by: ABE - Associazione Bambino Emopatico ODV | Scade il 14/02/2025 | Tipo raccolta: O tutto o niente!
G. ha 7 anni ed è stata dimessa dal Centro Trapianti degli Spedali Civili dopo un mese di ricovero. Non può tornare a casa sua perché ha bisogno ancora di cure, deve stare in una ambiente protetto diverso dall'ospedale. ABE la ospita insieme alla sua mamma nella casa ABE di via Cappellini. Ogni settimana deve fare controlli, somministrazioni, visite. Gli infermieri la assistono per le procedure necessarie, così G. può stara a casa ed evitare l’ospedale. G è molto felice di stare con la sua mamma in una casa.
L’obiettivo del progetto "Io mi curo da casa" è quello di garantire e attuare l’assistenza infermieristica domiciliare per i bambini seguiti presso i reparti di onco-ematologia pediatrica e Centro Trapianto Midollo Osseo Pediatrico degli Spedali Civili di Brescia.
E’ fondamentale per un bambino malato, che ha vissuto periodi prolungati di ricovero, ritornare a vivere nel proprio ambiente abituale di vita: la casa. Per permettergli questo però è necessario garantirgli l’assistenza sanitaria domiciliare. Per questo motivo negli 11 alloggi ABE è prevista un’assistenza infermieristica privata, presente in maniera continuativa a domicilio, in grado di evitare il più possibile la frequenza in ospedale.
Questo progetto consente di contenere il numero e la durata dei ricoveri ospedalieri e di assicurare la migliore assistenza possibile, avvantaggiando sia il singolo bambino -miglioramento della qualità di vita- sia la collettività -riduzione della spesa sanitaria.
Le attuali tendenze del sistema sanitario mostrano che vi è l’orientamento a dimettere il più precocemente possibile i bambini ricoverati in ospedale. In particolar modo, questa tendenza è più marcata con quei bambini clinicamente stabili ma con bisogni assistenziali complessi, dovuti alla natura progressiva della malattia e alla durata del regime terapeutico e riabilitativo, che necessitano di interventi e prestazioni a lungo termine. Tali interventi non solo costituiscono una spesa prolungata per il servizio sanitario e impattano sulla disponibilità di posti letto nell’ospedale per casi acuti, ma l’ambiente stesso in cui sono erogati può essere dannoso per il benessere psicofisico del bambino e del nucleo familiare. Ciò è particolarmente vero per i bambini affetti da patologie onco-ematologiche, per i quali evitare le lunghe ospedalizzazioni è fondamentale per garantire il mantenimento di un buon livello di qualità di vita dell’intero nucleo familiare.
La dimissione precoce e protetta di questi pazienti richiede, però, che ci siano le condizioni ideali per garantire la continuazione a domicilio del piano di cura. Per far si che questo avvenga ABE mette a disposizione le sue 11 case.
In ospedale esiste un’equipe multidisciplinare, composta da un medico-pediatra, il coordinatore infermieristico e uno psicologo, a cui sono affidati i compiti di seguire il paziente.
ABE vuole offrire non solo una casa, ma permettere di somministrare a domicilio le prescrizioni, fornire un supporto psico-sociale, e rafforzare gli insegnamenti precedentemente dati nel reparto, per fare in modo che i genitori siano in grado di occuparsi correttamente del figlio. Oltre al personale socio-sanitario, viene messo a disposizione delle famiglie il materiale necessario per la gestione del bambino, e della casa, in modo da ridurre al minimo i rischi di complicazioni.
Il progetto "Io mi curo da casa" vuole garantire alla famiglia, oltre alla casa gratuita, messa a disposizione da ABE, anche la possibilità di ricevere l'assistenza infermieristica domiciliare privata, senza costi aggiuntivi a carico della famiglia.
Per ogni appartamento il costo di un anno di assistenza infermieristica domiciliare è di 5000,00€.
Il nostro grande sogno è quello di garantire il servizio per tutti gli 11 appartamenti di ABE. Con il tuo contributo possiamo fare il primo passo e cominciare dal primo appartamento, dona ora!
Attività sostenute dal progetto "Io mi curo da casa":
Dal 1981 Associazione Bambino Emopatico è al fianco dei piccoli affetti da malattie onco-ematologiche e delle loro famiglie, realizzando attività di sostegno, nate dal desiderio e dalla volontà di migliorare la qualità di vita dei bambini durante la loro ospedalizzazione e nella degenza.
ABE è presente in reparto con i volontari, che cercano in ogni modo di regalare momenti di serenità ai bambini, con attività ricreative e di gioco nelle camere ospedaliere. I nostri volontari organizzano i trasporti a servizio dei bambini in cura e delle loro famiglie.
ABE è accanto ai genitori dei bambini sottoposti a trapianto di midollo osseo, mettendo a disposizione le nostre undici case alloggio, offrendo assistenza domiciliare infermieristica, acquistando attrezzature ospedaliere e strumentazione diagnostica, sostenendo economicamente il lavoro di alcuni medici e infermieri.
La famiglia ABE
Siamo nati nel 1981 da un gruppo di genitori di bambini onco-ematologici, malati di leucemie e tumori del sangue. Da oltre quarant’anni ABE - Associazione Bambino Emopatico, sostiene i bambini e le famiglie del reparto di Oncoematologia Pediatrica e del Centro Trapianti Midollo Osseo degli Spedali Civili di Brescia, realizzando attività di sostegno diretto, nate dal desiderio e dalla volontà di migliorare la qualità di vita dei bambini durante la loro ospedalizzazione e nella degenza. I volontari e il personale di ABE hanno a cuore la vita dei bambini del reparto e delle loro famiglie, per questo l'associazione mette a disposizione fondi per finanziare parte del personale medico attivo in reparto, per offrire supporto fisico e psicologi gratuito ai bambini e ai genitori, i mezzi per garantire i trasporti da e per l'ospedale, le case alloggio gratuite per la degenza protetta dei bambini in cura, l'assistenza infermieristica domiciliare per limitare gli spostamenti dei pazienti solo se necessari. Tutto questo è realizzato dai soli finanziamenti privati a sostegno dell'ospedale pubblico.
Al momento non ci sono news pubblicate.
Ecco i gloriosi GINGERs che hanno sostenuto il progetto finora:
Balconi Regina
ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI BRESCIA
Comando Provinciale Guardia di Finanza
Renato Idonea
Filippo Ronchi
Falappi Massimo
Traslochi Generali Srl
Nord Chemie Srl
Angelo Luzzi
Patrizia Bonomini
Nicola Carità
Davide Ghelfi
Vittoria Bonfanti
Giuseppe De Poli
Simone Ermegildo Agnetti
Nunzia G.
Simonetta Coppini
Stefano Capra
Patrizia Montini
Commenti dei sostenitori