by: Instant Documentary | Obiettivo raggiunto! | Tipo raccolta: O tutto o niente!
***Aggiornamento***
Adesso siamo sicuri di poter realizzare il nostro cortometraggio e grazie alla vostra generosità, abbiamo visto che stanno continuando ad arrivare sempre più sostenitori. È per questo che abbiamo deciso che, tutto quello che raccoglieremo in più, sarà investito per migliorare ancora di più tutti gli aspetti di post produzione e distribuzione internazionale del film.
Con 600 euro in più possiamo fare la Color Correction in una sala DaVinci, con una strumentazione e un software molto potente, che ci permetteranno di sfruttare al massimo la qualità delle nostre immagini
Con altre 600 euro in più potremo finalizzare il mix del suono in una sala pro-tools ottimizzata per i cinema
Con ulteriori 500 euro , possiamo potenziare la distribuzione internazionale del film e, con qualsiasi ulteriore contributo possiamo organizzare una proiezione cinematografica nel deserto, per mostrare i film al suo protagonista: il popolo saharawi!
C’è un ragazzo in bici che disseta i bambini che giocano a calcio nella piazzetta, un calzolaio al mercato che è anche un militare del fronte Polisario, una giovane sorella che sorride sempre e un’altra che racconta i segreti mentre prepara la cena. Poi c’è uno studente che ogni mattina fa 50 km in autostop per andare a scuola, c’è una famiglia che si riunisce solo al venerdì perché tutti passano le settimane in differenti wilayat, un giovane educatore che insegna ai bambini, una regina che gioca a Sigh. Ci sono muri dipinti e case in mattoni di fango, che si sciolgono sotto la pioggia, lasciando il posto a case nuove in mattoni di cemento. C’è un museo della resistenza che ti sbatte in faccia la storia di un popolo che ha subito e subisce ancora la prepotenza di altri popoli, rivelando l’orgoglio e la dignità di una vera nazione. C’è l’odore delle capre che ti si attacca addosso, la carne di cammello, la preghiera delle 9…
Il filo di sabbia racconta le storie quotidiane dei Saharawi e i progetti che la cooperazione internazionale porta avanti per aiutare questo popolo a trovare strategie per vivere in maniera più autonoma. Grazie all’impegno di due ONG, Cisp e Nexus Emilia Romagna, e Rete Tifariti, siamo riusciti a trovare il budget per il viaggio e le riprese nei campi profughi a sud dell’Algeria, nella parte di deserto del Sahara più ostile che ci sia, ma ci serve il tuo aiuto per poter realizzare il documentario e permetterne la distribuzione e la diffusione!
Alla base di questo documentario c’è l’esigenza di parlare e far tornare a parlare del popolo Saharawi, con una particolare attenzione al loro contributo attivo nella narrazione e coinvolgendoli attivamente nella lavorazione. Avremo infatti il supporto logistico della scuola di cinema presente nei campi grazie alla quale studenti e insegnanti saharawi saranno impiegati nelle riprese, nella composizione delle musiche e nell’organizzazione del film.
L’attenzione dell’opinione internazionale è molto importante. Infatti, i Saharawi sopravvivono in gran parte grazie agli aiuti umanitari e lottano quotidianamente per ottenere il riconoscimento della propria indipendenza e un futuro di autonomia.
Due anni di pandemia hanno spento i riflettori su questa situazione e reso più complesso portare avanti azioni sul territorio da parte delle ONG. È per questo che Cisp e Nexus sono coinvolte nel percorso narrativo, con i loro progetti, che si intrecciano al quotidiano dei protagonisti.
Ma il racconto è inutile senza un pubblico e, per poter diffondere al meglio il nostro film nei festival di cortometraggi internazionali e portarlo all'attenzione dei media dobbiamo poter contare su un'ottima post-produzione professionale e su un lavoro di diffusione adeguato. Per questo motivo abbiamo necessità di trovare altri fondi. Con i soldi raccolti potremo:
Le riprese del film sono fissate per tre settimane a cavallo di settembre e ottobre 2022. Il regista Tommaso Valente si recherà nei campi dove troverà una piccola troupe che lo accompagnerà a raccogliere le storie del film. Sarà affiancato nel suo viaggio dai cooperanti di Cisp e Nexus che stanno lavorando a progetti educativi per bambini, di sostegno al reddito femminile e all'agricoltura locale.
La finalizzazione del cortometraggio è prevista per dicembre 2022 e la distribuzione sarà effettuata durante tutto il 2023.
Il popolo saharawi vive in uno stato di segregazione dal 1974, quando la propria nazione, appena decolonizzata dagli spagnoli, è stata invasa dal Marocco, che ancora oggi controlla tutta la parte costiera sfruttandone le ricchezze agricole, turistiche e minerarie. Si costituisce, da parte saharawi, il fronte Polisario che rappresenta, a tutti gli effetti, la resistenza del popolo e la lotta per rivendicare la propria territorialità. A seguito di una tregua, negli anni 90 una risoluzione ONU (denominata MINURSO) ha decretato la necessità di organizzare un referendum per stabilire in maniera definitiva la sovranità del territorio oggetto del contendere: il cosiddetto Sahara Occidentale. Il referendum non si è mai fatto e il popolo saharawi vive ancora nel deserto profondo, in campi profughi e segregato da un muro fortificato e minato, eretto dal regno marocchino, lungo oltre 2000 km. A tutt'oggi è il muro della vergogna più lungo del mondo!
Il nostro intento è quello di valorizzare la dignità di questo popolo e la sua incredibile capacità di superare le continue prove che la storia gli mette di fronte puntando l'obiettivo su chi, come ciascuno di noi, affronta le difficoltà della vita quotidiana. Vogliamo cogliere le analogie, più che sottolinearne il disagio, affinché si possano creare quanti più ponti culturali e sociali possibile, perché questo filo di sabbia che ci lega è sottile e fragile, si può spezzare con un soffio di vento, ma brilla come l'oro se decidiamo di tracciarlo insieme! Noi ce la metteremo tutta, e tu? Aiutaci a stendere questa traccia, granello dopo granello un semplice filo di sabbia potrà diventare una strada verso l'indipendenza.
Instant Documentary è un'Associazione di Promozione Sociale specializzata nella realizzazione di ogni forma di documentari con una particolare predisposizione verso le tematiche sociali, di cooperazione e solidarietà e di progetti educativi. Siamo legati al popolo saharawi da lungo tempo e, nel 2019, abbiamo realizzato "Ravenna- Saharawi andata e ritorno", film mediometraggio che intreccia le storie di un gruppo di ragazzi ravennati con un gruppo di coetanei Saharawi. Nel 2020/21, in piena pandemia, abbiamo realizzato sul nostro blog (www.instantdocumentary.it) i progetti "Diario de mi cuarentena" e "I figli delle stelle", rispettivamente un racconto scritto e un podcast in italiano, spagnolo e arabo che racconta il lockdown nei campi grazie alle testimonianze a caldo dei protagonisti. Qui sotto potete vedere uno dei video raccolti proprio durante quel periodo, realizzato per noi da un medico saharawi che lavora nei campi.
Instant Documentary è un'Associazione di Promozione Sociale che promuove e realizza documentari, video, podcast e progetti culturali con una prospettiva sempre indipendente.
Al momento non ci sono news pubblicate.
Ecco i gloriosi GINGERs che hanno sostenuto il progetto finora:
Ciro Linardo
Luca Ferrero
Marilena Romano
Carla Ferrero
Federico Santini
Elisabetta Cavalieri
UISP UNIONE ITALIANA SPORT PER TUTTI
Magdalena
Studio Croma animation srl
Luciana Corrà
Michela Corrà
Alessandro Becherucci
Camilla Schiaroli
Ignazio Favaloro
isabella baricchi
Alberto Pavinato
Mariella Zancanaro
Anna Margherita Dalla Torre
Adriano Gelo
Leonardo Tonelli
Diego Lombardi
Dora Casalino
PIETRO TONIN
Franz Polacchini
associazione El Ouali Bologna
Claudio Cantù
Armando
SANDI MARIANGELA
Mirko Pareti
Gabriele Contri
Fabi&Emi
Monica Benzi
Marzia Paini
micaela rovecchio
Loredana Corrà
Valeria Cassino
Nadia Conti, Presidente CittaVisibili APS
Diego Ramoni
Marco Degli Esposti
Luisa Messina
Riccardo Bergonzoni
Elisa Zancanaro_Filippo De Martin
Lorenzo Torcello
flavia albano
Manlio Pastore
Loretta Pagani
Gianluca Castellini
Matteo Parrucci
Paola Di Natale
Francesca Bombarda
Elisa Gasparri
GIORDANO .MOLINAZZI
Francesca e Ergi
carla valeri
Christian Poli
Associazione Jaima Sahrawi
Julia Preto Cerini
Federico Gonzato
Annarita Argento
Alice Grasso
Martina Zancanaro
Isa Grassano
Maria Tappatà
Daniele De Luca
Maria Tappatà
Lorenzo Mazzilli
Maria Teresa Beccari
Francesca Amalfitano
SIMONA FRANCHINI
Mariachiara Quadrifoglio
Claudio Rosazza
Valeria Cenni
Associazione Kabara Lagdaf odv
daniela derobert
Elena Luppi
Faycal Tounsi
Giulia Olmi
Simona@tunabites.it
Emma Amiconi
Urania
Letizia
Stefano Vaccari
edoardo masoni
Joana Fresu de Azevedo
Emil Banca Credito Cooperativo - Contagio Solidale
Carmelo Cosentino
Eleonora Suppi
Tommaso Valente
Commenti dei sostenitori
Grazie Isabella, viva il lupo!
Dora Casalino - 05/12/2022 Instant DocumentaryGrazie a te, Dora, siamo felici di quello che dici e speriamo che il film ti piaccia, perché ora siamo sicuri che si farà e che lo vedrai in anteprima. Un abbraccio
micaela rovecchio - 04/12/2022 Instant DocumentaryGrazie a te Micaela! Il tuo sostegno è la nostra energia!
Loredana Corrà - 03/12/2022 Instant DocumentaryCe l'abbiamo fatta, la tua speranza diventerà realtà! Grazie!
Loretta Pagani - 01/12/2022 Instant DocumentaryLa tua speranza è stata esaudita, si realizzerà! Grazie Loretta, un abbraccio!
Francesca Bombarda - 30/11/2022 Instant DocumentaryUn filo solido e solidale! C siamo, il documentario si farà, anche grazie a te!
Alice Grasso - 24/11/2022 Instant DocumentaryOra lo possiamo dire: il documentario si farà! Viva il lupo e un grazie enorme!
[Anonimo] - 13/11/2022 Instant DocumentaryBravo tu, con tutti quelli che ci sostengono! Grazie!
SIMONA FRANCHINI - 11/11/2022 Instant DocumentaryComplimenti a te, il tuo gesto ci permetterà di realizzare questo documentario!
Mariachiara Quadrifoglio - 09/11/2022 Instant DocumentaryCi impegneremo al massimo, promesso!
Giulia Olmi - 05/11/2022 Instant DocumentaryGrazie a te, Giulia: ce l'abbiamo fatta!!! Un abbraccio!