by: Nipponica | Obiettivo raggiunto! | Tipo raccolta: O tutto o niente!
Cosa vogliamo fare?
Con il tuo sostegno potremo realizzare “Il Sole di Hiroshima”, la cerimonia delle lanterne galleggianti prevista per il 6 agosto a Bologna: l'intero ricavato della serata sarà devoluto in beneficenza a favore di due progetti di solidarietà che lavorano con bambini in difficoltà a causa di catastrofi naturali o di malattie.
Quest'anno vorremmo aiutare i bambini del Giappone e i piccoli ricoverati nell'Ospedale Maggiore di Bologna, con una serie di iniziative volte a ridurre al minimo il trauma del ricovero e della sofferenza.
Durante la cerimonia lanterne di carta vengono affidate alle acque; alcuni decorano le lanterne con disegni o frasi per esprimere un proprio desiderio o mandare un messaggio particolare.
Quando tutti i partecipanti si raccolgono attorno alla luce delle lanterne si dà vita a un rituale collettivo, in cui ci si trova fianco a fianco a condividere sentimenti, speranze, desideri.
Il Sole di Hiroshima è un evento che racchiude assieme molte anime: solidale, commemorativa e culturale.
Durante la serata infatti sarà possibile assistere a uno spettacolo, deliziare il palato con le specialità della cucina nipponica, curiosare tra le creazioni artigianali di una originale mostra mercato.
Diventa parte di un evento unico a Bologna: un tuo piccolo gesto, per noi è importante.
Chi vogliamo aiutare?
Tutto il ricavato dell'evento "Il Sole di Hiroshima" sarà destinato alla beneficenza.
Metà dei fondi raccolti andranno ad Abio Bologna, un'associazione di volontariato che opera nel reparto di chirurgia pediatrica dell'Ospedale Maggiore. I volontari di Abio accolgono e seguono i bambini durante la degenza proponendo loro attività manuali, letture di fiabe, giochi. Il tempo e l'attenzione dedicati in momenti di sofferenza diventano così indispensabili per i piccoli pazienti di questi ospedali.
Abio fornisce giocattoli e materiale ludico/ricreativo nei reparti in cui opera: noi di Nipponica sosterremo il "Progetto Accoglienza", che consiste nel fornire un kit di gioco ai bambini ricoverati.
La restante metà sarà invece devoluta a favore della NPO giapponese Watanoha Smile, impegnata nel sostegno dei bambini della scuola elementare “Watanoha” di Ishinomaki, gravemente danneggiata dallo tsunami che ha colpito il Giappone nel marzo 2011. I volontari dell’organizzazione lavorano per migliorare l’ambiente in cui vivono i bambini delle zone colpite dalla calamità e per fornire loro supporto psicologico per superare il trauma causato dalla distruzione e dalla perdita di familiari.
Giappone e Italia, due paesi all'apparenza così distanti, si troveranno per una sera l'uno accanto all'altro.
La solidarietà non conosce confini: grazie a voi che ci sostenete!
Cosa abbiamo realizzato con le scorse edizioni del Sole di Hiroshima?
Grazie alla generosità di chi ha partecipato alla scorsa edizione del Sole di Hiroshima, abbiamo contribuito alla costruzione del ParcoBaleno, nel Comune di Novi di Modena, coinvolto nel terremoto del maggio 2012. Si tratta di un parco giochi pensato e progettato da designer e architetti assieme ai bambini, che sorgerà nell'area in cui, prima del sisma, c’era una scuola elementare.
Per costruire un mondo in cui i più piccoli possano vivere serenamente, dobbiamo ascoltare i loro consigli e desideri: è davvero sorprendente la loro capacità di immaginazione!
Lo scorso anno abbiamo inoltre sostenuto le attività dell'associazione giapponese Watanoha Smile, che ha potuto moltiplicare le attività e i laboratori con i ragazzi delle scuole elementari.
I bambini hanno creato degli oggetti artistici e dei giocattoli utilizzando le macerie spinte dalle onde fino alla zona della scuola: grazie alla loro energia creativa, i “detriti del dolore” sono rinati trasformandosi in piccole opere d’arte. Con i fondi raccolti sono stati organizzati incontri e mostre collettive in collaborazione altre scuole di Ishinomaki, Nagoya, e Fukushima.
Dal buio della distruzione alla luce del sorriso e del gioco.
Tōrōnagashi – La cerimonia delle lanterne galleggianti
La cerimonia delle lanterne galleggianti, tōrōnagashi (灯籠流し, in giapponese) è un rituale appartenente alla tradizione nipponica generalmente celebrato in occasione della gioiosa festa dell'Obon, dedicata al culto degli antenati. Elemento caratteristico della festività è il fuoco, che accompagna lo svolgimento della maggior parte dei riti, che si celebrano di notte.
Secondo la tradizione, il primo giorno di agosto le anime degli antenati iniziano il proprio cammino per lasciare la dimensione ultraterrena in cui risiedono e fare ritorno al mondo dei vivi, dove i propri discendenti le stanno attendendo ripulendo e sgombrando le strade che conducono alle loro case.
La sera della festa viene acceso un grande falò, mentre tanti altri piccoli fuochi sono disposti lungo la via che gli spiriti degli antenati dovranno percorrere per fare ritorno alle case delle proprie famiglie, dove troveranno ad attenderli, assieme ai propri discendenti riunitisi per l'occasione, un ultimo fuoco, segno che il tragitto è giunto al termine.
Giunta la sera conclusiva della celebrazione dell'Obon, gli spiriti degli antenati vengono infine invitati a lasciare nuovamente il mondo dei vivi per fare ritorno alla dimensione ultraterrena; è in questa occasione che si celebra il tōrōnagashi, ovvero la cerimonia delle lanterne galleggianti. Ogni persona decora una lanterna di carta con messaggi destinati ai propri cari, un desiderio o una preghiera, e la affida alla corrente dei fiumi o alle maree dell'oceano.
Sospinte dalla corrente, le lanterne luminose lentamente si dileguano, accompagnate dagli spiriti degli antenati, fino a scomparire definitivamente.
A Hiroshima e Nagasaki la cerimonia si svolge rispettivamente il 6 e il 9 agosto, per commemorare le vittime dell’olocausto atomico del 1945.
Anche quest'anno a Bologna vogliamo rendere omaggio, ricordando con la tradizionale cerimonia le migliaia di vittime delle esplosioni atomiche: un momento di grande emozione, in cui ciascuno si rivolge ai propri cari, affida un desiderio al fuoco e alle acque.
La folla dei partecipanti si riunisce in un profondo silenzio, ritmato dai bagliori tremolanti delle lanterne.
La cerimonia, nonostante sia cresciuta moltissimo nel corso degli anni, arrivando a contare oltre 3500 partecipanti nella scorsa edizione, ha mantenuto intatta la sua essenza originale.
Nipponica, chi siamo?
Promuoviamo la cultura giapponese e i rapporti bilaterali tra Italia e Giappone. Organizziamo eventi legati alla cultura tradizionale e contemporanea del Giappone.
Crediamo che la conoscenza e il rispetto delle culture siano alla base di un mondo di pace.
Credits video music: Eric Taylor
Credits photos: Andrea Micheletti
Nipponica da oltre 10 anni promuove le relazioni tra Italia e Giappone e organizza eventi in tutta Italia presentando la cultura e la società giapponese. www.nipponica.it
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Ecco i gloriosi GINGERs che hanno sostenuto il progetto finora:
alberto lodi
Teresa Zampieri
Diego Postiglione
Francesca faruolo
grazia de viris
Fosco Marrani
RINA PAOLINI
FIORELLA FANTUZ
GIANNI TERZI
Gaetano Scoglio
renata franco
monica alcantar
Daniela Travaglini
Andrea Micheletti
Giulia Tonini
Diego Cabelo
Anna Maria Tessadri
Valeria Silingardi
Mariella Rose
Ass. Cult. "Ex-Cogito"
Raccolta fondi concerto Sakura-komachi
Yasko Fujii
Sakura Magazine
Antonietta Rose
Francesco Cortese
Yukari Saito
Marinella Buldini
Marisa e Claudio Franzon
Antonio Mirandola
Gisella Dondi
Franco Fusco
Fiamma Del Gaizo
francesco d'onofrio
alice favi
raffaella primiani
Dino Lanza
Fatima carbonara
Chiara tria
Lory
Vittoria Giusti
Manuela Nannetti
Ikuko Sagiyama
Tommaso Campanella
Hideyuki Doi
CASARI NICOL0'
CASARI SOFIA
CASARI GIANNI
LIA PAOLO
TRIA GIOVANNA
CASARI TOMMASO
BARBARA LONARDI
CATERINA MALVASI
Tomoko Yokota
Centro Studi d'ARte Estremo-Orientale
Michele Sacchetto
Jean-Claude Capello
Claudia panunzio
Luca Borneo
Mariapina Orlando
marco molinelli
elisa cavani
C.E.R Electronic Service
Giuditta de Concini
Marta Bonomo
Carolina Guzman
Matteo Casari
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