I bambini in cura nel reparto di onco-ematologia pediatrica degli Spedali Civili di Brescia possono proseguire la loro cura anche fuori dall'ospedale. Purtroppo, non possono tornare subito a casa, per questo ABE mette a disposizione 11 case alloggio-protette per il piccolo paziente e la famiglia. Per limitare i rientri in ospedale e dare continuità alla cura, ABE desidera offrire l'assistenza infermieristica domiciliare.
ABE ha 11 appartamenti. Il costo per ogni appartamento all'anno è di 5000€, una cifra importante che grazie a te potremo raccogliere. Dona ora per aiutarci a garantire questo servizio nel primo appartamento per un anno!
Nuovo obiettivo
COPRIAMO LE SPESE PER UN SECONDO APPARTAMENTO
AGGIORNAMENTO - io mi curo da casa
Grazie a tutti! Il primo obiettivo è stato raggiunto, abbiamo coperto la spesa per 1 anno di assistenza infermieristica domiciliare in una delle case ABE.
C'è ancora tempo per raggiungere i 10.000€ e dare la possibilità a più famiglie di ricevere l'assistenza infermieristica domiciliare.
La raccolta prosegue, aiutaci a coprire un secondo appartamento!
G. ha 7 anni ed è stata dimessa dal Centro Trapianti degli Spedali Civili dopo un mese di ricovero. Non può tornare a casa sua perché ha bisogno ancora di cure, deve stare in una ambiente protetto diverso dall'ospedale. ABE la ospita insieme alla sua mamma nella casa ABE di via Cappellini. Ogni settimana deve fare controlli, somministrazioni, visite. Gli infermieri la assistono per le procedure necessarie, così G. può stara a casa ed evitare l’ospedale. G è molto felice di stare con la sua mamma in una casa.
IL NOSTRO OBIETTIVO
L’obiettivo del progetto "Io mi curo da casa" è quello di garantire e attuare l’assistenza infermieristica domiciliare per i bambini seguiti presso i reparti di onco-ematologia pediatrica e Centro Trapianto Midollo Osseo Pediatrico degli Spedali Civili di Brescia.
E’ fondamentale per un bambino malato, che ha vissuto periodi prolungati di ricovero, ritornare a vivere nel proprio ambiente abituale di vita: la casa. Per permettergli questo però è necessario garantirgli l’assistenza sanitaria domiciliare. Per questo motivo negli 11 alloggi ABE è prevista un’assistenza infermieristica privata, presente in maniera continuativa a domicilio, in grado di evitare il più possibile la frequenza in ospedale.

Questo progetto consente di contenere il numero e la durata dei ricoveri ospedalieri e di assicurare la migliore assistenza possibile, avvantaggiando sia il singolo bambino -miglioramento della qualità di vita- sia la collettività -riduzione della spesa sanitaria.
Le attuali tendenze del sistema sanitario mostrano che vi è l’orientamento a dimettere il più precocemente possibile i bambini ricoverati in ospedale. In particolar modo, questa tendenza è più marcata con quei bambini clinicamente stabili ma con bisogni assistenziali complessi, dovuti alla natura progressiva della malattia e alla durata del regime terapeutico e riabilitativo, che necessitano di interventi e prestazioni a lungo termine. Tali interventi non solo costituiscono una spesa prolungata per il servizio sanitario e impattano sulla disponibilità di posti letto nell’ospedale per casi acuti, ma l’ambiente stesso in cui sono erogati può essere dannoso per il benessere psicofisico del bambino e del nucleo familiare. Ciò è particolarmente vero per i bambini affetti da patologie onco-ematologiche, per i quali evitare le lunghe ospedalizzazioni è fondamentale per garantire il mantenimento di un buon livello di qualità di vita dell’intero nucleo familiare.
La dimissione precoce e protetta di questi pazienti richiede, però, che ci siano le condizioni ideali per garantire la continuazione a domicilio del piano di cura. Per far si che questo avvenga ABE mette a disposizione le sue 11 case.
In ospedale esiste un’equipe multidisciplinare, composta da un medico-pediatra, il coordinatore infermieristico e uno psicologo, a cui sono affidati i compiti di seguire il paziente.
ABE vuole offrire non solo una casa, ma permettere di somministrare a domicilio le prescrizioni, fornire un supporto psico-sociale, e rafforzare gli insegnamenti precedentemente dati nel reparto, per fare in modo che i genitori siano in grado di occuparsi correttamente del figlio. Oltre al personale socio-sanitario, viene messo a disposizione delle famiglie il materiale necessario per la gestione del bambino, e della casa, in modo da ridurre al minimo i rischi di complicazioni.


Il progetto "Io mi curo da casa" vuole garantire alla famiglia, oltre alla casa gratuita, messa a disposizione da ABE, anche la possibilità di ricevere l'assistenza infermieristica domiciliare privata, senza costi aggiuntivi a carico della famiglia.
Per ogni appartamento il costo di un anno di assistenza infermieristica domiciliare è di 5000,00€.
Il nostro grande sogno è quello di garantire il servizio per tutti gli 11 appartamenti di ABE. Con il tuo contributo possiamo fare il primo passo e cominciare dal primo appartamento, dona ora!

Attività sostenute dal progetto "Io mi curo da casa":
- Visita infermieristica di controllo;
- Rilevazione parametri vitali;
- Supporto al genitore nella somministrazione della terapia;
- Educazione sull'uso delle misure di protezione/isolamento;
- Affiancamento infermieristico nei percorsi di riabilitazione;
- Medicazioni semplici;
- Esecuzione prelievi e consegna in reparto.

CHI SIAMO?
Dal 1981 Associazione Bambino Emopatico è al fianco dei piccoli affetti da malattie onco-ematologiche e delle loro famiglie, realizzando attività di sostegno, nate dal desiderio e dalla volontà di migliorare la qualità di vita dei bambini durante la loro ospedalizzazione e nella degenza.
ABE è presente in reparto con i volontari, che cercano in ogni modo di regalare momenti di serenità ai bambini, con attività ricreative e di gioco nelle camere ospedaliere. I nostri volontari organizzano i trasporti a servizio dei bambini in cura e delle loro famiglie.
ABE è accanto ai genitori dei bambini sottoposti a trapianto di midollo osseo, mettendo a disposizione le nostre undici case alloggio, offrendo assistenza domiciliare infermieristica, acquistando attrezzature ospedaliere e strumentazione diagnostica, sostenendo economicamente il lavoro di alcuni medici e infermieri.

La famiglia ABE
Commenti dei sostenitori
Grazie, abbiamo raggiunto un grande obiettivo!
Filippo Ronchi - 09/01/2025Gentile Filippo, ricorderemo la nostra cara Silvia come richiesto.
Nicola Carità - 02/01/2025Grazie Nicola, come voi in molti hanno questo bisogno, siete di grand aiuto!
Simone Ermegildo Agnetti - 19/12/2024 Patrizia Montini - 17/12/2024