Insieme per un mondo senza barriere!

***Aggiornamento***

Grazie di cuore a tutti i sostenitori che fin qui si sono resi protagonisti e hanno inciso il loro nome nel cuore della Fondazione Campidori e del Villaggio senza barriere. Il primo obiettivo è stato raggiunto: grazie a voi, finanzieremo l’acquisto degli arredamenti di un appartamento. Arriveranno presto una cucina completa, attrezzata senza barriere, e 5 letti con i relativi materassi.

Abbiamo pensato di andare oltre e spingerci verso il prossimo obiettivo: cominciare ad arredare il secondo appartamento.

Vogliamo cominciare a raccogliere i fondi che serviranno per la prossima cucina attrezzata senza barriere. Ci aiutate?

Oggi, dopo quasi 40 anni di storia, gli appartamenti del Villaggio senza barriere necessitano di una riqualificazione urgente. 

Solo con il tuo aiuto possiamo continuare a rendere vivo un luogo d'incontro prezioso per le persone e famiglie con disabilità e non.

Con questa raccolta fondi vogliamo finanziare gli arredamenti di uno dei primi 6 appartamenti che entro giugno verranno riqualificati e renderli già disponibili per la stagiona estiva del 2022.

Gli arredamenti comprendono una cucina completa, attrezzata senza barriere, e 5 letti con i relativi materassi. 

La cucina è il luogo delle relazioni intime di ogni famiglia/comunità e il crowdfunding ci sembra il modo più bello per raggiungere questo obiettivo insieme. 

IL FONDATORE E LA NASCITA DEL VILLAGGIO SENZA BARRIERE

Don Mario Campidori nasce a Gaiano di Solarolo (RA) il 28 settembre 1917. Viene ordinato sacerdote nel 1943 e nominato parroco a Spazzate Sassatelli nell’agosto del 1945. Nel 1947 si manifesta con forza la malattia, sclerosi multipla. 

Sperimenta i limiti imposti dalla condizione di disabilità senza scoraggiarsi. Riesce a leggere questa dura prova come una chiamata a servire chi, come lui, vive una situazione di particolare fragilità.

Col desiderio di abbattere e superare le barriere culturali e psicologiche, presenti nei cuori e nelle menti di ciascuno, che isolano e separano,  fonda il Villaggio senza barriere Pastor Angelicus. Inaugurato nel 1984, è un’opera di promozione umana e di integrazione sociale nel Tempo Libero, un tempo prezioso per la formazione di tutti. In questo luogo, privo di barriere architettoniche, attraverso la vita di comunità, è possibile scoprire e sperimentare che ogni persona può offrire il bene della simpatia e amicizia secondo il Vangelo, ed è chiamata a vivere per fare la gioia propria, degli altri, di Dio. Ogni persona ha un valore e una dignità infiniti e una missione unica da compiere nel mondo, qualunque sia la sua condizione, poiché è creata a immagine e somiglianza di Dio e chiamata da Lui alla vita eterna. 

Nella foto il Villaggio senza barriere nei primi anni del 2000.

IL VILLAGGIO SENZA BARRIERE E I LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE

Il Villaggio è cosi composto:

ZONA COMUNITARIA:

• 12 camere
  
• Salone
  
• Bar
  
• Reception
  
• Cappella
  

ESTERNAMENTE:

• 30 appartamenti
  
• Campo polivalente per attività ludico-sportive
  
• Zona parco attrezzata con giochi per bambini
  
• Percorsi nel verde per passeggiate
  
• Giardini comuni
  

Gli interventi di riqualificazione prevedono la realizzazione di:

• cappotto esterno a tutti gli edifici
  
• rifacimento degli infissi interni ed esterni
  
• sostituzione dell’attuale impianto di riscaldamento ad aria con pannelli radianti a pavimento
  
• rifacimento dell’impianto elettrico.
  

Gli obiettivi sono:

• ridurre i consumi e accrescere il beneficio e il comfort per le persone e famiglie con disabilità
  
• rispondere alle crescenti richieste da parte delle famiglie, di week-end e settimane di “sollievo” per offrire alla persona con disabilità l’opportunità di esperienze di autonomia, finalizzate al durante e dopo di noi
  
• dilatare i tempi di apertura
  

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