by: APS Oro del Reno | data 22/10/2021
I numeri del
ConcerTrekking
Festival 2021
I ConcerTrekking edizione 2021 sono stati
6
i presenti oltre
1000
i sostenitori Crowdfunding
118
abbiamo dato lavoro a musicisti e ad operatori
dello spettacolo, a ristoratori ed, escludendo
l'indotto, ci sembrano un bel numero
100
abbiamo donato alle associazioni nostre
partner impegnate nel contrasto alla disabilità
e povertà
5432,00 Euro
Un grazie immenso
a tutti voi
e arrivederci a presto per
continuare il nostro
cammino insieme!
ORCHESTRA L’ ORO DEL RENO: fondata nel 2015 dalla Direttrice e violinista Michela Tintoni. Voluta e finanziata inizialmente da una sostenitrice illuminata, debutta a Castelfranco Emilia a Natale 2015 con un concerto in memoria di Franco Borsari. Ospite di Classici in Classe 2016 ha all'attivo numerosi concerti in tutta Italia. E' promotrice di concerti, rassegne e progetti, anche didattici, in collaborazione con Scuole Statali. Organizza, ad ogni evento, raccolte fondi per associazioni impegnate nel sostegno della disabilità, nel contrasto alla povertà e nel sociale. E’ sostenuta, dal 2017, da APS Oro del Reno e patrocinata dal Comune di Sasso Marconi e dai Comuni della Valle del Reno (BO) oltre che dai vari comuni in cui si è esibita. Il repertorio dell'orchestra, pur prediligendo la musica classica, propone tanti progetti: Tangoshow, Gospel, Natale e dal 2021 organizza e promuove il Concertrekking Festival. Obiettivo de “L’Oro del Reno” è sostenere, innanzitutto, il lavoro di musicisti nati e cresciuti lungo la Valle del Reno, attraverso collaborazioni con artisti di chiara fama e professionisti affermati in ambito musicale, vocale, teatrale, letterario e del mondo della danza. La valenza di questa esperienza da spazio a giovani talenti musicali, sostenendoli nella costruzione della loro carriera, anche offrendo loro la possibilità di alternarsi come solisti nei vari concerti. Giovani musicisti, professionisti affermati e grandi artisti si esibiscono in un clima virtuoso di empatia e scambio fra generazioni. Nell’ottica dell’economista inglese John Maynard Keynes la sopravvivenza di questa esperienza artistica sarebbe certamente da considerare tra gli investimenti più preziosi per l’intera società impegnata a sostenerla con lungimirante intelligenza e passione.