Ricordi quando il maestro ci spiegava che la goccia che cade in montagna andrà poi ad alimentare il fiume che nel suo percorso fino al mare fornirà energia alle fabbriche, acqua per l’agricoltura e per gli abitanti delle città? Immagina ora una carovana in cammino che parta da una valle alpina ancora incontaminata e segua il percorso di quella famosa goccia.
8 giorni per quasi 200 km percorsi da una comunità itinerante che mette insieme abitanti della montagna e della pianura, e ancora studiosi, artisti ed esperti, per dire un solo grande NO al progetto di una diga sul torrente Vanoi, ma al contempo tanti Sì: allo sghiamento dei bacini, alla ricarica delle falde, allo stop al consumo di suolo, alla conversione dell'agricoltura intensiva verso l’agroecologia.
Col tuo aiuto questa mobilitazione diventerà un DOCUFILM che potrà essere visto al cinema, in TV e sul web, nei festival e nelle scuole, fino a raggiungere quel bambino che, da programma, si troverà a studiare il ciclo dell’acqua.
Nuovo obiettivo
NUOVO OBIETTIVO: € 14.000!
GRAZIE!!!
Con il contributo di 140 persone abbiamo raggiunto il 1° obiettivo che ci consente di coprire i costi per le riprese e la prima fase di montaggio. Durante gli 8 giorni di cammino sono stati coinvolti 8 videomaker e registi con riprese sia a terra che aree grazie all'utilizzo di un drone. Sono state raccolte 22 interviste ad esperti, amministratori, camminatori e abitanti dei luoghi attraversati.
E ADESSO? RILANCIAMO!
Raggiungendo il 2° obiettivo (14.000 euro) potremo procedere con la fase di postproduzione: montaggio definitivo, correzione del colore, musiche realizzate ad hoc, grafica per i titoli del docufilm e per la locandina, realizzazione di animazioni 2D per la descrizione del percorso.
La campagna prosegue e abbiamo ancora bisogno del TUO sostegno.
- Se hai già donato aiutaci a far conoscere il progetto.
- Se non l'hai ancora fatto questo è il momento! Unisciti a questa fantastica comunità itinerante che si è mobilitata per la salvaguardia dei beni comuni e per una nuova alleanza tra montagna e pianura, Nel segno dell'acqua, per l'acqua, con l'acqua!
Camminare è una delle costellazioni del cielo stellato della cultura umana, una costellazione formata da tre stelle: il corpo, la fantasia e il mondo aperto. - Rebecca Solnit
PERCHÉ UNA CAROVANA IN CAMMINO
“Noi siamo la prima generazione cui tocca decidere se la terra debba rimanere un luogo abitabile” Lester Brown
IN CAMMINO PER L'ACQUA si propone quale comunità temporanea itinerante, un laboratorio in cammino con studiosi e testimoni. Sarà l'occasione per vedere, toccare con mano, dare voce, ascoltare, approfondire, fare sintesi. Un gesto di cura e attenzione, un percorso di ricucitura e conoscenza. E ancora una proposta poetica e politica, con un piccolo festival itinerante con artisti ed esperti.
Il cammino di ricerca, infine, potrà trasformarsi in una marcia, in senso gandhiano, per smuovere le coscienze e promuovere la consapevolezza.
8 tappe per 8 giorni di cammino per quasi 200 km. Lungo il percorso raduneremo le firme raccolte dai comitati contro la realizzazione di una diga in Val Cortella, una delle ultime valli ancora selvagge e incontaminate dell’arco alpino, per portarle nella sede della Regione Veneto. Approfondiremo gli aspetti critici del progetto, passeremo in rassegna le alternative, andremo a porre le basi per una NUOVA ALLEANZA TRA MONTAGNA E PIANURA nel segno dell'ACQUA COME BENE COMUNE.
CON IL TUO CONTRIBUTO
Realizzeremo un DOCUFILM a partire dall’esperienza del cammino per far conoscere la dignità e l’orgoglio delle comunità alpine, ma anche l’ingegno e lo spirito di solidarietà.
Pensiamo che l’acqua sia un bene comune e che le sfide poste dai cambiamenti climatici ci debbano portare ad un cambio di paradigma, ad uscire da un’ottica di imposizione e sfruttamento per abbracciare il senso del limite, la condivisione e il coinvolgimento, il ricorso a tecnologie appropriate.
Se raggiungeremo l’obiettivo potremo coprire i costi per le riprese e la prima fase di montaggio. Quella che vogliamo realizzare è un'opera professionale che possa avere una sua distribuzione e un’ampia diffusione anche sui canali televisivi e sulle piattaforme.
Non una semplice registrazione degli eventi, quindi, ma uno sguardo corale, che attraverso le interviste racconti il punto di vista degli abitanti e degli esperti, ma che dia voce anche ai senza parola, alle nuove generazioni, al respiro del fiume, alle specie non umane.
Con il coordinamento di Marco Pavan ci saranno altri sette registi e videomaker (Chiara Becattini, Lorenzo Cassol, Matteo Meldolesi, Giovanni Pellegrini, Luca Rigon, Mauro Romanzi e Ciprian Turutea) impegnati nelle riprese dalla Val Cortella fino al mare seguendo il corso dell'acqua e di una carovana in cammino.
IL PROGETTO DELLA DIGA E LE ALTERNATIVE
Il Consorzio di bonifica Brenta, finanziato nel 2022 dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, ha presentato e sottoposto a dibattito pubblico lo studio di fattibilità per il progetto "Serbatoio del Vanoi". Si tratta di un’ipotesi progettuale riproposta a più riprese nel corso dell’ultimo secolo, ma sempre arenatasi soprattutto in considerazione della pericolosità geologica (P4 massimo grado censito) delle sponde della Val Cortella.
Le alternative progettuali presentate nello studio sono quattro e riguardano di fatto solo il posizionamento della diga, la sua altezza e la capacità d'invaso, oltre all'opzione zero, ovvero non far nulla.
I comitati e le associazioni che si oppongono al progetto, oltre alla pericolosità geologica e al possibile rischio di una seconda Vajont, evidenziano come la diga porterebbe alla scomparsa di uno degli ultimi corsi d’acqua ancora parzialmente naturali dell’arco alpino (in palese contraddizione con il regolamento europeo Nature Restoration Law), avrebbe effetti sul microclima locale, comprometterebbe la garanzia di un deflusso ecologico del Vanoi con relativa alterazione dell’ecosistema, provocherebbe la diminuzione della biodiversità con un impatto sulla pesca, e ancora ci sarebbero gli effetti sul paesaggio, la storia, le tradizioni, la cultura, il genius loci di un luogo che verrebbero cancellati in colpo solo.
Ci sono, però, delle alternative, che non sono state considerate nelle ipotesi progettuali né tantomeno dall'opzione zero, ma che sono in grado di rispondere ai problemi della scarsità d’acqua e al rischio idrologico: dallo sghiaiamento dei bacini esistenti (con notevole recupero della capacità d'invaso) ai diversi sistemi naturali di ricarica delle falde come ad esempio le Aree forestali di Infiltrazione, dalla de-impermeabilizzazione e recupero delle acque meteoriche urbane al riuso irriguo delle acque reflue depurate, dal ridare spazio ai corsi d’acqua ripristinando la connessione tra gli alvei e le pianure alluvionali alla necessaria e progressiva conversione dell’agricoltura intensiva convenzionale verso l’agroecologia.
IL PERCORSO DELLA CAROVANA – IL FIUME DI LEGNO
In cammino per l’acqua riprende l’itinerario de IL FIUME DI LEGNO, un percorso che ripercorre l’antica via della fluitazione del legname dal Vanoi a Venezia, riproposto in anni recenti da Angelo Orsingher e dall’Ecomuseo del Vanoi. Lo sfruttamento delle ampie foreste del Vanoi risale almeno al XIV secolo. Esso rappresentava la principale integrazione economica all’attività agropastorale. Nel periodo invernale centinaia di buschiéri avvallavano il legname dal bosco fino ai torrenti; così migliaia di metri cubi di tronchi fluitavano, sfruttando la forza dell’acqua, lungo i corsi d’acqua Vanoi, Cismon e Brenta fino ad arrivare a Venezia per costruire le navi della Repubblica Marinara.
In quest’occasione il cammino servirà a delineare una nuova alleanza tra pianura e montagna proprio a partire dalla gestione dell’acqua, e ancora sarà l’occasione per raccogliere lungo il percorso e consegnare direttamente al Presidente della Regione Veneto le oltre 10.000 firme raccolte in questi mesi contro il progetto della diga.
Ecco le tappe del nostro cammino:
0.martedì 29 ottobre: Ecomuseo del Vanoi – Preparando lo zaino
1. mercoledì 30 ottobre: Canal San Bovo – Lamon
2. giovedìdì 31 ottobre: Lamon – Cismon
3. venerdì 31 ottobre: Cismon – Bassano del Grappa
4. sabato 1° novembre: Bassano del Grappa – San Pietro in Gu
5. domenica 3 novembre: San Pietro in Gu – Piazzola sul Brenta
6. lunedì 4 novembre: Piazzola sul Brenta – Padova
7. martedì 5 novembre: Padova – Dolo
8. mercoledì 6 novembre: Dolo – Venezia
IL REGISTA DEL DOCUFILM
Marco Pavan consegue nel 2009 un master in Fotogiornalismo e Fotografia Documentaria presso il London College of Communication. Dopo alcune esperienze in ambito giornalistico e nella produzione di video e documentari per ONG come Oxfam Italia e Cuamm Medici con l’Africa, ha lavorato presso Fabrica, centro di ricerca sulla comunicazione di Benetton Group, come multimedia producer. Per Fondazione Imago Mundi, che si occupa di divulgare l’arte contemporanea, ha girato alcuni documentari biografici e sulla conservazione della cultura e delle opere d’arte. Nel 2018 ha vinto il Bellaria Film Festival con Tutto è scritto, un documentario che racconta la rocambolesca storia del salvataggio dei manoscritti medievali di Timbuktù.
Attualmente scrive e produce documentari trasmessi nel programma Geo della Rai, con un focus su ambiente e cura della terra.
CHI SIAMO
EQuiStiamo APS è un'associazione di promozione sociale attiva nel vicentino, ma non solo, sui temi del consumo critico e consapevole, della finanza etica, del commercio equo&solidale, della promozione e ricerca territoriale. A partire dal 2012 promuove il progetto "Vaghe stelle_territori su due piedi" col quale realizza dei cammini a piedi di più giorni esplorando territori in molti casi vicini (i dintorni di casa) ma troppo spesso trascurati o sconosciuti.
Nel 2018 ha coordinato "Acque comuni", una carovana con esperti e studiosi di diverse discipline in cammino dalla montagna dell’altovicentino fino alla città di Vicenza con l’obiettivo di riavvicinare gli abitanti ai fiumi e al ricco patrimonio storico, archeologico e naturalistico legato alla civiltà dell’acqua. EQuiStiamo è parte della Rete GAS vicentina, di TerrazziAMO, della Rete Nazionale Paesi dell’Acqua e del Laboratorio del Cammino. Aderisce, inoltre, al Contratto di risorgiva della media pianura vicentina-padovana.
Comitato per la difesa del torrente Vanoi e delle acque dolci nasce nel 1998, in risposta a un primo progetto di costruzione di una diga sul torrente Vanoi. I fondatori Flavio Taufer e Daniele Gubert riuscirono a coinvolgere il mondo intellettuale, con voci autorevoli come quelle di Marco Paolini, Erri De Luca e Mauro Corona, che all’epoca furono tra i principali oppositori.
In questi mesi il Comitato ha promosso diverse serate e momenti di approfondimento e ha lanciato la raccolta firme che ha già superato le 10.000 adesioni.
Ci sono inoltre, tanti gruppi, circoli, sezioni o associazioni che appoggiano e sostengono questa causa: Acqua Bene Comune Feltre, Mountain Wildernes, Legambiente, Italia Nostra, CAI, Comitato Risorgive di Bressanvido, Comitato bassanese contro la diga (che raccoglie 5 associazioni) e molte altre.
Commenti dei sostenitori
Grazie Daniela!
[Anonimo] - 10/12/2024 EQuiStiamo APSCamminando siamo esposti al mondo, ritorniamo fragili... Ma forse è proprio per questo che nel cammino c'è tanta forza, tanta bellezza e tanta consapevolezza
Laura Chemello - 08/12/2024 EQuiStiamo APSGrazie Laura! Ultimi passi, ultimo sforzo!
Francesco Maule - 05/12/2024 EQuiStiamo APSGrazie Francesco! Hai fatto un'ottima sintesi dello spirito che caratterizza la mobilitazione contro la diga e il progetto del docufilm
Carlo Presotto - 03/12/2024 EQuiStiamo APSGrazie Carlo!
Tommaso Saggiorato - 27/11/2024 EQuiStiamo APSGrazie Tommaso! La pietra a secco si conferma un incredibile elemento di solidarietà e coesione. Un approccio dolce e profondo capace di plasmare i territori e di creare connessioni. Siete straordinari!
AVVI studio associato - 19/11/2024 EQuiStiamo APSGrazie AVVI! è bello avervi al nosto fianco!
[Anonimo] - 16/11/2024 EQuiStiamo APSGrazie a te e a tutti quelli che stanno credendo in questo progetto. Pensiamo che questa mobilitazione sia in qualche modo esemplare, perché parte da quello che è il primo dei beni comuni, l'ACQUA, elemento vitale imprescindibile, e mette insieme in uno spirito di solidarietà le comunità e la società civile della montagna e della pianura. L'acqua ci unisce, non lasciamo che la cattiva politica e interessi di parte ci dividano. Il DOCUFILM vuole provare a raccontare tutto questo, fornendo stimoli, strumenti, chiavi di lettura ed approfondimento per affrontare le sfide che ci attendono a partire dalla tutela e gestione dell'acqua.
Valter Bonan - 14/11/2024 EQuiStiamo APSAdelante!
Mauro Cecco - 13/11/2024 EQuiStiamo APSLa mobilitazione e la solidarietà che si è creata tra montagna e pianura fa davvero ben sperare. Grazie Mauro!
Gianpaolo Barbariol - 12/11/2024 EQuiStiamo APSGrazie Giampaolo!
[Anonimo] - 09/11/2024 EQuiStiamo APSGrazie! Tante piccole offerte, come tante gocce d'acqua, possono formare un mare
Donatella Tana - 07/11/2024 EQuiStiamo APSInarrestabili! Verso quel che piccolo grande mare che rappresenta per noi la realizzazione di questo docufilm. Grazie Donatella!
Marika De Luchi - 07/11/2024 EQuiStiamo APSGrazie Marika! Preziosissimo il tuo contributo lungo il cammino e anche verso la realizzazione del docufilm
Valeria signorato - 07/11/2024 EQuiStiamo APSGrazie Valeria!
Marco Filippi - 05/11/2024 EQuiStiamo APSGrazie Marco! Il tema degli allevamenti intensivi è assolutamente importante e decisivo, per la gestione della risorsa acqua, per qualità del nostro ambiente, per ridefinire la nostra "umanità"
[Anonimo] - 05/11/2024 EQuiStiamo APSGrazie Francine! Crediamo che riportare al centro l'impegno per l'acqua come bene comune possa essere un faro per tanti altri temi e mobilitazioni.
[Anonimo] - 04/11/2024 EQuiStiamo APSGrazie! Questo è il nostro proposito, il nostro impegno, il nostro sogno
Carmela Bresciani - 03/11/2024 EQuiStiamo APSGrazie Carmela! è un impegno che cammina su tante gambe grazie anche al tuo contributo!
Paola Zambon - 02/11/2024 EQuiStiamo APSGrazie Paola! Contro la forza di chi vuole imporre noi opponiamo la forza dolce del cammino e delle nostre ragioni
Luigi Vannucci - 01/11/2024 EQuiStiamo APSGrazie Luigi! E grazie del "ragazzi" ;)
Donatella Bortoletto - 30/10/2024 EQuiStiamo APSCerto Donatella, come tante piccole gocce che si infiltrano e vanno ad alimentare la falda. Grazie!
Roberto Rozza - 29/10/2024 EQuiStiamo APSGrazie Roberto! Dalla Val Cortella fino a Venezia!