by: Federica Cavallo | data 24/12/2023
In breve, la prevenzione primaria cerca di evitare le malattie, la secondaria mira a individuarle presto, mentre la terziaria si concentra sulla gestione e il miglioramento della qualità della vita per chi è già affetto da una malattia. Questo concetto si applica anche nel caso delle malattie neoplastiche, per le quali la prevenzione primaria cerca di ridurre il rischio di sviluppare tumori, la secondaria si concentra sulla rilevazione precoce e il trattamento, mentre la terziaria (anche nota come terapia adiuvante) riguarda la gestione e il miglioramento della qualità della vita per chi è stato trattato per rimuovere o controllare il tumore primario, e per il quale si vogliono prevenire recidive e metastasi.
Il mio nome è Federica Cavallo. Sono un Professore Ordinario di Immunologia presso l'Università di Torino, Facoltà di Medicina, e ho una solida esperienza di oltre 30 anni nella ricerca, sia di base che traslazionale, nel campo dell'immunologia dei tumori. Il mio impegno e i miei contributi scientifici hanno ricevuto un prestigioso riconoscimento con la mia nomina a socio corrispondente dell’Accademia delle Scienze di Torino. La mia formazione in Scienze Biologiche e il successivo conseguimento del dottorato in Immunologia dei Tumori presso l'Università di Torino sono stati il trampolino di lancio per la mia carriera, interamente dedicata allo studio delle intricate interazioni tra i tumori e il sistema immunitario. Da oltre due decenni, guido con passione un dinamico gruppo di ricerca di giovani ricercatori, attualmente operante presso il Dipartimento di Biotecnologie Molecolari e Scienze per la Salute dell'Università di Torino. Il nostro obiettivo principale è l'approfondimento delle dinamiche del microambiente tumorale e l'identificazione di nuove strategie antitumorali basate sulla stimolazione del sistema immunitario. Al centro della nostra ricerca si trova lo sviluppo di vaccini mirati a specifiche molecole espresse dai tumori, che svolgano un ruolo critico nel mantenimento delle caratteristiche maligne delle cellule cancerose. La nostra missione va oltre il laboratorio scientifico: ci impegniamo a tradurre le nostre scoperte in soluzioni concrete per combattere il cancro. In collaborazione con i colleghi dell'Ospedale Didattico Veterinario della nostra Università, stiamo attualmente conducendo esperimenti sull'efficacia di uno dei nostri vaccini su cani di proprietà che, purtroppo, hanno sviluppato un tumore, analogamente a quanto accade nelle persone. L'obiettivo principale è dimostrare l'efficacia del nostro vaccino in ambito veterinario, aprendo così la strada per una sua potenziale applicazione nella clinica umana.