by: Associazione Cuore di Pietra - Ethnos Film | data 02/03/2015
PASSAGGIO DI LUCE è un'opera di Mili Romano che a Pianoro (BO) segna il cammino di CUORE DI PIETRA, un progetto lungo e articolato che nel corso degli anni ha coinvolto la cittadinanza in un percorso di Arte Pubblica Partecipata. Oggi il percorso continua con gli interventi dei giovani artisti nelle fabbriche del territorio pianorese e con il documentario LAVORO AD ARTE.
L’associazione culturale CUORE DI PIETRA, fondata da Mili Romano, artista e docente dell’Accademia delle Belle Arti di Bologna, e da un gruppo di giovani artisti e operatori culturali, è attiva da tempo nel territorio di Pianoro. L’associazione lavora a stretto contatto con gli abitanti del paese, attraverso progetti di public art sul territorio, e con un metodo che vede l’arte come strumento partecipativo di trasformazione sociale e culturale. Il progetto “Cuore di pietra”, avviato nel 2005 e tuttora in corso, ha accompagnato il processo di trasformazione e ristrutturazione urbana del centro di Pianoro Nuovo, costruendo un percorso permanente di opere d’arte contemporanea partecipata fra i primi in Italia. Al progetto Cuore di pietra hanno lavorato numerosi artisti, che hanno realizzato le loro opere in stretta relazione con il luogo e gli abitanti. Tra questi: Andreco, Alessandra Andrini, Emanuela Ascari, Annalisa Cattani, Cristian Chironi, Cuoghi Corsello, Arianna Fantin, Emilio Fantin, Anna Ferraro, Loop srl., Eva Marisaldi, MP5, Sandrine Nicoletta, Michela Ravaglia, Enrico Serotti, Daniela Spagna Musso, MonaLisa Tina, Anna Troisi, ZimmerFrei. Le opere di Cuore di Pietra sono incipit di storie, che viene voglia di farsi raccontare.
ETHNOS è una società di produzione televisiva specializzata in documentari, attiva sin dal 1995. La società, con sede a Bologna, ha prodotto documentari distribuiti internazionalmente su tematiche legate all’ambiente, alla memoria, all’antropologia, al sociale, alla storia. ETHNOS ha collaborato con diverse emittenti televisive e molte istituzioni italiane ed estere, con il Programma dello Sviluppo delle Nazioni Unite, con varie ONG e associazioni culturali e di promozione sociale. Tra i tanti lavori realizzati sul territorio emiliano-romagnolo: la Trilogia dell’Appennino reggiano, un progetto unico nel suo genere, che riunisce tre documentari sul rapporto tra paesaggio e memoria nelle montagne della provincia di Reggio Emilia.