La nuova forma della luce - Frammenti di rinascita

Il progetto "LA NUOVA FORMA DELLA LUCE - FRAMMENTI DI RINASCITA", ideato e realizzato da Gabriele Fiolo, è una risposta creativa all'alluvione che ha colpito l'Emilia-Romagna nel maggio 2023, le cui conseguenze hanno colpito non solo le nostre case e le nostre strade, ma anche i nostri cuori e le nostre anime. L’autore si è trovato a dover buttare, tra le tante cose, anche un intero archivio fotografico analogico dal 1980 al 2002 che conteneva i ricordi, le emozioni e anni di lavoro che sono andati perduti. Di fronte allo sconforto Gabriele ha scelto di "non buttare” una parte del suo archivio fotografico ed ha deciso di dare una “nuova forma” a queste immagini. La mostra si compone quindi di installazioni e fotografie, realizzate dall’artista, che ha trasformato diapositive distrutte dall’alluvione in opere uniche che diventano un simbolo di rinascita e resilienza. Con il tuo aiuto potremo realizzare questa mostra ed esporla, in modo da condividere questo pensiero di speranza e rinascita con quanti vorranno venire a visitarla.

RACCONTARE LA STORIA:  

Le opere esposte non sono solo fotografie, ma diventano uno strumento per narrare la storia dell'alluvione. Sono testimonianze di coraggio, solidarietà e speranza. Ogni diapositiva e ogni fotografia prende vita dai frammenti di ricordi distrutti dall'alluvione e racconta una storia di dolore e perdita, ma anche di determinazione e rinnovamento. Non sono solo le diapositive che sono state sommerse dalle acque, sono i ricordi di momenti felici e di momenti tristi che hanno plasmato le nostre vite e che ora sono diventati frammenti di un passato che non possiamo più toccare, un momento prezioso congelato nel tempo e ora irrimediabilmente alterato. Rappresentano il pianto della gente che ha vissuto la stessa situazione, ma che non ha avuto il mezzo per esprimerla. 

RIUTILIZZO CREATIVO:

Le diapositive distrutte che potrete ammirare in questa mostra sono state trasformate in opere d'arte uniche, attraverso un processo di recupero e reinvenzione. Le imperfezioni, le macchie e le crepe diventano la forza e la parte integrante della bellezza di queste immagini, simboli tangibili della capacità umana di trovare la bellezza anche nella rovina. Le diapositive, inesorabilmente condannate ad essere “buttate”, trovano invece una nuova vita, trasformate con amore e dedizione, rinascendo, con una “nuova Luce”, come una collezione unica, preziosa e irripetibile.  Ri-creare il passato, non limitandosi a restaurare le diapositive, ma ri-creando le immagini attraverso tecniche artistiche che trasformano i danni in nuove narrazioni visive, sottolineando il tema della sostenibilità e del riuso promuovendo la consapevolezza ambientale.

SENSIBILIZZAZIONE AL CAMBIAMENTO CLIMATICO: 

La mostra racconta l'impatto devastante di un evento naturale come un'alluvione, evidenziando la sua connessione al cambiamento climatico. Le immagini invitano il pubblico a riflettere sulle cause e gli effetti del cambiamento climatico, stimolando l’attenzione verso un problema che ormai tocca tutti da vicino.

COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA':

 Il progetto è un omaggio ai sacrifici fatti, alle lacrime versate e alle speranze coltivate durante il lungo percorso verso la ripresa, un’ispirazione a riflettere sulla fragilità della vita e sulla forza della nostra volontà di sopravvivere e prosperare nonostante le avversità, mostrando come le ferite del passato possano trasformarsi in esperienze rigeneranti. Da qui nasce il bisogno di guarigione e di condivisione delle esperienze traumatiche, la promozione della solidarietà e della coesione sociale, e l'incoraggiamento alla riflessione sulle azioni necessarie per affrontare i cambiamenti climatici e prevenire futuri disastri. Il progetto prevede anche la partecipazione attiva e la condivisione di storie personali legate all'alluvione, tramite spazio social appositamente creato per il progetto.

TEMPISTICHE: La mostra è prevista per metà maggio 2024, a un anno dall'alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna e sarà possibile solo se raggiungiamo l'obiettivo.

LOCATION: La mostra potrà essere esposta alla Rocca di Dozza.

COME PUOI CONTRIBUIRE: 

La tua generosa donazione ci aiuterà a coprire i costi di produzione della mostra, inclusi materiali artistici, allestimento, promozione e altre spese necessarie. In cambio del tuo sostegno, offriamo una serie di ricompense esclusive, tra cui cataloghi autografati, visite guidate con l'artista e molto altro. Unisciti a noi nel trasformare la distruzione in bellezza, la disperazione in speranza e la rinascita in un'opportunità per crescere più consapevoli di prima. Grazie per il tuo sostegno e per essere parte di questa straordinaria avventura artistica e umana.

GABRIELE FIOLO: Fotoreporter (AIRF) e giornalista pubblicista. Documentarista da sempre attento al mondo del disagio, della disabilità e delle situazioni vulnerabili. Cerca di essere un testimone sincero di situazioni e condizioni sociali che mettono al centro l'essere umano in tutte le sue sfaccettature. Ha seguito e segue  numerosi progetti per conto di Comuni, Enti, Associazioni, ONG, Onlus, nonché progetti di visibilility per l'Unione Europea. Autore di diversi progetti che poi propone ad associazioni o enti per la loro realizzazione. Ha esposto in Tanzania, Zanzibar, Kenia, Belgio, Spagna e Italia.

CHI SIAMO:

L'Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS è un'organizzazione senza scopo di lucro dedicata a diffondere l'arte della fotografia. Registrata presso il RUNTS e iscritta alla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche, l'associazione è composta da fotografi appassionati con diverse competenze, guidati da un Direttivo che include fotoreporter professionisti e giornalisti pubblicisti. Le attività dell'associazione includono la partecipazione ad eventi benefici come fotografi ufficiali, sul territorio della Città Metropolitana, la collaborazione con enti pubblici e del terzo settore per progetti fotografici a valenza sociale, la partecipazione a bandi di finanziamento nazionali ed europei e la realizzazione di concorsi, mostre e pubblicazioni e libri fotografici. L'associazione vanta diverse collaborazioni con enti locali, musei e altre associazioni, contribuendo attivamente alla promozione della cultura fotografica. Inoltre, l’Associazione Fotografica Tempo e Diaframma APS organizza corsi, workshop, uscite fotografiche e serate tematiche, coprendo una vasta gamma di argomenti della fotografia e svolge laboratori di fotografia, anche indirizzati a diverse fasce di età o soggetti fragili.

Il Direttivo è composto da:

PRESIDENTE: MAURO MONTAQUILA Fotoreporter professionista Associato AIRF e giornalista pubblicista

VICEPRESIDENTE: SALVATORE CUCCARO Fotografo Associato AIRF 

RESPONSABILE CORSI E ART DIRECTOR: GABRIELE FIOLO Fotoreporter professionista Associato AIRF e giornalista pubblicista

PUBBLICHE RELAZIONI: ELIO TEDESCHI Fotografo

SEGRETARIO E TESORIERE: CRISTINA FERRI Fotografo  Associato AIRF

PATROCINIO: Il progetto ha il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e dell'ordine dei Giornalisti dell'Emilia Romagna.