by: sureArt | Obiettivo raggiunto! | Tipo raccolta: O tutto o niente!
Il nostro progetto vuole rendere omaggio alla michetta e al nostro territorio.
La michetta appartiene alle nostre tradizioni e alla nostra storia, questo cibo povero era un bene primario che farcito costituiva il pasto di molti lavoratori. Vi ricordate la michetta con la mortadella? Adesso la michetta sta scomparendo e il nostro progetto ha l’ambizione di trasformare questo simbolo meneghino in oggetto artistico.
Utilizzare l’arte per riportare la michetta ai nostri tempi é il nostro obiettivo, l’oggetto ha un ciclo perpetuo, si crea con materiale di scarto e lo si rende arte trasformandolo.
A questo scopo viene usato materiale di riciclo come carta, cartone, plastica etc., con modalità scultorea, pittorica e polimaterica.
Proprio su questi obiettivi nasce l'esigenza di creare un punto d'incontro e di scambio culturale, la Memoria, le Tradizioni che si tramandano nel tempo tramite l'arte. L'Arte che riesce a nobilitare gli scarti, i rifiuti.
Cosa chiediamo per proseguire in questa mission? Un po’ di solidarietà perché il progetto che vorremmo sviluppare prevede di coniugare la michetta in diverse modalità utilizzando macchinari che abbiamo la necessità di acquistare
Tu potrai contribuire a rendere il nostro laboratorio una vera bottega artigianale, ci troviamo in via P. Mantegazza 36, Milano.
Adesso utilizziamo la tecnica della cartapesta, per il riciclo di carta e cartone, vorremmo essere autonome per realizzare manufatti a tema michetta con la ceramica e ci serve un forno per la cottura. Abbiamo già dei prototipi di tazze a forma di michetta, vasi ed altri arredi per la casa.
Desideriamo riciclare la plastica e per tramutare questo nostro sogno in realtà dobbiamo comprare almeno una macchine per la stampa 3D, almeno una macchina per trasformare le bottiglie di plastica in filo per la stampa 3D.
Ci piacerebbe inoltre avere una macchina per la serigrafia per la stampa su tessuto, in modo da utilizzare scampoli e rimanenze di stoffe e vestiti usati per creare una linea moda ispirata alla michetta,
Se riusciremo ad avere i fondi necessari vorremmo investire una parte per sviluppare un piano marketing e comunicazione per far conoscere questa realtà. Il nostro sogno è quello di creare un laboratorio per la produzione di manufatti ecosostenibili monotematici sulla michetta
Abbiamo avuto molti riscontri positivi di pubblico e dalle istituzioni e questo ci sprona a chiedere il tuo aiuto per sviluppare la nostra vena creativa ed artistica e rendere la michetta un oggetto artistico riconosciuto nel mondo.
Ci renderebbe orgogliose ottenere la valorizzazione della Michetta come simbolo di Milano nel mondo.
Sarà un segno ma il Progetto Michetta è nato durante un Happy Hour, il classico aperitivo milanese, siamo tre amiche di Milano, ci piacciono le tradizioni e l'arte.
Perché è un bene primario: acqua e farina, continuano nei secoli a sfamare il mondo, perché ha una storia, compare a Milano già dal 1700, perché ha una bella forma estetica, sembra un fiore o stella, perché è riconoscibile, perché vogliamo che non venga dimenticata, perché a Milano sono pochi i panettieri che la sfornano, perché è un simbolo di Milano, perché ci ha trasmesso la gioia di scommettere su di lei.
Il nostro nome sureArt pronunciato in inglese "sciur" nasce pensando al termine milanese "sciure" così da interpretarlo in due versioni: dialettale e internazionale, con la fortuna che " sure" tradotto "certo" risulti un ottimo abbinamento.
La michetta milanese è un tipo di pane che nasce all'inizio del Settecento, durante l'occupazione del territorio milanese da parte dell'Impero austro-ungarico.
I funzionari dell'Impero austriaco, cui faceva capo la Lombardia dopo il trattato di Utrecht del 1713, portarono con sé a Milano alcune novità alimentari (che i Milanesi fecero proprie fino al punto di farle diventare un prodotto della loro tradizione alimentare) gli Austriaci non amavano la locale micca, un pane diffuso in tutta la zona del Nord Italia che produceva moltissime briciole quando veniva spezzato (il nome di questo pane ha infatti origine proprio dal latino mica, ossia briciola): per questo motivo importarono il loro tradizionale kaisersemmel (che letteralmente significa "pane dell'imperatore"), un piccolo panino a forma di rosa, del peso di circa 50-90 grammi, caratterizzato da una morbida mollica che però sul suolo lombardo, nel quale è presente maggiore umidità rispetto a quello austriaco, non conservava la sua fragranza, diventando invece molle e dalla spiacevole consistenza gommosa.
Per questo motivo i panettieri dell'epoca decisero di togliere la parte interna, quella della mollica, in modo da lasciare il nuovo pane cavo all'interno e dunque fresco e croccante più a lungo. Nacque così una prima versione della michetta: il nome prende origine da una storpiatura del termine tedesco kaisersemmel e dal diminutivo della tradizionale micca lombarda, dal momento che i milanesi si rifiutarono di rendere omaggio all'Imperatore austro-ungarico utilizzando il termine kaiser per riferirsi al proprio pane.
Nel 2007 la michetta milanese è stata consacrata tra i prodotti gastronomici tradizionali milanesi in seguito al conferimento del riconoscimento De.Co (Denominazione Comunale).
Fonte: neiade.com
Cosa ci serve per iniziare a produrre questo attraente oggetto artistico, non solo con la carta?
Come primo step ti chiediamo di aiutarci a raggiungere la cifra di 2.000 euro per:
- Macchina 3D per creare la Michetta in plastica riciclata da 500.00 euro
- Marketing e Comunicazione come inizio da 1.200 euro
- Macchina per produzione propria con scarti di bottiglie di plastiche, ricavarne il filamento per creare dopo in 3D da 300.00 euro
Nel secondo step ti chiediamo di aiutarci a raggiungere la rimanenza per:
- Forno per cuocere la ceramica modellate a mano da 2.000 euro
- Macchina per la stampa su tessuti da 1.600 euro
PS: I costi dei macchinari variano in base alle loro performance, quindi se riusciremo ad avere il vostro sostegno e raggiungere l'obiettivo, potremmo optare per soluzioni di seconda mano più performanti, perché abbiamo considerato macchinari buoni ma abbastanza basici, non troppo costosi.
Elisabetta Mastro: Artista pittorica, diplomata alla Scuola del Fumetto in via Savona n.10, Milano. la mia espressione artistica è più improntata su l'Arte Contemporanea, a Milano esistono diversi Murales che ho eseguito con la tecnica pennello a mano libera.
Anna Dellera: Organizzatrice di eventi aziendali, ho recentemente scoperto una vena artistica grazie alla mia amica Elisabetta che mi ha ispirata, la mia creatività mi sta regalando molte soddisfazioni.
Manuela Piazzi: Da sempre amante dell'arte e del fare con le mani. Per passione scolpisco il legno, modello l'argilla e creo manufatti.
Concordiamo con quel detto che recita; un passo dopo l’altro e arrivi in vetta! ti unisci alla scalata?
Festeggeremo insieme con incontri nel nostro laboratorio a Milano e aperitivi michettosi.
Siamo tre amiche di Milano, ci piacciono le tradizioni, l’arte e la possibilità di comunicare con la gente. Sarà un segno ma il Progetto Michetta è nato durante un happy hour, il classico aperitivo di Milano Elisabetta, Anna e Manuela.
Al momento non ci sono news pubblicate.
Ecco i gloriosi GINGERs che hanno sostenuto il progetto finora:
Melissa Roso
Barbara Buzzini
Elena Galimberti
Rudy colonna
BCC Milano - Contributo VIS
SIMONE MARINO
Sonia Lamendola
Barbara Boriotti
Giorgia
Ricardo Adriana
Angelo Valsecchi
Angelo Valsecchi
Giovanna Tucci
Sonia Zanoni
Lorenzo Galimberti
Marco Ferrara
Marco Ferrara
Alice Salvagnin
Daniela Gemma
Daniela Gemma
Elisabetta Maier
Tina Bartucci
Agnese Cremaschi
Elena Ribezzo
Emanuele caimi
Maurizio Emanuele
Alessandro Veneziani
Marco Frigerio
Magda Birra
Mariagrazia Innecco
Sergio Mastrota
marcello campanale
Daniela Passeri
Antonella Perasole
Mastro Beatrice
Ottavio vitali
Maurizio
Alessia Simonetti
RITA ROSA CAPITANIO
Nelso Bergamaschi
Ruggero Tagliabue
Pontara Andrea
Luca Mastro
Donata Berti
Carlo Pierno
Roberta Cremonesi
Giuseppe Acquaviva
Gianpietro Facchin
Gabriele Panzetti
Riccardo Lo Faro
Stefania Torro
DEBORA MASTRO
Diego Nicolosi
Davide Nicolosi
Marsala Flavia
agostino cera
Domenico Mastro
Daniela Bolli
Teresa Bassani
Lina Gaggio
Giuseppe Mastro
Grazia Pioggia
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