by: Associazione per l'integrazione territoriale - Passo Passo | Obiettivo raggiunto! | Tipo raccolta: O tutto o niente!
Gianmarco ha quasi 6 anni ed è affetto dalla nascita da una patologia denominata PDD-NAS, disturbo generalizzato pervasivo dello sviluppo, così come Gioele (7 anni), Erika (6 anni) e Mattia (8 anni). La NAS, per certi aspetti simile all'autismo, genera un deficit a livello comunicativo, sociale e dello sviluppo. Per tale motivo i bambini evitano il contatto con gli altri, sia sociale che visivo, hanno un importante disturbo della comunicazione verbale e non, mancano di gesti comunicativi e mimica facciale e hanno spesso comportamenti stereotipati. Non riescono a socializzare, ad avere amici, a giocare.
Alle famiglie di Gianmarco, Gioele, Erika e Mattia, è stata proposta la T.M.A., una pratica innovativa che utilizza l'acqua come attivatore emozionale, sensoriale e motorio, ed è capace di sollecitare i bambini, con disturbi della comunicazione e/o autismo, ad una relazione significativa con il mondo esterno. La T.M.A. (Terapia Multisistemica in Acqua - Metodo Caputo Ippolito) utilizza le tecniche del nuoto per permettere ad un bambino di affrontare le proprie paure, di gestire le emozioni, di esplorare e di sperimentare situazioni per lui generalmente difficili. In questo modo si aumenta la sua autostima e, non meno importante, la fiducia negli altri.
Nei tre anni in cui abbiamo promosso la T.M.A. nel territorio bolognese, presso le piscine di Casalecchio di Reno, Sasso Marconi e Zola Predosa, sono stati raggiunti risultati molto positivi e incoraggianti. Il cambiamento osservato su bambini autistici o con disturbi comunicativo-relazionali, dopo mesi di interventi settimanali, sono stati particolarmente significativi, portando ad un incremento del numero delle famiglie interessate.
La T.M.A. agisce nel lungo termine: occorrono settimane prima che il bambino possa vedere l'operatore come la “base sicura” con cui affrontare le proprie paure e i propri limiti e un tempo sufficientemente prolungato di applicazione affinché ci siano risultati tangibili. Ciò comporta un impegno economico non indifferente da parte delle famiglie.
L’obiettivo della nostra campagna di crowdfunding è reperire i fondi per rendere più facilmente accessibile la TMA alle famiglie del territorio con difficoltà economiche, così che possano essere sostenute nell'inserimento dei propri figli in questi percorsi abilitativi. Per alleggerire in parte il costo a carico di queste famiglie, abbiamo bisogno del tuo contributo per raccogliere almeno 6.000€, che permetteranno a 20 bambini di seguire un ciclo di 30 interventi ognuno nell'arco di un anno.
Dopo 5 mesi di terapia Gianmarco, Gioele, Erika e Mattia, hanno raggiunto risultati straordinari: ricerca intenzionale e spontanea degli altri, aumento dello sguardo diretto e del livello di attenzione durante lo svolgimento di un compito, aumento della comprensione verbale, aumento della fiducia negli altri e in sé stessi e, cosa più importante, della condivisione del gioco. I bambini continueranno la terapia e i risultati miglioreranno ancora; cresceranno e con loro crescerà la consapevolezza delle proprie capacità e abilità, che li porterà a una vita pressoché normale. A una vita finalmente felice!
Aiutaci a far sì che quanti più bambini possibili possano usufruire di questi percorsi innovativi ed efficaci di applicazione della TMA, aiutaci a farli uscire dal loro “guscio” e a farli crescere perché possano finalmente imparare a socializzare, conoscere, giocare e sorridere!
L'Associazione di volontariato Passo Passo nasce nel 2002 nella zona di Marzabotto e Comuni limitrofi, in provincia di Bologna, per iniziativa di alcune famiglie con figli disabili e, ad oggi, conta circa 200 soci. Passo Passo opera sul territorio bolognese a favore di bambini e ragazzi con disabilità (indipendentemente dalla tipologia e dall’età) e delle loro famiglie, impegnandosi sia per la tutela dei loro diritti ed un'appropriata presa in cura da parte delle istituzioni, sia per la loro integrazione scolastica, lavorativa e sociale, favorendo nel contempo lo sviluppo delle loro potenzialità ed autonomie ed il perseguimento di pari opportunità rispetto ai coetanei.
Nessun insegnamento, però, è più grande di quello vissuto e sperimentato. Per questo l'Associazione Passo Passo promuove iniziative e progetti che consentano ai propri ragazzi con disabilità di vivere diverse esperienze nei vari contesti di vita. Tante le attività proposte, tra cui, oltre la T.M.A., percorsi di arteterapia, di musicoterapia, di riabilitazione equestre, di pet-therapy, di “stimolazione basale”, di utilizzo del metodo Feuerstein, fino a sperimentazioni di week-end educativi e di soggiorni in autonomia, come pure, se possibile, “uscite di tempo libero” con volontari alla pari, in relazione amichevole e solidale.
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Ecco i gloriosi GINGERs che hanno sostenuto il progetto finora:
Fondazione Augusta Pini ed istituto del Buon Pastore ONLUS
Raccolta fondi dei Salvadanai natalizi
Cinzia Feliziani
Carlo Buti
Menetti Milena
Salvadanio solidale Natur'è
Tiziana Beggiato
Wika Italia Srl & C. Sas
La Mongolfiera Onlus
Luca De Paoli
Rita Rondini
Giorgio Tufariello
Vincenzo Follari
Antonella Fiocchi
Aldo Borelli
Tiziana Beggiato
Cristina piacenti
Michela Bugalossi
cinzia meliconi
Raccolta fondi alla Tartufesta di Sasso Marconi
Nelson Bova
Sfumature di Barbara Orsi
Marco Spiccio
giovanna mazzotta
roberto pasquali
EROS TOMMASI
Aldo Loconte
DANILO MALFERRARI
Federico Feliziani
Monica grandi
Patrizia Gianni
Nicola Sitta
SIMONA VITALI
Monica bertolo
gianluigi gandolfi
rita rondini
ZANARINI CHIARA
leonardo santoro
Elisa mattarozzi
cirelli maria
Romano Franchi
giovanni masi
Sabrina Bianchi
Risi mirca
Emil Banca Credito Cooperativo - Contagio Solidale
Cosetta Michelini
Arianna Vida
LARA BENASSI
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