FACCIAMO IL MARE - Il Villaggio Enzo CAINERO

***Aggiornamento***

Siete fantastici! In pochi giorni dall'inizio della raccolta fondi abbiamo ricevuto molte donazioni che ci hanno permesso di raggiungere in breve tempo l'obiettivo minimo che ci eravamo prefissati. GRAZIE. 

I vostri gesti non sono stati semplici atti di solidarietà, ma una vera spinta motivazionale a continuare su questa strada. Il Villaggio "Enzo Cainero" si realizzerà, ne siamo fermamente convinti. 

È per questo motivo che non possiamo fermarci proprio ora. Abbiamo bisogno di voi per proseguire nel nostro sogno. Sulla base del vostro sostegno e del vostro entusiasmo, ci siamo posti un nuovo obiettivo: raggiungere i 50.000 euro. 

Continuate a sostenerci... insieme #SCOPPIAMOLABOLLA!

Progettoautismo FVG in questi anni ha dato prova di grande serietà, onestà, concretezza e dimostrato che i sogni possono diventare realtà. 

SENZA L'AIUTO DI TANTE PERSONE COME TE, I NOSTRI SOGNI PERÒ NON SI POSSONO REALIZZARE.

Il progetto di cohousing e del “dopo di noi”, lanciato a settembre 2023, è già stato presentato in varie occasioni, sia in ambiti istituzionali che privati, riscuotendo grande ammirazione e sostegno. Numerose le realtà economiche, fondazioni, istituzioni private che hanno già generosamente contribuito. Siamo certi che ci sarà il sostegno anche delle istituzioni pubbliche. 

In questi mesi abbiamo sentito forte la volontà di tutti i nostri donatori abituali o di piccoli donatori di volerci accompagnare in questa avventura. Stimolati proprio dal motivatissimo staff ESG e Marketing di CiviBank (con i quali abbiamo nel tempo consolidato un rapporto non solo di semplicI "correntisti della banca", ma di stima e collaborazione reciproca) ci hanno invitato a partecipare al nuovo bando di crowdfunding “CiviCrowd FOR 2030” lanciato dalla banca in collaborazione con IdeaGinger.it. 

I nostri sostenitori, le persone amiche, i nostri estimatori, le persone comuni, sono la linfa vitale della nostra Fondazione. PROPRIO COME TE!

Ci siamo chiesti se fosse corretto o meno chiederTi aiuto anche in questa occasione perché molto spesso davanti a progetti così grandi ed importanti una persona può sentirsi troppo piccola e credere che il proprio contributo possa essere ininfluente, privo di importanza. 

Invece non è assolutamente cosi. Ogni contributo, per quanto piccolo possa sembrare, è fondamentale. È per questo che ci siamo convinti a lanciare una raccolta fondi ad hoc dedicata proprio ai privati e piccole realtà commerciali. 

La TUA generosità è IMPORTANTE e va oltre alla semplice donazione in danaro. Essa rappresenta un atto di sensibilità e attenzione nei confronti dei nostri figli autistici e delle loro famiglie. 

“Quello che puoi fare poterebbe sembrare una goccia nel mare, ma il mare è pur fatto di gocce!”

“FACCIAMO IL MARE” è la nostra iniziativa di raccolta fondi aperta a tutti per la realizzazione del villaggio di cohousing di Progettoautismo FVG che abbiamo intitolato al nostro grande amico Enzo CAINERO.  

Con l’iniziativa “Facciamo il mare” vogliamo coinvolgere e dare l’opportunità a tutti di essere “costruttori del bene” ed essere parte attiva al nostro progetto. 

ABBIAMO BISOGNO ANCHE DI TE: porta quel piccolo mattone fondamentale alla costruzione del nostro futuro! 

IL VILLAGGIO “ENZO CAINERO”

Il Villaggio sarà intitolato all’indimenticabile amico della Fondazione Enzo Cainero, patron del Giro d’Italia nella nostra Regione. Enzo Cainero, grande sostenitore della nostra Fondazione, nostro concittadino. Ambasciatore del nostro Friuli, innamorato del proprio territorio che, con il suo esempio, ci ha insegnato che anche le imprese che sembrano impossibili, con impegno, dedizione, amore, si possono realizzare. 

Nel villaggio le famiglie potranno vivere vicine ai ragazzi che frequentano il centro e contemporaneamente aiutarsi tra loro, costruendo abitazioni singole per famiglie/fratelli-sorelle e ampie aree comuni.

Ma il progetto non è concluso: nel comprensorio troverebbero spazio anche abitazioni per persone con autismo ad alto funzionamento dove permettergli di sperimentare l’autonomia domestica anche in forma transitoria con l’aiuto/sorveglianza delle altre famiglie, un corpo centrale con alloggi per badanti specializzate e un ristorante/club-house dove impiegare sia i ragazzi con autismo avviabili al lavoro sia promuovere progetti educativi per le persone a basso funzionamento assieme alle loro famiglie. 

La struttura coabitativa sarà LA PRIMA IN ITALIA che prevede l’assistenza alle persone fragili assieme alle loro famiglie in un sistema di auto-mutuo-aiuto organizzato per non separare i genitori dai figli e sollevare i fratelli e le sorelle delle persone disabili di un carico assistenziale multiplo. 

Fondazione Progettoautismo FVG è da sempre paladina dell’integrazione delle persone con autismo nella società, attraverso numerose iniziative di reale inclusione sociale delle nostre persone.

Anche in questo grande progetto di un ecosistema solidale c’è ovviamente spazio per la comunità estesa, per accogliere il territorio nei numerosi eventi di cui ci facciamo promotori. 

È infatti nostra intenzione adibire una parte dei terreni a pista ciclabile di guida sicura dove poter insegnare le regole base dell’educazione stradale e dove poter utilizzare risciò e tandem per esperienze condivise fra persone con autismo, famiglie e amici, il tutto ovviamente aperto al territorio e a visitatori esterni, in un contesto verde che verrà curato dagli stessi ragazzi con autismo. 

COME E QUANDO

Come da nostro consolidato modus operandi, i tempi di realizzazione del progetto andranno di pari passo con le disponibilità economiche, seguendo una logica non solo di sostenibilità economica, ma soprattutto di step realizzativi, in modo tale che in qualsiasi  momento il progetto possa trovare nuove soluzioni e che lo stesso vada a  supportare le necessita della Fondazione. Il progetto si suddivide in tre principali fasi: 

Le suddette fasi sono in ordine di priorità, e ovviamente sono concatenate l’una all’altra, ma seguendo la priorità ogni fase permette la realizzazione di un obiettivo.

IL TUO CONTRIBUTO SARÁ FONDAMENTALE ALLA REALIZZAZIONE DEL NOSTRO SOGNO.

Il tuo sostegno avrà un doppio valore: il contributo economico che sarà una “goccia” importante per la realizzazione del nostro “mare”, ma soprattutto ci darà la forza di perseguire nella costruzione del sogno. 

Il tuo aiuto ci servirà da sprone per perseguire il risultato e avvallerà la bontà del nostro progetto di vita. Noi stiamo facendo la nostra parte, e siamo certi che la comunità del territorio farà la propria. 

UN NUOVO SOGNO

“Sogno di dipingere e poi dipingo il mio sogno”

(Vincent Van Gogh)

Per dipingere il nostro sogno abbiamo bisogno di te: DAI ANCHE TU UNA PENNELLATA DI SPERANZA

LE PAROLE DELLA PRESIDENTE, ELENA BULFONE 

Oggi siamo pronti per affrontare una nuova avventura a favore dei nostri figli. Sarà un’avventura a 360 gradi, un progetto mai pensato, uno di quelli che mi assillano nelle notti insonni. Un progetto decisivo per il futuro dei nostri figli e di noi famiglie di persone autistiche. I genitori di figli disabili hanno continuamente il tormento di sapere cosa succederà dopo che non ci saranno più o quando non saranno più in grado di assisterli. Come faremo a badare ai nostri figli quando noi stessi avremo bisogno di qualcuno che ci assisterà? Che sarà di loro? Ecco il progetto di cohousing che abbiamo avviato vuole dare queste risposte. Io, e il gruppo operoso di genitori che mi stanno accanto, vogliamo vivere la nostra vecchiaia accanto ai nostri figlio e a tutti gli altri che abbiamo intorno, vogliamo essere serenamente accuditi da un sistema di auto-mutuo-aiuto costruito da brava gente, lavoratori del bene. 

Al di là della svolta epocale di concretezza operante che questo porterà nell’accudimento dei nostri figli disabili e non capaci di autodeterminarsi o capaci di determinarsi solo parzialmente, il progetto determinerà una svolta umana.

Non separare i figli disabili dai genitori è una questione umana fondamentale. Avere sempre vicini la mamma e il papà per un figlio disabile è una certezza che deve restare assoluta. 

Mi ci vedo... anziana e traballante, rimanere accanto a quel marpione di un metro e ottantadue che mi tocca i capelli e mi prende la mano senza che io provi la paura di cadere o di farmi male. 

Non sopporterei di essere separata dal mio Ale e lui da me. 

Voglio sempre e ancora sentirmi dire: “Profumo di mamma, bella...” sapendo di lasciarlo alla fine della mia esistenza attivo, vivace, felice e in compagnia di tanti amici. 

Eh, basta...

la vita è tutta qui: rispetto, amore, condivisione. 

É PER QUESTO MOTIVO CHE VI CHIEDO ANCORA AIUTO. 

IMPATTO SOCIALE DEL PROGETTO

Il bando CIVICROWD FOR 2030 chiedeva ai partecipanti di proporre un progetto capace di generare un impatto positivo nel territorio, che rientrasse tra gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile individuati dall’ONU nell’Agenda 2030. Ovviamente Progettoautismo FVG ha preso in analisi tutte le indicazioni data da CiviBank attraverso il bando e le preziose lezioni tenute dal team Ginger con la collaborazione della banca stessa, approfondendo quando previsto dall’Agenda 2030.

Un progetto come il Villaggio “Enzo CAINERO”, oltre a prevedere modalità realizzative indoor ed outdoor assolutamente innovative, a zero impatto energetico ed ecologico (con realizzazioni impianti geotermici, energia solare, pozzi d’acqua, ecc,.), l’impatto sociale sul territorio sarà importantissimo. Non solo perché permetterà la possibilità di poter accogliere per la riabilitazione altri 40 bambini grazie alla realizzazione di altre 4 stanze multisensioriali riabilitative e nuovi ambulatori, e neanche per la possibilità di ospitare 35 persone tra disabili e persone anziane, ma sarà un modello da prendere ad esempio. Un modello da replicare ed esportare. Proprio come già avvenuto con il nostro centro “Home Special Home”.

L’autismo è in continua crescita (gli ultimi dati del 2012 ci dicevano 1 bambino autistico ogni 68 nati) ed ha un impatto sociale devastante! È una vera e propria emergenza sanitaria e una piaga sociale immensa, alla quale le istituzioni fanno fatica a risolvere. Noi, come altre realtà, cerchiamo di dara una risposta mettendoci lo studio, il tempo, la fatica e la determinazione di genitori di ragazzi autistici, forza che nasce dalla disperazione di anni di emarginazione dalla società. A TE, CARO AMICO SOSTENITORE, TI CHIEDIAMO DI AIUTARCI.

CHI SIAMO

PROGETTOAUTISMO FVG nasce nel 2006, inizialmente come associazione di auto-aiuto, grazie al costante impegno di un gruppo di genitori di bambini e ragazzi autistici è diventata oggi un punto di riferimento per chi affronta quotidianamente le problematiche dell’autismo nel territorio del Friuli-Venezia Giulia. 

Nel 2016 viene aperto il centro diurno Home Special Home, una grande casa per l’autismo di 2700 mq, oltre a 5000 mq di area verde attrezzata - che si prefigge di divenire riferimento di progetti di vita per le persone con autismo, consentendo loro di essere parte integrante della società e di vivere una vita piena e soddisfacente.

Attualmente la Fondazione supporta 98 famiglie dell’Autismo in Friuli Venezia Giulia, con l’ausilio di 50 volontari, 40 collaboratori fra psicologi, educatori professionali, logopedisti e medici.

La nostra realtà è stata inoltre riconosciuta nel 2022 dal Ministero per la Disabilità tra le migliori buone pratiche nel report finale della consultazione "Verso una piena inclusione delle persone con disabilità sul territorio italiano" e dal 2023 è ente di ricerca accreditato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Nel 2023 inoltre è stato il primo ente privato ad essere accreditato nell'ambito socio assistenziale con la sanità del FVG.

L’autismo è una disabilità grave che perdura per tutta la vita. Si manifesta in particolare nella compromissione della comunicazione verbale e non-verbale, in anomalie dell’interazione sociale e in un repertorio ristretto, ripetitivo e stereotipato di giochi, interessi e comportamenti. 

Senza un adeguato sostegno, la persona con autismo rischia di sprofondare nell’isolamento sociale e di vivere in una bolla separata dal mondo. 

L’autismo non è “curabile” ma molti sono gli strumenti a nostra disposizione per migliorare la qualità della vita delle persone con autismo e delle loro famiglie, e proprio per questo motivo la nostra missione è una: #SCOPPIAMOLABOLLA. 

Per farlo abbiamo bisogno di te! 

INDICACI IL TUO CODICE FISCALE VIA MAIL, AVRAI DIRITTO ALLE DETRAZIONI FISCALI PREVISTE PER LEGGE.