ABITARE LA DISTANZA: Evento di lancio dell'associazione culturale Pandemia

***Aggiornamento***

Ringraziamo tutti di cuore per averci sostenuto fino a questo punto. È bello sapere che così tante persone credono nel nostro progetto.

Ora che abbiamo raggiunto il primo obiettivo ti chiediamo ancora un aiuto perché l’evento possa realizzarsi al meglio! Il nostro prossimo obiettivo è di arrivare a €3000 per poter affittare lo spazio per un arco di tempo maggiore e per costruire un allestimento più importante.

Ora continua a credere in noi!

Pandemia 

«L’arte è ciò che rende la vita più interessante dell’arte.» 

R. Filliou

Pandemia è un’associazione culturale no-profit che nasce dall’amicizia tra le tre fondatrici: Maria Chiara Arduini, Veronica Colombo e Beatrice Vandi, con l’intento di promuovere l’arte in tutte le sue forme.

Durante il lockdown del 2020 abbiamo avuto l’idea di costruire un luogo in cui condividere quello che scrivevamo e di coinvolgere anche altri artisti di diverse arti. 

A maggio del 2021 Pandemia è stata lanciata ufficialmente con una pagina Instagram e un sito web pensato per essere una memoria collettiva aggiornata mese per mese, dove guardare il nostro tempo attraverso e grazie all’arte. 

Tutto inizia dalla condivisione di un fatto: l’arte è il mezzo più profondo che abbiamo per entrare in contatto con il mondo, con gli altri e con noi stessi nel modo più diretto e vero. 

Il nome Pandemia si rifà infatti alla radice greca pan-demos (tutto il popolo), perché anche il nome del progetto ricordi che la verità sta all’origine della nostra idea, ed è qualcosa che la precede; pandemia significa, prima di tutto, vicinanza, unione e non distacco e lontananza.

Durante la costruzione del progetto abbiamo incontrato altri artisti che vivono l’arte come via privilegiata di conoscenza e sono entrati a far parte di Pandemia. Grazie a loro stiamo diventando sempre di più una community in cui potersi confrontare e far dialogare percorsi diversi.  Il nostro scopo è crescere grazie al confronto e al lavoro attorno a qualcosa di comune. 

Per questo dopo essere stata una piattaforma online, il desiderio di Pandemia è di diventare un luogo fisico e reale per incontrarsi e uno spazio in cui l’arte sia avvicinabile nella sua materia e realtà. 

Ma per fare questo ed essere sempre più ‘di tutti’ abbiamo bisogno del sostegno di chi crede in quello che facciamo, e ci rivolgiamo a te perché vedendo il progetto tu voglia sostenerci e aiutarci a costruirlo! 

Fotografia di Sebastiano Colaluce

Il prossimo evento: Abitare la distanza 

Milano, febbraio 2022

A settembre abbiamo organizzato il nostro primo evento, che è stato fondamentale per capire che il modo più autentico per mostrare ciò che facciamo è attraverso un incontro fisico, come quello che ci ha permesso di conoscerci. Questa è anche la direzione che vogliamo prendere in futuro e per questo abbiamo deciso di organizzare un nuovo evento per presentare ed esporre le opere che ci sono arrivate durante questi mesi, insieme agli artisti che sono diventati parte fondamentale del team.

Abbiamo cercato quale fosse il tema che potesse collegare le opere tra di loro e abbiamo individuato quello della distanza; una distanza da abitare, proprio come quella che dall’inizio ci ha uniti nello stesso luogo virtuale e fisico. La distanza porta in sé il segno di una contraddizione: è al contempo ciò che ci divide l’uno dall’altro, dalle cose e spesso da noi stessi, ma anche l’unica possibilità di entrare in relazione con ciò che ci circonda. La condizione dell’esperienza e dell’arte.  

L’evento, con il tuo aiuto, si potrà realizzare il 27 febbraio al Mulino di Chiaravalle (via Sant’Arialdo 102, Milano), dalle 14:00 alle 20:00.

L'evento unirà una parte espositiva a una più performativa, entrambe tenteranno di sondare il tema della distanza e di aprire un nuovo anno di Pandemia da questo punto. Costruiremo un percorso attraverso le opere in mostra che cercherà di associare in forma nuova i contenuti finora raccolti. L’allestimento sarà curato dagli artisti che fanno parte dell’associazione. Sarà concepito esso stesso come opera e contribuirà allo sviluppo e all’approfondimento del tema per permettere ai visitatori di fare esperienza nella distanza di una possibilità di incontro. In quest’ottica saranno previsti momenti di confronto tra artisti e pubblico, performance di arte dal vivo e uno spettacolo finale in cui dialogheranno arti diverse.

Speriamo, anche questa volta, di creare qualcosa che possa davvero coinvolgere tutti i partecipanti, perché Pandemia diventi un luogo non solo per noi, ma anche per chi parteciperà come spettatore. 

Aiutaci a realizzare l’evento  

Il primo evento è stato finanziato interamente da noi. Ora, per poterne realizzare uno nuovo, abbiamo bisogno del tuo aiuto. Perché l’evento possa essere a fine febbraio abbiamo bisogno che tu ci sostenga ora! Il nostro progetto parte dalla certezza che l’arte sia importante per la vita non solo degli artisti ma di tutti, l’evento sarà quindi gratuito. Ma non si può realizzare senza di te! 

Siamo riconoscenti a chi crede in noi e ci ha sostenuto fino a qui e abbiamo pensato di ricompensare chi lo farà in questa occasione con dei reward originali creati dagli artisti di Pandemia. 

Chiara Colombo e Emma Dal Falco hanno disegnato la grafica di una bag e di una t-shirt che verrà riconosciuta per donazioni dall’importo più accessibile. Sei artisti hanno poi deciso di donare dei loro disegni, schizzi e fotografie per chi vorrà contribuire con una donazione più importante. Puoi vederli qui.

I reward potranno essere ritirati all’evento oppure verranno consegnati da noi nelle province di Milano, Bologna, Rimini. Vi contatteremo via mail dopo la donazione in modo da poterci accordare in merito!

Ringraziamo i nostri artisti e tutti voi che credete nel progetto.

I 1.500 euro inclusi nel budget ci serviranno per:

• affitto del luogo
  
• stampare le fotografie degli artisti
  
• trasporto delle opere
  
• allestimento e luci
  

Aiutaci a costruire Pandemia, abbiamo bisogno di te! 

(N.B. Tutti i prezzi delle ricompense sono da intendersi come base di donazione in quanto Pandemia è un progetto privo di fini commerciali e non a scopo di lucro.) 

Il nostro primo evento è stato a settembre: L'incertezza del poeta 

Osnago, settembre 2021

A settembre è stato organizzato a Osnago (LC)  un evento dal titolo L’incertezza del poeta, una performance artistica dal vivo. Abbiamo allestito una stanza aperta al pubblico in cui gli artisti erano chiamati a ritrarre la modella e attrice Giulia Paoli e lo spazio circostante. I partecipanti si sono così potuti confrontare con il tema del corpo, oggetto della rappresentazione artistica ma anche essere vivo e in movimento. 

L’atmosfera creata nella stanza e il confronto tra artisti, modella e pubblico hanno fatto accadere dal vivo quello che per mesi è stato il nostro modo di rapportarci con gli artisti incontrati lungo il percorso, in un’esperienza totale che ha accorciato la distanza tra spettatori e partecipanti. 

Se vuoi scoprire di più dell'evento di settembre sul nostro profilo Instagram puoi trovare un’intervista agli artisti Francesco Mina e Riccardo Ricca che hanno raccontato cosa ha significato per loro partecipare all'evento.

Fotografia di Sebastiano Colaluce