by: APS Oro del Reno | data 04/06/2021
Ti presentiamo Daniela e Graziella, volontarie per la Fondazione umanitaria ONG Aiutiamoli a Vivere: dal 1992 si impegna in progetti solidali in Italia e all'estero.
Il concerto al mare di Cattolica sarà l'occasione per sostenere il loro progetto legato alla Bielorussia tramite l'accoglienza di bambini, con varie patologie derivanti dal disastro di Chernobyl, ai quali vengono offerti soggiorni curativi a Cattolica e cure mediche nelle strutture ospedaliere italiane.
Dona ora e camminiamo insieme fino al mare di Cattolica con il nostro ConcerTrekking Festival!
ORCHESTRA L’ ORO DEL RENO: fondata nel 2015 dalla Direttrice e violinista Michela Tintoni. Voluta e finanziata inizialmente da una sostenitrice illuminata, debutta a Castelfranco Emilia a Natale 2015 con un concerto in memoria di Franco Borsari. Ospite di Classici in Classe 2016 ha all'attivo numerosi concerti in tutta Italia. E' promotrice di concerti, rassegne e progetti, anche didattici, in collaborazione con Scuole Statali. Organizza, ad ogni evento, raccolte fondi per associazioni impegnate nel sostegno della disabilità, nel contrasto alla povertà e nel sociale. E’ sostenuta, dal 2017, da APS Oro del Reno e patrocinata dal Comune di Sasso Marconi e dai Comuni della Valle del Reno (BO) oltre che dai vari comuni in cui si è esibita. Il repertorio dell'orchestra, pur prediligendo la musica classica, propone tanti progetti: Tangoshow, Gospel, Natale e dal 2021 organizza e promuove il Concertrekking Festival. Obiettivo de “L’Oro del Reno” è sostenere, innanzitutto, il lavoro di musicisti nati e cresciuti lungo la Valle del Reno, attraverso collaborazioni con artisti di chiara fama e professionisti affermati in ambito musicale, vocale, teatrale, letterario e del mondo della danza. La valenza di questa esperienza da spazio a giovani talenti musicali, sostenendoli nella costruzione della loro carriera, anche offrendo loro la possibilità di alternarsi come solisti nei vari concerti. Giovani musicisti, professionisti affermati e grandi artisti si esibiscono in un clima virtuoso di empatia e scambio fra generazioni. Nell’ottica dell’economista inglese John Maynard Keynes la sopravvivenza di questa esperienza artistica sarebbe certamente da considerare tra gli investimenti più preziosi per l’intera società impegnata a sostenerla con lungimirante intelligenza e passione.