Eccoci ancora qua, pronti per realizzare la quarta edizione della rassegna invernale bagnacavallese pensata per la Sala di Palazzo Vecchio: ancora concerti e narrazioni per un pubblico ampio e curioso. Ma, come sempre, senza il tuo aiuto non ce la faremo.
Nuovo obiettivo
Uno spettacolo in più?
Grazie! Grazie! Grazie! Quando manca ancora la parte finale della campagna, abbiamo raggiunto l'obiettivo.
Siamo positivamente ambiziosi, però: perché non programmare 6 spettacoli anziché i 5 previsti?
Ma per farlo, occorre ancora un ultimo sforzo da parte vostra: proviamo a raggiungere i 4000?

Che cosa
Stessa formula vincente per la quarta edizione: concerti e narrazioni nella Sala di Palazzo Vecchio; una stagione culturale alla portata di tutti. Un'atmosfera meno formale del teatro ma identici la qualità della proposta e la modalità di assistere agli spettacoli.

Dopo tre edizioni di successo, Controsenso e le associazioni partner del progetto (a cominciare dalla scuola di musica Doremi, Avis Bagnacavallo e circolo Casablanca) vorrebbero dunque proporre la quarta. Ma, per farlo, ci occorre l'aiuto di tutti, a cominciare da quelli che hanno partecipato e magari hanno anche contribuito al finanziamento delle edizioni precedenti.
Parliamo di costi...
Una rassegna di qualità non si realizza a costo zero.
Gli artisti che vogliamo ingaggiare chiedono, giustamente, un cachet: è il loro lavoro. D'altronde, Controsenso privilegia proprio chi fa dell'arte il proprio mestiere; è nostro intendimento sostenere chi lavora in un campo difficile e spesso sottovalutato.
Eppoi la rassegna va fatta conoscere. Il passaparola, spesso gratuito, è una chiave fondamentale. Ma altrettanto fondamentale è non limitarsi ai social e prevedere la stampa di un congruo numero di pieghevoli cartacei, la cui stampa e distribuzione rappresenta un'altra voce di costo.
Molto importante è anche dare la possibilità al pubblico di ascoltare alla perfezione: per questo dobbiamo avvalerci della collaborazione di tecnici audio/luci qualificati (e quelli che assumiamo, scusate la vanteria, sono davvero notevoli, stando alle testimonianze di musicisti e spettatori).
Ci sono anche i diritti Siae/Soundreef: la remunerazione di chi crea arte.
E infine, anche organizzare e coordinare il tutto è una professione: iniziative come questa non si possono tradurre in pratica senza un mix efficace di professionismo e volontariato.

Perché ti chiediamo aiuto
Le rassegne di piccole dimensioni, come questa, che tuttavia sono molto importanti per chi le frequenta e per le comunità che le ospitano, faticano a intercettare sponsor importanti. E anche i Comuni, con pochi fondi da destinarvi, sono costretti a limitare il loro sostegno alla concessione gratuita degli spazi e all'invio dei comunicati stampa.
Per questi motivi abbiamo bisogno del tuo aiuto. Nella consapevolezza che tanti piccoli contributi raggiungono risultati ragguardevoli. Dona quindi quel che puoi e aiutaci a spargere la voce, informando i tuoi conoscenti, parenti e amici che reputi interessati ad aiutarci.

Chi siamo
Associazione culturale Controsenso idea e organizza iniziative culturali in Romagna, prevalentemente a Bagnacavallo, dove ha sede.
Si avvale della collaborazione di professionisti, ma soprattutto di un affiatato gruppo di volontari. Coinvolge quasi sempre altre associazioni nelle proprie iniziative e le aiuta a sua volta nella realizzazione dei loro programmi.
Nel corso del tempo, Controsenso ha portato a termine fiere e rassegne dell'editoria indipendente, spettacoli, conferenze e presentazioni di libri. Attualmente è impegnata nella programmazione di Bagnacavallo festival e di CuCù.
I primi ringraziamenti
I primi ringraziamenti per questa campagna di raccolta fondi vanno ai volontari, che si sono messi in gioco come protagonisti del video promo, a Gianni Parmiani, che li ha diretti e si è diviso tra personaggio e narratore, e a Mario Merli, che ha effettuato riprese e montaggio.
Commenti dei sostenitori
Grazie, Michele!
[Anonimo] - 15/10/2025Grazie mille a lei!
Minghetti Patrizia - 12/10/2025Grazie, Patrizia! A presto.
[Anonimo] - 04/10/2025Speriamo. Grazie mille!
Fiorenzo Mengozzi - 29/09/2025Grazie, Fiorenzo!
Gianni Parmiani - 25/09/2025Grazie, Gianni!