by: Parco Museale della Val di Zena | data 13/12/2020
L’Associazione Parco Museale della Val di Zena nasce nella primavera del 2008 grazie alla volontà di un gruppo di studiosi che hanno cominciato a promuovere una serie di iniziative rivolte alla conservazione e alla valorizzazione di questa vallata, situata in provincia di Bologna, percorsa dal piccolo e omonimo torrente che nasce nel comune di Loiano fino a confluire nel fiume Idice nel comune di San Lazzaro di Savena. I primi anni sono stati anni di studio e documentazione sostenuti principalmente da Pino Rivalta, biologo e naturalista, insieme a Lamberto Monti, archeologo e archivista. A loro dobbiamo oltre che una vasta raccolta di articoli e studi su aspetti naturali, geologici e archeologici della vallata anche la creazione di un piccolo e prezioso museo situato alla Tazzola, piccola frazione di Pianoro sita sotto il Monte delle Formiche, museo che raccoglie una catalogazione di pietre, fossili e reperti di vario tipo, compresi i Botroidi di Luigi Fantini rinvenuti nel Castello di Zena. Nel corso degl'anni all'Associazione si è unito un gruppo di volontariato nato al Botteghino di Zocca, da quel momento sono state promosse svariate iniziative legate alla riqualificazione e promozione del territorio, da un punto di vista sia naturalistico che sociale e culturale. Gli ambiti di intervento dell’Associazione, sono il rispetto e l’educazione per l’ambiente, attraverso attività sociali e ludiche per bambini e ragazzi, e il contatto diretto con la natura mediante laboratori con materiali naturali, ed infine, un progetto molto ambizioso, la riappropriazione del territorio attraverso la riqualificazione di luoghi e sentieri dimenticati.