«Quando è in gioco la solidarietà, siamo sempre pronti a fare la nostra
parte. È un onore partecipare alla Diretta del Cuore e in questi giorni,
per prepararci all'appuntamento, stiamo provando i brani classici di
montagna che caratterizzano da sempre la nostra storia e che il pubblico
continua ad apprezzare». Sono le parole con cui Gianni Gottardi,
presidente del coro bassanese Edelweiss Ana Monte Grappa si avvicina a
Insieme per la vita e alla maratona televisiva con Tva che
caratterizzerà l'iniziativa. «Da sempre con la nostra musica - prosegue
Gottardi - promuoviamo i valori di solidarietà e servizio che
caratterizzano gli Alpini e l'associazione che li riunisce. Abbiamo
l'orgoglio di essere il coro ufficiale della sezione Monte Grappa, con
base a Bassano, e siamo felici ogni volta che siamo chiamati a
condividere le nostre note». Tra i brani attesi di fronte alle
telecamere e ai microfoni, classicissimi del repertorio di montagna, tra
i quali non potranno mancare i canti firmati da un vicentino illustre
come Bepi De Marzi.A dirigere il coro Massimo Squizzato, figura di
spicco del mondo corale non solo vicentino, già impegnato negli anni '80
con il coro della brigata alpina Julia. In seguito Squizzato ha
lavorato con il Collegium Vocale di Cortina, per arrivare alla direzione
dell'Edelweiss Ana Monte Grappa. Coro che, come lascia intuire il nome
stesso, è figlio della fusione, avvenuta già negli anni '60 tra il coro
Edelweiss di Borso del Grappa e la corale della sezione Ana di
Bassano.Oggi alle spalle dell'attuale formazione (che conta una
cinquantina di elementi tra attivi e in formazione) c'è un'esperienza
sessantennale, tradotta in concerti in tutte le regioni italiane,
comprese le mediterranee Calabria, Sicilia e Sardegna, in paesi europei
come Svizzera, Francia, Germania, Austria, Slovacchia e Finlandia, e
oltreoceano in Canada e negli Stati Uniti. Tra i teatri che hanno
accolto la formazione alpina diretta da Squizzato, vanno citati il
Comunale di Treviso, il Rossetti di Trieste,il Politeama di Palermo e il
Paganini di Parma, oltre alla cattedrale di Asolo e la basilica del
Santo a Padova, tra i luoghi sacri del Veneto. «Indimenticabile resta il
concerto tenuto nel duomo di Assisi in vista degli affreschi - ancora
Gottardi -. Lì il nostro coro ha ricevuto, dal Centro internazionale per
la pace fra i popoli, il titolo di "Cavaliere per la pace", del quale
tutti noi siamo particolarmente fieri e che cerchiamo di onorare con la
nostra attività».Altra specificità dell' Edelweiss Ana Monte Grappa è
l'organizzazione a Bassano, tutti gli anni, all'approssimarsi
dell'adunata nazionale che raccoglie mezzo milione di Alpini in arrivo
da tutta Italia, di una rassegna di cori che richiama in teatro
centinaia di spettatori. «Siamo una realtà coesa e particolarmente
vitale - chiude il presidente - che riesce anche a rinnovarsi con
regolarità perpetuando un tradizione importante. Così riusciamo a
rimanere interpreti musicali fedeli dell'Ana che rappresentiamo, oltre
che dei sentimenti e delle aspirazioni delle nostre belle terre alpine».
Dal Giornale di Vicenza 6 dicembre pag 29 - Lorenzo Parolin