by: APS Oro del Reno | data 19/02/2023
Il 2 dicembre 2022 si è chiuso a Cattolica il Concertrekking Festival 2022 con un concerto tutto Beethoveniano. L'evento in crossover con l' anteprima della Rassegna Musica per la Regina ha visto impegnata l'orchestra L'Oro del Reno in un programma meraviglioso: Concerto op 15 n 1 in Do Magg per pianoforte ed orchestra solista un giovane talentuoso Alessio Falciani,ospite speciale il "piccolo Mozart Italiano" ovvero Alberto Cartuccia Cingolani che ha regalato al pubblico un saggio di bravura che ha scatenato l'entusiasmo di tutti. Ha chiuso il Concerto una coinvolgente interpretazione della sinfonia n 1 op 21 in Do Maggiore.
ORCHESTRA L’ ORO DEL RENO: fondata nel 2015 dalla direttrice e violinista Michela Tintoni. Voluta e finanziata inizialmente da una sostenitrice illuminata, debutta a Castelfranco Emilia a Natale 2015 con un concerto in memoria di Franco Borsari. Ospite di Classici in Classe 2016 ha all'attivo numerosi concerti in tutta Italia. E' promotrice di concerti, rassegne e progetti, anche didattici, in collaborazione con Scuole Statali. Organizza, ad ogni evento, raccolte fondi per associazioni impegnate nel sostegno della disabilità, nel contrasto alla povertà e nel sociale. E’ sostenuta, dal 2017, da APS Oro del Reno e patrocinata dal Comune di Sasso Marconi e dai Comuni della Valle del Reno (BO) oltre che dai vari comuni in cui si è esibita. Il repertorio dell'orchestra, pur prediligendo la musica classica, si propone anche con progetti trasversali: Tangoshow, Gospel. Nel 2021 ha promosso la produzione dell'opera inedita "Un cuore in fiamme a zero gradi" (Vandelli/Molinari-Tintoni). Dal 2020 organizza e promuove il Concertrekking Festival giunto questo anno alla terza edizione. Obiettivo dell'APS Oro del Reno è sostenere, innanzitutto, il lavoro di musicisti, in particolare quelli nati e cresciuti lungo la Valle del Reno, attraverso collaborazioni con artisti di chiara fama e professionisti affermati in ambito musicale, vocale, teatrale, letterario e del mondo della danza. La valenza di questa esperienza da spazio a giovani talenti musicali, sostenendoli nella costruzione della loro carriera, anche offrendo loro la possibilità di alternarsi come solisti nei vari concerti. Giovani musicisti, professionisti affermati e grandi artisti si esibiscono in un clima virtuoso di empatia e scambio fra generazioni. Nell’ottica dell’economista inglese John Maynard Keynes la sopravvivenza di questa esperienza artistica sarebbe certamente da considerare tra gli investimenti più preziosi per l’intera società impegnata a sostenerla con lungimirante intelligenza e passione.