonché il riferimento, hic alibi est, nonché la pressione negata, la compressione, l’oppressione. Confucio, Laozi, Mencio, Zhuangzi.
44. Il padre, il figlio e l’ingegnere, nonché il diagramma, il disegno, il programma, nonché il fantasma, la necessità, il destino, nonché il dialogo, la guerra di famiglia, l’ascolto.
45. La struttura, nonché Eros, Sophía, il rogo, nonché la peste, il compromesso, la città segreta.
46. La solitudine, il silenzio, il disegno del paradiso, nonché l’abbandono, Babele, Pentecoste, nonché l’ideogonia, lo sperimentatore, la muraglia, nonché la costanza, il vento e l’aquilone. Dante Alighieri.
47. La vita si scrive, nonché il contesto, il libro, il testo, il film, nonché l’asino, il testimone, la nazione, nonché la pace di famiglia, la mentalità cannibalica, la dittatura dell’algoritmo. Giordano Bruno.
48. L’anoressia, l’integrità, il pleonasmo, nonché l’ironia, il viaggio, la direzione. Giordano Bruno.
Al momento non ci sono news pubblicate.
Ecco i gloriosi GINGERs che hanno sostenuto il progetto finora:
Amelia Brenna Roth
Pina Picardi
Matteo Giovanardi
Maria Teresa Facente
Carlo Zucchi
Antonella Silvestrini
Lucia Pagnutti
Augusto Ponzio
Marco Moscatti
Arianna Silvestrini
Giancarlo Mengoli
Paolo Pasqualini
Nadica Milenkovic
Marco Muzzarelli
ANITA ORMELLESE
Ruggero Chinaglia, Patrizia Ercolani, Sabrina Resoli, Maria Antonietta Viero, Associazione cifrematica di Padova
Anna Maria Fontanabella
François Keller
Bertoni Gian Carlo
Il Club di Milano
Lina Alaimo
Enrico Ratti
Mariella Borraccino
Marco Maiocchi
Ariane Schindelholz
Gabriella Landini
Bárbara Costa
Giuseppe Botti
Simone Serra
PANTEHA SHAFIEI
Mirella Sturaro
Gianna Nobile
fabrizio moda
Susan Petrilli
Roberto Celano
Romana Capra
Francesca Bruni
Pierluigi Degliesposti
Carlo Marchetti
Luigi Foschini
Luigi Foschini
Paolo Pasqualini
Anna Spadafora
Mats Svensson
Daniela Gastaldello
Bárbara Martins da Costa
sergio Dalla Val
Agnese Agrizzi
Caterina Giannelli
Commenti dei sostenitori
Al momento non ci sono commenti pubblicati.