Impar.IA.mo l'Intelligenza Artificiale Giocando

***Aggiornamento***

Infinitamente grazie da tutto il team di Impar.IA.mo e da tutte quelle scuole che grazie al vostro contributo riusciremo a raggiungere.

Ma non finisce qui... ...con i soldi in più che raccoglieremo potremo estendere le borse di studio che apriremo. Questo ci consentirà non solo di raggiungere più insegnanti ma anche di fornire consulenza nei momenti iniziali di attuazione dei corsi nelle loro classi.

Siamo sicuri che con il vostro aiuto riusciremo a raggiungere anche questo nuovo obiettivo.

***

Impar.IA.mo l'Intelligenza Artificiale Giocando in 5 risposte

1. Cos’è? - È un programma di intervento innovativo volto a diffondere l’Intelligenza Artificiale nelle scuole situate in realtà solitamente difficili da raggiungere.

2. Cosa proponiamo? - Un percorso formativo, partecipando al quale gli insegnanti diventano i protagonisti di questa nuova avventura.

3. Per chi? - Ci rivolgiamo alle scuole primarie e secondarie di primo grado più periferiche e raramente sono coinvolte in iniziative di didattica avanzata.

4. Perché? - Perché crediamo che la formazione degli insegnanti sia uno strumento fondamentale per raggiungere in modo capillare diverse realtà scolastiche. E crediamo nelle scuole, come quelle di Cavallermaggiore, Cavallerleone, Caramagna e Murello (CN), purtroppo spesso escluse dai progetti più innovativi.

5. Perché imparare l’intelligenza artificiale? - L’Intelligenza Artificiale è uno dei settori scientifici in maggior espansione. Molti dispositivi e strumenti che il mondo del lavoro utilizzerà nei prossimi anni sarà diretta espressione di questo filone. A fronte di questo enorme sviluppo, colpisce come l’Intelligenza Artificiale fatichi a raggiungere le strutture educative del nostro paese, soprattutto quelle periferiche e lontane dai centri universitari.

Il nostro obiettivo

Con il tuo aiuto finanzieremo una borsa di studio per fornire un percorso formativo per insegnanti. Questo percorso consentirà loro di promuovere, nei loro alunni, lo sviluppo di abilità che facilitano la comprensione e l’utilizzo consapevole dei sistemi di IA.

Ma per trasformare tutto questo in realtà abbiamo bisogno del tuo supporto!

L’attività formativa

La nostra idea nasce dal progetto SMAILE, che ci ha permesso di sviluppare un percorso didattico orientato ai bambini che favorisce l’apprendimento dell’IA. Le attività che costituiscono questo percorso sono "unplugged", cioè non richiedono l'utilizzo di dispositivi ma costituiscono un modulo che, combinato con lezioni di coding, permette di imparare a programmare un piccolo robot.

E con il tuo aiuto formeremo gli insegnanti ad utilizzare il percorso didattico descritto.

Come supportare l'apprendimento dell’IA?

Sappiamo che l’IA è una disciplina complessa ma sappiamo anche che comprenderla e utilizzarla con consapevolezza necessita di abilità cognitive di base, che noi tutti possediamo fin da bambini. Esercitare queste abilità permette sia di attuare percorsi di apprendimento specifici sia di smontare la comune convinzione che l’IA sia una disciplina troppo complicata e difficile da comprendere.

Abbiamo bisogno di te

Per avviare la formazione nelle scuole il tuo contributo è fondamentale, sostienici con una donazione!

Con i primi 4.000 euro finanzieremo una borsa di studio di 3 mesi per formare gli insegnanti sull’IA, supportarli nell’applicazione delle attività e fornire una prima supervisione del lavoro svolto in classe.

UNITO raddoppia

Dona ora e aiutaci a raggiungere il nostro obiettivo così da attivare il cofinanziamento dell'Università di Torino che raddoppierà i fondi raccolti. Finanzieremo un’altra borsa di studio per svolgere attività formative online e raggiungere altre realtà: tu stesso come contributore potrai indicarci la scuola interessata a partecipare.

Con il tuo aiuto potremo contribuire a una formazione di qualità, per tutti!

E tu? Aiutaci a distribuire equamente una formazione di qualità per tutta la comunità scolastica!

Il supporto di Fondazione Compagnia di San Paolo - Ogni euro vale tre!

Fondazione Compagnia di San Paolo si unisce all'iniziativa di UniTO e, se raggiungeremo l'obiettivo, sosterrà il progetto donando un euro per ogni euro che grazie a te riusciremo a raccogliere, fino a un massimo di 5.000 euro.

Con il contributo ottenuto da Compagnia di San Paolo, il MuPIn (Museo Piemontese dell'Informatica), noto per le iniziative a supporto del coinvolgimento femminile nelle STEM (Ada Lovelace Day) e per l'organizzazione di eventi didattici (Leonardo il Calcolatore), porterà direttamente sul territorio delle scuole coinvolte parte della sua collezione realizzando delle esibizioni temporanee.

Le esibizioni saranno affiancate da attività formative rivolte principalmente alle scuole ma non solo!!!

Il Teampar.IA.mo

Cristina Baroglio è professore associato all'Università di Torino, lavora nell'ambito dell’IA, nella ricerca e nell'insegnamento.

Elisa Marengo è assegnista di ricerca, ha esperienza decennale nella ricerca in ambito informatico. Si occupa di IA e dei suoi ambiti di sviluppo e applicazione.

Francesco Ianì è psicologo e ricercatore, si occupa di psicologia dell’apprendimento e svolge attività di formazione negli istituti scolastici.

Elena Gandolfi è assegnista di ricerca e psicologa dello sviluppo e dell’educazione e svolge attività di ricerca e intervento nel contesto scolastico.

Carlotta Parola è borsista di ricerca e laureata triennale in Informatica.

Vincenzo Bellomo è ex logista, borsista di ricerca e laureato triennale in Informatica.

Patrocini

Impar.IA.mo è patrocinato dall’Associazione Italiana Intelligenza  Artificiale (AIxIA), dal Museo Piemontese dell’Informatica (MuPIn), dal  centro Pensare in Granda (PINGcn), dall'associazione "La Torre" di  Caramagna, dalla Società Italiana per l’Etica e l’Intelligenza  Artificiale (SIPEIA), dall'associazione "Gli amici della biblioteca" di  Cavallermaggiore e della community "Ecosistema.ai", l'Istituzione  Torinese per una Educazione Responsabile (ITER), il gruppo ALTEN e il  comune di Caramagna Piemonte.