by: Circolo Noi Don Bosco | data 14/10/2025
Iniziare questo progetto, prendere in mano un sogno di Edy che non era riuscito a realizzare sta muovendo l'animo di tutte quelle persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Condividiamo uno dei messaggi che ci sono arrivati.
Alberto Cappelletto - Già... è con Edy Savietto.
Aver letto l'articolo sulla Tribuna riguardante il progetto del parco giochi inclusivo dedicato a don Edy Savietto ha suscitato un'emozione di orgoglio e ha aperto in me una profonda riflessione sull'importanza di questa iniziativa, che scaturisce da una comunità unita e motivata.
Don Edy è stato un sacerdote che ha saputo lasciare un'impronta significativa non solo nella sua parrocchia di Olmi, ma in tutte le nostre comunità. La sua frase, «Non fuggire, abita il tuo tempo», racchiude un messaggio potente: vivere pienamente ogni momento e impegnarsi per gli altri.
L'idea del "Giardino di Edy" non è solo un progetto di un parco giochi, ma un simbolo di inclusione e condivisione. È davvero significativo vedere come i genitori e le famiglie abbiano preso l'iniziativa per realizzarlo, dando vita a un luogo dove i bambini possano giocare insieme, senza barriere di alcun tipo.
In un momento storico in cui si parla spesso di divisioni e conflitti, iniziative come questa ci ricordano che esistono spazi in cui la comunità può unirsi, costruire e contribuire a un futuro migliore.
Il "Giardino di Edy" potrebbe diventare un luogo in cui i valori di rispetto, accoglienza e responsabilità, tanto promossi da don Edy, possano continuare a crescere tra le nuove generazioni.
È un invito a tutti a impegnarsi attivamente e a credere che, insieme, si possa fare la differenza.
Siamo il circolo NOI don Bosco di Olmi di San Biagio un paese della provincia di Treviso.