by: Pagurojeans | Obiettivo raggiunto! | Tipo raccolta: O tutto o niente!
La seconda industria più inquinante
Sai che le industrie tessili sono al secondo posto nella classifica delle industrie più inquinanti nel mondo? Creare i tessuti richiede l'uso di grandissime quantità d'acqua, energia, agenti chimici. La loro trasformazione in vestiti fa sì che una persona su sei al mondo lavori in questo settore in condizioni dove non vengono rispettati i diritti umani e la manodopera infantile persiste.
A questi fatti va aggiunto il trend denominato “fast fashion” per cui al primo filo che cede o al cambiare della moda, gettiamo gli abiti a basso costo comprati qualche mese prima e ne acquistiamo di nuovi. Perdendo il piacere del “riuso”. Ma cosa stiamo gettando insieme al vecchio abito?
Pensiamo alla produzione dell’indumento più venduto al mondo, il jeans: occorrono tra i 7000 e gli 8000 litri di acqua per produrre un singolo paio di jeans, il trasporto consuma energia mentre gli insetticidi, pesticidi e fertilizzanti utilizzati nella coltivazione del cotone inquinano il suolo e le acque.
La missione di Pagurojeans è di creare un jeans bello, dalla vestibilità perfetta e che rispetti l’ambiente e il lavoratore: adesso, per portarla a termine, abbiamo bisogno di te. Come? Acquista in esclusiva il tuo primo paio di Pagurojeans e dimostraci di credere alla nostra idea! Che ne dici allora di andare alla scoperta dell'identikit unico di un Pagurojeans?
Identikit di un Pagurojeans
Confortevole e minimalista: un jeans deve essere la nostra seconda pelle. Per questo motivo abbiamo investito nella ricerca della vestibilità perfetta e del massimo comfort. Vogliamo che indossiate i jeans in ogni momento della giornata: a lavoro come durante un aperitivo o un trekking durante il week-end. E per lo stesso motivo i nostri jeans hanno un design classico e senza tempo, pensato per apparire professionale ma risultare adatto al movimento, con un colore che si adatta al gioco e al lavoro. Semplice e funzionale.
Resistente: i nostri jeans non subiranno processi aggressivi quali lavaggi chimici e sabbiatura, così da durare più a lungo ed essere pronti per qualunque avventura. Saranno forti abbastanza da superare la prova del tempo e al tempo stesso morbidi e confortevoli per poter essere sempre indossati.
Cotone: il nostro denim verrà proposto in due varianti, 100% cotone e 98% cotone con un 2% di elastam per riprodurre la vestibilità dei jeans più elasticizzati. Grazie alla loro composizione i jeans saranno in grado di sopportare ogni tipo di stress ed usura senza allungarsi. In più, la bassissima presenza di fibre sintetiche ne consentirà un completo riuso alla fine del ciclo di utilizzo. Nell’economia circolare infatti i prodotti devono essere pensati per poter essere facilmente riutilizzati.
Sostenibile: la produzione locale e l’utilizzo di denim 40% riciclato ci consentono di consumare il 60% in meno di acqua e prodotti chimici e il 40% in meno di energia rispetto ad un jeans tradizionale. Ma sappiamo anche che il jeans più sostenibile in assoluto è quello di seconda mano. Per questo abbiamo voluto inserire nel nostro progetto il ritiro del vecchio jeans. Solo in questo modo potremo procedere verso un jeans 100% riciclato. E solo allora potremmo dirci veramente e completamente sostenibili.
Etico: la sostenibilità di un prodotto passa inevitabilmente dalla garanzia di condizioni di lavoro ottimali per tutte le persone coinvolte nella filiera di produzione. Il nostro partner “Il filo Rosa” fa anche di più, offrendo la massima professionalità e qualità artigianale unitamente ad una politica di accoglienza, sostegno, formazione ed inserimento lavorativo.
Con questa campagna di crowdfunding portiamo il progetto Pagurojeans fuori dalle mura familiari per la prima volta. O meglio, proviamo ad allargare queste mura ed ampliare la famiglia. Il tuo sostegno sarà fondamentale per due ragioni: ci aiuterà a trasformare Pagurojeans in una start-up in grado di iniziare a produrre jeans per tutte le persone e, ancor più, ci confermerà che li fuori c’è chi crede che i jeans del futuro debbano guardare tanto all'estetica e alla comodità quanto al rispetto dell’ambiente e del lavoratore. E se possiamo farlo noi, che siamo così piccoli, perché allora non possono farlo anche i grandi?
Tre risposte fondamentali per il jeans del futuro
1) La ricerca della vestibilità perfetta: eliminare le scorte di magazzino, azzerare gli sprechi e rendere l’acquisto del jeans facile come un click. Per noi di Pagurojeans questo era un imperativo. Posto migliore del web per far conoscere e vendere il nostro jeans non poteva dunque esistere. Ma come superare allora la diffidenza di un acquisto “al buio”? Soprattutto per un capo, il jeans, che deve vestire come una seconda pelle? Gli anni di studi e la volontà di non arrendersi sul più bello ci hanno portato alla soluzione. Abbiamo creato un algoritmo per riprodurre la vestibilità dei tuoi jeans preferiti. Inviandoci i tuoi vecchi jeans avrai dunque la garanzia della vestibilità perfetta per te. Attenzione però, questo non significa che riceverai una copia identica del vecchio jeans. Ma solo che riceverai a casa un jeans, un Pagurojeans, che veste bene quanto il vecchio. Dunque non servirà prendere misure, recarsi da un sarto etc.
Prima risposta fondamentale: inviandoci il tuo vecchio jeans avrai fatto tutto ciò che serviva per fare del bene all’ambiente e per avere la certezza di un nuovo jeans perfetto. Facile no?
Inoltre, in questa campagna di crowdfunding, ti diamo anche la possibilità di acquistare un Pagurojeans senza inviarci il tuo vecchio pantalone. Questo perché sappiamo che non è facile fidarsi di sole belle parole ma bisogna vedere con i propri occhi e “toccare con mano” un Pagurojeans per potersi innamorare della qualità del suo denim e dei suoi dettagli. Per questo, nella campagna di crowdfunding, abbiamo inserito due ricompense con le quali ricevere un Pagurojeans indicando semplicemente la tua taglia (pagandolo il prezzo di produzione, e basta!) oppure inviandoci le tue misure e lasciandoci creare un jeans perfetto per te attraverso il nostro algoritmo.
2) La ricerca del denim del futuro: elaborato il piano e superato il primo grande ostacolo era il momento di trovare il materiale giusto per il nostro jeans. Il denim doveva essere di alta qualità, duraturo, ecologico e prodotto localmente. La risposta l’abbiamo trovata ad Inveruno, vicino Milano.
Italdenim è un’azienda che vanta decine di anni di esperienza nella produzione di denim e che, negli anni, si è sempre più distinta per la volontà di crescere attraverso uno sviluppo sostenibile, portando innovazione nei processi produttivi e nei prodotti per ridurre drasticamente l’impatto ambientale del denim prodotto, elevandone gli standard qualitativi. E’ il primo produttore di denim nel mondo ad aver aderito alla protocollo DETOX di Greenpeace. Era possibile desiderare qualcosa di meglio? Si, e ce lo ha fornito la stessa Italdenim, con una nuova eccezionale linea di denim riciclato al 40%. Utilizzando questo denim per produrre i nostri jeans consumiamo il 60% in meno di acqua ed il 40% in meno di energia rispetto allo stesso jeans prodotto in modo tradizionale.
Seconda risposta fondamentale: il denim di un Pagurojeans è resistente, virtuoso e prodotto localmente. Fantastico no?
3) La ricerca delle mani perfette: trovato anche il materiale perfetto non ci restava che far realizzare il nostro jeans da mani esperte. Anche qui la scelta doveva ricadere su una realtà locale, in cui alla capacità professionale si unisse la certezza di una condizione lavorativa virtuosa. Il Filo Rosa è un laboratorio sartoriale che realizza prodotti di abbigliamento di alta qualità utilizzando materiali e lavorazioni esclusivamente Made in Italy. Inoltre i prodotti artigianali di Filo Rosa hanno un valore sociale aggiunto perché interamente realizzati da donne in situazioni di difficoltà, affiancate da esperti nel settore della moda, in un progetto di crescita personale e professionale. Chi meglio di loro poteva confezionare i nostri jeans?
Terza risposta fondamentale: un jeans sostenibile deve essere anche etico e socialmente giusto, no?
Come è nato Pagurojeans
Quelli in foto siamo io (Andrea Scaparro, a sinistra) e Guillermo Hernandez (a destra), co-fondatori di Pagurojeans. Eravamo al lavoro da mesi su progetti di eco-sostenibilità e green-economy, quando siamo rimasti colpiti dalla conoscenza dei drammatici dati relativi al fast-fashion. Come potevamo ignorare, noi giovani ed entusiasti fisici alla ricerca di risposte per un futuro sostenibile, un fatto così eclatante? Era possibile trasformare il nostro indumento preferito, il jeans, simbolo di stile pratico e disinvolto, in un indumento sostenibile? Bhè, non sarebbe stato facile ma volevamo (dovevamo!) provarci. Così, dopo qualche mese di lavoro sono nati i primi Pagurojeans e da allora li indossiamo ogni giorno e in ogni occasione! Poi abbiamo prodotto qualche Pagurojeans in più e abbiamo iniziato a vestire familiari ed amici. Ora è arrivato il momento di farli provare anche a te.
Sostieni la nostra campagna di crowdfunding su Ginger, scegli una delle ricompense che abbiamo pensato per te e aiutaci ad allargare la famiglia di Pagurojeans. Grazie!
Campagna supportata da KICK-ER, servizio di ASTER per l'orientamento al crowdfunding.
Ciao! Siamo Andrea Scaparro (a sinistra) e Guillermo Hernandez (a destra), due fisici con il sogno di fare qualcosa di buono e concreto per la sostenibiltà ambientale. Da questo grande desiderio è nato Pagurojeans. Sostienici e aiutaci a trasformare la nostra idea in un progetto vincente!
Al momento non ci sono news pubblicate.
Ecco i gloriosi GINGERs che hanno sostenuto il progetto finora:
chiara battistoni
Antonio Rossi
Alessia Bionducci
ANGELA ALBARELLI
Sara Salvadori
Paolo Fedi
Michele Bertolotti
Massimo Castellari
marta gallina
Roberta D'angeli
Francesca sancin
Matteo Altorio
Roberta Marussich
Diego Sabbagh
Ivano Lucarini
Victor Hernandez
Marialilia pea
Luisella Cravero
Luca Turchetti
Lucie Hupfel
Andrea Mandarano
Lucie Hupfel
Anna Chiari
Pietro Di Liddo
Alfredo Baldassarre
Alessandro Gallo
Ilaria Carlomagno
Kristian Mancinone
Maria Rita Gasparelli
Irène GORGET
Carlo Scaparro
Andrea Notargiacomo
Valeria Scaparro
Martina Galluzzi
Xavier Deserable
Commenti dei sostenitori
Al momento non ci sono commenti pubblicati.