by: CIRFIM – Centro Interdipartimentale di Ricerca di Filosofia Medievale “Carlo Giacon”, Università degli Studi di Padova | data 07/01/2023
L'Adorazione dei Magi è un affresco di Giotto compreso nelle Storie di Gesù del ciclo della Cappella degli Scrovegni di Padova.
Su uno sfondo roccioso, Maria con una veste rossa orlata d'oro e un manto blu, offre il Bambino all'adorazione dei Magi che sono inaspettatamente ritratti con l'aureola. Il più anziano, in ginocchio, depone la corona a terra e dona un reliquiario d'oro. Il più giovane solleva il coperchio di una coppa colma di mirra, mentre l'altro re porta in dono un corno pieno di incenso. Tutti i personaggi e i due cammelli dagli occhi azzurri sono dipinti con spiccato naturalismo. Giotto, che nel 1301 avrebbe assistito al passaggio della cometa di Halley, è il primo pittore che raffigura con realismo quasi scientifico una cometa. Come si nota, la stella di Betlemme non viene riprodotta come una cometa stilizzata e immaginaria, ma come una sfavillante scia di luce molto ben definita e con la coda leggermente rivolta verso l'alto, come astronomicamente accade.
Da qui la scelta di battezzare ‘Giotto’ la missione europea che si sperava avrebbe permesso di osservare da vicino la cometa, attraversandone la coda formata dai gas e dal pulviscolo sotto l’azione del Sole. Nella notte fra il 13 e il 14 marzo 1986 la navicella europea, passò ad appena 600 chilometri dalla cometa.
Il Centro Interdipartimentale di Ricerca di Filosofia Medievale “Carlo Giacon” – CIRFIM è stato fondato nel 1964 da Carlo Giacon (1900 – 1984), filosofo neotomista e professore ordinario di Storia della filosofia. Il Centro acquisisce risorse esterne al sistema universitario per sostenere la ricerca, promuove attività concernenti il pensiero medievale in tutte le sue varie forme espressive, contribuisce alla formazione di studenti e giovani ricercatori, alimenta il dibattito intellettuale e crea occasioni di incontro e di dialogo.