Sognare con i piedi

Da mesi l’Oratorio ha riscontrato un problema diffuso nel territorio lenese legato al disagio giovanile, del quale sono state rese partecipi, oltre al Comune, anche le autorità e le realtà educative locali. Le testimonianze di genitori e ragazzi riportano frequenti episodi di bullismo, minacce, estorsioni e percosse da parte di giovani in età compresa tra i 14 e i 20 anni. Frequenti sono le “storie” postate sui social che descrivono gare di ubriacatura e di guida spericolata, per non parlare dell’uso di sostanze stupefacenti, che in paese sembrano sempre più facili da reperire. Il bisogno di divertimento è insito nella natura umana ma è spiacevole vedere come, negli ultimi tempi, sia accettata la pratica di mescolare in modo disinvolto, divertimento e comportamenti pericolosi. In risposta a questo stato di cose, l’Oratorio sta riflettendo in merito alle proposte pastorali e tra le varie attività che mette in atto con gli adolescenti e i giovani, propone un’iniziativa dal titolo suggestivo: “Sognare con i piedi”, tentando una prima reazione ai problemi comportamentali sopra descritti che coinvolgono i nostri giovani.

Perché "Sognare con i piedi"? Normalmente dire che una cosa è fatta con i piedi è sinonimo di una cosa fatta in malo modo. Non possiamo dimenticare che le persone umane hanno diversi tipi di intelligenza e quella corporea è molto importante. Se qualcuno ha una spiccata intelligenza sportiva, ben venga che sia valorizzata. Uniscila al fatto che un motore significativo della vita sono le aspirazioni e i sogni che illuminano il nostro agire, allora, ecco: "Sognare con i piedi".

IL PROGETTO

Il progetto consiste in un torneo di calcio che avrà inizio il 29 maggio e terminerà durante la Festa dell’Oratorio il 16 giugno 2023. La proposta si svolgerà presso il campo da calcio dell’Oratorio stesso e sarà aperto ai ragazzi nati tra le annate del 2002 e il 2006. La competizione non intende svolgersi con lo scopo di premiare le sole doti tecniche e sportive dei partecipanti. Pur individuando nello sport uno strumento utile allo sviluppo di un agonismo positivo, il torneo vuole spronare al miglioramento di sé stessi e al rispetto dell’altro, anche se rivale. La manifestazione si assume una forte responsabilità educativa per rispondere, anzitutto, al bisogno di socialità dei nostri ragazzi, promuovendo una dimensione aggregativa sana in un contesto di festa e di serenità.

In questa prospettiva, si è deciso che il premio finale non contempli alcuna somma in denaro come accade nella quasi totalità dei classici tornei di calcio del territorio. I membri delle prime due squadre classificate parteciperanno di diritto, come ambasciatori, ad una campagna testimonial che verrà sussidiata dall’Oratorio e diffusa sul territorio e dai canali social, al fine di promuovere uno stile di intrattenimento e socializzazione positivi. Alla prima squadra, inoltre, verrà accordata la partecipazione ad un’attività di natura culturale promossa dall’evento “Brescia e Bergamo Capitali della Cultura 2023”. Per ribadire il messaggio sostenuto con questo torneo, le tenute da gioco riproporranno i colori e i simboli di squadre ricordate perché hanno forte valore evocativo legato ad eventi particolari dentro e fuori dal campo, come il Sud Africa di Mandela, l’Olanda di Cruijff o la Sampdoria di Vialli, il Brasile di Pele, la nostra maglia azzurra dell'Italia ecc. arricchite da messaggi valoriali e non da eventuali sponsor.

L’intero progetto vuole essere un’occasione per prendersi cura della propria comunità, riconoscendo l’importanza di offrire ai ragazzi un’opportunità, raramente rilevabile altrove, di divertimento e socialità entro un ambiente sicuro. In tal senso, sarà importante anche il coinvolgimento degli adulti, a partire dalle famiglie dei ragazzi interessati e di altri volontari che proveranno a rendere corresponsabili i giovani nell’organizzazione. Questa è una delle risposte che l’Oratorio avanza per contrastare il disagio giovanile, rilevando nelle sue manifestazioni un bisogno di cura e accoglienza nei confronti del quale il cristiano è chiamato ad agire dal Vangelo stesso. In quest’ottica, sono già stati preventivati alcuni incontri d’impronta testimoniale, aperti anche ai non iscritti al torneo, nella speranza di incentivare una migliore consapevolezza del valore della vita e il divertimento nel tempo libero, per scoraggiare scelte di intrattenimento infelici e nocive. Questi incontri avranno luogo a partire da ottobre 2023.

I principali costi stimati per la realizzazione saranno così ripartiti:

Utilizzo strutture Oratorio San Luigi per le quali dobbiamo riparare e sostituire alcuni tratti di recinzione metallica e para palloni che si sono deteriorate per il continuo utilizzo. In tal senso l'intervento costerà 1.300,00 €. 

Oltre a questa spesa si dovranno sostenere i costi delle utenze (acqua, luce) per le quali si presume un costo di 300,00 €.

La copertura assicurativa ci chiederà un'integrazione per questa proposta di 800,00 €.

La stampa delle tenute da gioco (magliette, pantaloncini e calzettoni) per 12 squadre: 1.500,00 €. L'idea è che le magliette, al termine del torneo, tornino all'Oratorio per le prossime iniziative. Ai ragazzi resteranno i pantaloncini e calzettoni.

La realizzazione di un set fotografico e pannelli testimonial per le prime due squadre classificate con messaggi valoriali da collocare negli spazi pubblici e sui canali social: 1.200,00 €.

 Il materiale sportivo per la realizzazione delle gare: 150,00 €.

I premi e riconoscimenti per i partecipanti: 900,00 €.    

Materiale di segreteria, comunicazione e per le pulizie: 100,00 €.

Il totale per la realizzazione del progetto sarà di 6.350,00 €.

La Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo e l'Oratorio San Luigi

L'Oratorio San Luigi é l'espressione dell'attenzione che la Parrocchia ha nei confronti dei giovani e delle famiglie. Numerose sono le attività che ogni giorno vengono offerte e i progetti che vengono realizzati. Questo, grazie alla disponibilità di tanti volontari e alla generosità della comunità Lenese con l'augurio che quello che viene realizzato, possa raccontare l'amore di Dio che vuole rispondere al bisogno di ogni persona di essere preso in cura. Nello specifico, il progetto "Sognare con i piedi" è promosso da un gruppo di appassionati dello sport e dell'Oratorio.