by: Auser Volontariato di Bologna | Obiettivo raggiunto! | Tipo raccolta: O tutto o niente!
Emma è una signora di 96 anni, rimasta vedova, con figli e nipoti. Ama molto la pittura e ama dipingere. Cinque anni fa, presso il centro di pittura che tutt'ora frequenta, trova per caso il volantino del progetto "Estate al parco". Stava cercando un'opportunità per le vacanze, amava il mare, ma ha deciso di andare a vedere il parco e si è subito innamorata, «Questo è Il Mio Mare Verde» - e da allora tutti gli anni, torna qui a nuotare con tutti noi e con gli amici.
Durante i mesi estivi il progetto "Estate nel parco" cerca di garantire agli anziani ultraottantenni del quartiere Navile, in condizione di fragilità e a rischio di solitudine e isolamento, un'esperienza di benessere e accoglienza che riattivi la voglia di comunicare e di vivere. L'intento principale è prevenire la perdita dell'autosufficienza e della salute psicofisica spesso conseguenza diretta della solitudine e dell'inattività.
Cerco l'Estate Tutto l'Anno nasce da un'idea dei servizi del Quartiere Navile e dell'Area Welfare e Benessere di Comunità ed è realizzato nell'ambito di una collaborazione tra Quartiere Navile, Auser volontariato di Bologna, Centro Sociale Croce Coperta, Ancescao Bologna e Cadiai.
Con questo progetto vogliamo raccogliere i fondi necessari per sostenere il noleggio di un pulmino che porti gli anziani del quartiere, una volta la settimana da ottobre a maggio, presso il centro Sociale Croce Coperta. Ci piacerebbe anche organizzare un paio di gite al mare con un gustoso pranzo di pesce.
All'Estate nel parco si offre la possibilità di stare assieme, in un clima di allegria e spensieratezza ma ora l'obiettivo è quello di continuare a garantire tutto l’anno questo tipo di incontri e mantenere vive le relazioni sociali instaurate in estate.
Vorremmo riuscire a TROVARE L’ESTATE TUTTO L’ANNO ed aiutare Emma e i suoi amici a raggiungere il mare verde del parco in tutte le stagioni, regalando con il Vostro aiuto, l'accompagnamento in pulmino per una ventina di anziani, una volta alla settimana, al Centro Papini, per passare belle giornate in compagnia fra musica, attività, pranzi e perché no, qualche piccola gita al mare.
Emma, dispiaciuta di non aver trovato prima l'Estate nel Parco, è diventata un’assidua frequentatrice dell’evento e ci racconta che nonostante arrivi a sera stanchissima, è molto contenta, si sente molto felice… Inoltre sostiene che per lei il gruppo è stato una scuola di vita: ha conosciuto persone ammalate, persone che non ci sono più, ha imparato a non lamentarsi più dei suoi malanni e adesso è contenta e si gode in compagnia questi momenti.
Ma, come in tutte le storie di vacanze estive, nascono gli amori e GLI AMORI NON HANNO ETA’…
Anche Sergio, 92 anni, ama molto il mare e con la moglie tutti gli anni si concedeva una meritata vacanza a Rimini poi, nel 2011 rimane vedovo e per non rimanere solo e non pesare sulle figlie anche lui diventa un assiduo frequentatore di questo MARE VERDE e nel 2017 sboccia un amore... Una grossa e tenera simpatia con Pia, un’amica e coetanea conosciuta in questa vacanza in città.
Purtroppo, però, “i ragazzini” non abitano vicino e per problemi fisici di entrambi, durante i restanti mesi dell’anno si possono solo sentire telefonicamente e il tempo diventa lungo senza potersi vedere. Se però anche loro potessero salire, almeno una volta alla settimana durante tutto l'anno, sul pulmino e raggiungere il Centro Sociale Croce Coperta per rivedersi e rincontrarsi con i loro amici vacanzieri, gli autunni sarebbero meno grigi, gli inverni meno freddi e la solitudine non allungherebbe all’infinito i tempi.
Con il Vostro aiuto speriamo tanto di realizzare il sogno di Emma, Sergio e dei loro amici!
L’esperienza estiva programmata dal Servizio Sociale del Quartiere Navile è stata avviata in via sperimentale nell'anno 1996, grazie all'impegno del Servizio Sociale Territoriale del quartiere Navile, ad Ancescao, ai centri Sociali del Quartiere (citiamo solo quello di Croce Coperta che è il capofila del progetto), associazioni di promozione sociali, sindacati, pensionati, parrocchie.
La sua positività ci ha spinto a ripeterla negli anni successivi grazie a un complesso e proficuo lavoro di comunità che integra al meglio risorse pubbliche e risorse di associazioni e cittadini, sia umane che in denaro, con l'intento di aiutare persone, anziani fragili, che faticherebbero autonomamente a frequentare luoghi di ritrovo e di socializzazione, soprattutto nel periodo estivo, momento delicato fatto spesso di disagi e di solitudini che si accentuano.
Le attività di socializzazione sono rivolte a gruppi di anziani che rientrano in una condizione di fragilità (così come individuata dalla DGR 509 del 16/4/07 e successive modificazioni per l'avvio del Fondo Regionale per la Non Autosufficienza), ossia persone a rischio di perdita dell'autosufficienza che vivono situazioni di solitudine e di isolamento. Gli interventi organizzati hanno proprio lo scopo di mantenere e/o potenziare le abilità residue degli anziani fragili, per andare a contrastare fenomeni di emarginazione.
Il progetto ha come valore aggiunto la realizzazione di un articolato lavoro di rete, in una dinamica orientata a rendere solidale la comunità territoriale attraverso l'accoglienza degli anziani fragili sia da parte dei Servizi sia da parte delle Reti Informali.
Il Comune di Bologna, nello specifico il Quartiere Navile, è il principale partner e sostenitore dell'iniziativa di socializzazione estiva, investendo ogni anno circa 25.000 euro per il pagamento di operatori qualificati, pasti e trasporti. Il Centro Sociale Croce Coperta, in collaborazione quindi con il Comune, con gli altri centri sociali del Quartiere, e con una vasta rete di organizzazioni territoriali, impiega risorse nel progetto, sia in termini di tempo, in termini di spazi ed in termini di risorse economiche.
Un posto sul pulmino lo puoi donare tu, con un click e un’offerta. Aiutaci ora e raggiungeremo tutti insieme il MARE VERDE in città.
Crediamo sia anche molto importante sensibilizzare la cittadinanza sul tema degli anziani fragili, per riconoscerli come patrimonio umano, civile, sociale e culturale di tutti noi e sull'importanza fondamentale che una società civile faccia di tutto per prendersi cura dei tuoi e dei nostri anziani.
Auser, nata nel 1991 a Bologna per promuovere l’invecchiamento attivo degli anziani, è un’associazione di progetto. Rivolge il suo operato ad anziani, disabili, minori e soggetti fragili per abbattere le barriere sociali, le disuguaglianze e la solitudine nel territorio in cui viviamo. Attraverso l’agire dei suoi volontari sviluppa relazioni di prossimità e valorizza gli individui come persone. L’organizzazione pratica operativamente una filosofia che vede la “persona” come baricentro di tutte le azioni sociali: crea reti di relazione e comunicazione in una logica di scambio reciproco e afferma con il suo agire che tutti sono portatori di diritti e bisogni che devono essere rispettati. Riconosciuta nel 1995 come “Ente Nazionale con finalità assistenziali”, collabora con iniziative sociali, istituzioni, cooperative sociali e associazioni, grazie ai propri soci che si mettono ogni giorno a disposizione di chi ha bisogno. In un rapporto dinamico con il Terzo Settore, contribuisce alla crescita culturale e solidale della nostra comunità, realizzando moltissimi progetti che rispondono a specifici bisogni sociali e territoriali. In proprio e con altri soggetti opera, attraverso l’azione dei volontari, per i deboli, gli anziani, i disabili, i minori, e per garantire la tutela del patrimonio culturale – ambientale, in una logica di coesione sociale e di solidarietà.
Al momento non ci sono news pubblicate.
Ecco i gloriosi GINGERs che hanno sostenuto il progetto finora:
Centro sociale, ricreativo e culturale Montanari
Polentata di Solidarietà del Centro Montanari
Salvadanaio Studio Medico Bentini
Salvadanaio Merceria Maccaferri
Salvadanaio Bar Blues
Teorema Bologna Srl
Mara Dalla Casa
Granarolo S.p.a.
Valentina Franco
Elisabetta De Vincenzi
Laura e Giuseppina
Giovanni VANELLA
Circolo Arci Brecht
Polentata di Solidarietà del Circolo Arci Brecht
Giuseppina Ceccorulli
Folli Graziella
SPI-CGIL BOLOGNA
Claudio e Franco Ruvoli
Daniela Zamboni
Matteo Poli
Alessandro Zanchi
Barbara Pierantoni
Centro Sociale Villa Torchi
Dr. Roberto e Manuela Cau dello Studio Medico Bentini
Pranzo di Solidarietà al LoveBolFest Bolognina Festival
FABIO PUNGETTI
Lucia Bassi
Maria Annunziata Tolomelli
Giuseppina Flori
milena braca
Cucine Popolari - Civibo
CNA ASSOCIAZIONE DI BOLOGNA
Banchetto al LoveBolFest Bolognina Festival
Giuseppina Benazzi
Lucia Pelagalli
Lidia Rossi
Carla Di Modica
Mirella Querzè
Vittorio Burzoni
Lina D'Amato
Cinzia Migani
Marisa Anconelli
Monsignor Isidoro Sassi
Anna Morena Giovannini
Massimo e Annamaria Cocchi
Nives Zaccherini
Pasquale Loreto
Alessandro Zanchi
Stefano Capponi
Valeria Alpi
Roberto Atzori
Giustina e giuseppe Carella
Isabella Canori
Mara monduzzi
Festa di Strada "Bentini in festa"
Silvia Ferucci
Antonella Rossetti
Preziosa
Alba Marmocchi
Silvana Tabaroni
Marcella
Jessica Galli
Danila Biondi
Dominique Ramunno
Natalina
Massimo Amadori
Marzia Montosi
Patrizia Cenacchi
Lara Giordani
Mirella Mengoli
Pia Bergamaschi
Silvia Guastaldini
Claudio Mazzanti
Giordana Giorgi
Barbara Rossi
Roberta Rizzi
Rita Frabetti
Emil Banca Credito Cooperativo - Contagio Solidale
Vanni Savorani
Nicola Gabella
Marina Zanella
daniele ara
Fulvia Stracciari
Donatella Natali
PAOLA VITIELLO
gianna bolelli
elisa mazzoli
Maurizio Grandi
Davide Venturi
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