by: ASSOCIAZIONE VOLONTARIATO INSIEME ETS | Scade il 19/01/2025 | Tipo raccolta: O tutto o niente!
IL BASKET MONTEBELLUNA E L'ASSOCIAZIONE VOLONTARIATO INSIEME UNITI PER RACCOGLIERE 10.000 EURO E FAR VINCERE AI RAGAZZI DELLA ST. PATRICK CHILDREN'S HOME DI MUJWA LA PARTITA DELLA VITA!
Nel campionato della vita i ragazzini della St. Patrick Children's Home partono con una pesantissima sconfitta casalinga.
Hanno perso la mamma, il papà, qualcuno è stato abbandonato, altri i genitori li hanno ancora, ma alcolismo o disagio mentale li rendono più un problema che una risorsa.
Grazie ai contributi che arrivano da Montebelluna, Mestre, Torino, e dalle altre località italiane legate a Mujwa da una straordinaria rete di solidarietà, la St. Patrick Children's Home offre loro un tetto, pasti caldi, la possibilità di andare a scuola, ma nonno Daniele sa che tutto questo non basta a cicatrizzare le ferite.
Serve molto altro per risalire la classifica!
Molto più a nord, a Maralal, AVI sta sperimentando con successo, con il progetto Kikora, un programma di reinserimento dei ragazzi di strada presso parenti o famiglie affidatarie, ma a Mujwa non ci sono ancora le condizioni per replicare quel metodo.
Occorrono altre idee!
Prima dell’avventura africana Daniele è stato uno di quegli imprenditori di successo che hanno contributo alla crescita economica di Montebelluna e l’azienda di famiglia sponsorizzava quella squadra di basket che lui, da Presidente, porterà nel 1982/83 a sfiorare la serie A.
Vecchie foto d’epoca ce lo restituiscono con il suo inconfondibile pizzetto, oggi non più così nero, assieme ai ragazzi che allora fecero l’impresa:
Boaro, i fratelli Rugolo, Lamberti, Pellizzari, “Nepal” Donetto e poi ancora Porto, Maffezzoni, Giomo, Bocchi, Cella, Borghetto, Volpato, Croce e campioni che alla serie A ci arrivarono comunque, come Roberto Premier e Andrea Gracis.
La passione per il basket scorre ancora nelle sue vene, e sono ben saldi i legami con i non più giovani ragazzacci del dream team di allora, con la società sportiva montebellunese e con il suo attuale presidente Oscar Lucati.
Grazie a quell’esperienza "nonno" Daniele conosce il valore formativo dello sport, vera e propria agenzia educativa come la famiglia e la scuola.
Giocare in una squadra aiuta a riconoscere ed accettare i propri limiti, stimola il confronto con sé stessi e con gli altri, rafforza i valori della lealtà, del rispetto di ogni persona, delle regole e soprattutto degli avversari. Favorisce l'inclusione e regala maggior serenità e fiducia a chi, fin dalla nascita, rischia di sentirsi un diverso perchè non ha una casa e una famiglia dove tornare la sera.
Praticare uno sport insegna a reagire alle sconfitte, rafforza la tenacia necessaria a superarle, ed è questa la cassetta degli attrezzi che servirà ai ragazzi del st. Patrick quando sarà il momento di camminare con le proprie gambe.
Daniele, che torna a Montebelluna un paio di volte l’anno, ne parla con gli amici dell’AVI e con vecchi e nuovi atleti e dirigenti del "Monte", e dalla mai sopita passione comune per la palla a spicchi nasce l’idea di dotare il St. Patrick di una piattaforma polivalente in cemento dove praticare innanzitutto il basket ma anche la pallavolo, il calcetto, la pallamano e molte altre attività ludico motorie.
Un luogo di incontro e di socializzazione, in aggiunta alla scuola, con gli altri ragazzini di Mujwa che invece una famiglia ce l'hanno.
Insomma il classico e semplice campetto dove anche le ginocchia sbucciate aiutano a crescere!
Per realizzarla servono 10.000 euro, ma se arrivassero risorse maggiori si potrebbero centrare altri obiettivi: le divise, le scarpette, una scorta di palloni, qualche attrezzo, il compenso per un allenatore, l'iscrizione ad un campionato...
E se avanza qualcosa la dispensa del st. Patrick va rifornita ogni settimana, perchè con la pancia vuota la fatica di correre è davvero troppo grande!
L'Associazione Volontariato Insieme ETS, meglio conosciuta come AVI opera in Kenya ormai da 37 anni, nel corso dei quali ha realizzato quasi trecento progetti di cooperazione, grandi e piccoli, in diverse contee del Paese.
Il Montebelluna Basket ASD nasce addirittura nel 1968, allora con il nome di U.S. Montebelluna, e sono migliaia i ragazzi e le ragazze che in questi 56 anni di presenza sul territorio montebellunese hanno potuto praticare un'attività sportiva, ad ogni livello, grazie all'impegno dei suoi dirigenti, allenatori e preparatori.
Il mondo sportivo e il volontariato montebellunesi devono molto a Daniele, che ha dato una forte spinta alla crescita di due esperienze tra loro molto diverse, ma accomunate da una grande attenzione per l'infanzia e l'adolescenza.
Oggi, anche solo con una piccola offerta, possiamo ricambiare tutti assieme l'esempio e le emozioni che questo benemerito concittadino ha regalato alla nostra Comunità.
La storia e il radicamento sul territorio delle due organizzazioni sono garanzia di un utilizzo rigoroso e trasparente dei contributi economici che ci permettiamo di chiedervi, e per chi volesse ricevere maggiori informazioni le due dirigenze sono completamente a disposizione dei donatori.
Nasce a Montebelluna nel 1987 per iniziativa di alcuni amici e familiari di Padre Pierino Schiavinato, missionario della Consolata. Attuale Presidente: Avv. Francesco Tartini Fino al 2022 è stata iscritta al Registro Regionale delle Associazioni di Volontariato al n. TV 0117, e con Decreto Direttoriale n. 533 del 10.10.2022 è stata approvata la sua trasmigrazione al Runts Nell’ultimo quinquennio ha registrato una capacità di raccolta fondi annuale superiore ai 450.000 euro. Annualmente organizza l’invio in Kenya di 10 / 15 volontari per campi di lavoro della durata di 20 / 30 giorni. Da oltre 30 anni il suo fondatore, Daniele Schiavinato, risiede stabilmente in Kenya ove attualmente dirige una falegnameria, che offre lavoro ad una ventina di operai e destina parte degli utili al sostentamento di una casa famiglia per ragazzi orfani.. Negli anni l’AVI ha curato la realizzazione di oltre 200 microprogetti in Kenya, Mozambico, Haiti e altri stati. Sul territorio trevigiano si occupa di accoglienza e coesione sociale e gestisce una casa alloggio per migranti. AVI è tra i soci fondatori, unitamente a vari Enti Locali e realtà associative italiane (Comuni di Montebelluna, Giavera, Narni, Cascina, Coord. Nazionale Enti Locali per la Pace, Fondazione Lelio e Lisi Basso, Ass. A Sud, Movimento Italiano Riconciliazione ecc.) dell’Associazione Colombia Vive, ass. di promozione sociale che si occupa principalmente della tutela dei diritti umani in Colombia. Collabora annualmente con varie scuole del territorio per interventi di sensibilizzazione sulle problematiche della cooperazione, della tutela dei diritti umani, dell’integrazione di nuovo cittadini. Per lo svolgimento delle proprie attività si avvale di personale volontario, di collaborazioni a progetto e a partita Iva e di un volontario di servizio civile. La storia dei primi 25 anni di attività dell’associazione è raccolta nel volume fotografico “Ecco l’AVI” pubblicato ad aprile 2012.
Al momento non ci sono news pubblicate.
Ecco i gloriosi GINGERs che hanno sostenuto il progetto finora:
Camilla Franzin
Davide Romano
Antonietta Filippi
Elena Fregolent
Kuhilila Bottacin
Fabio Marzola
Luciano Toffoletto
Elisabetta Lucati
Zagaria Cinzia
Dario Guzzo
Lucia Piovesan
Mario Bocchi
Tartini Francesco
Alessandro Fanesi
Francesco Sernaglia
Oscar Lucati
Anna Brandalise
CRISTINA MUSUMECI
Anna Maria De Marchi
Denny Quagliotto
Luisa poloni
Vera Tessari
RENZO SERNAGLIA
Mario Zangrando
FRANCESCO TARTINI
Commenti dei sostenitori
Siamo noi a ringraziare, il vostro appoggio è un grande incoraggiamento
Francesco Sernaglia - 11/12/2024 ASSOCIAZIONE VOLONTARIATO INSIEME ETSDaniele Schiavinto è davvero un patrimonio della nostra comunità
Oscar Lucati - 11/12/2024 ASSOCIAZIONE VOLONTARIATO INSIEME ETSStiamo dando un bell'esempio di collaborazione tra realtà diverse ma altrettanto sensibili ai temi dell'infanzia e della gioventù. darà sicuramente i suoi frutti
FRANCESCO TARTINI - 10/12/2024