In ospedale ci rIEMPiamo le scatole

“Ci rompiamo le scatole, qui, vero? Perché oggi non facciamo un gioco e… ci rIEMPiamo le scatole?”

Possiamo immaginarlo così, l’inizio della speciale visita di un Dottor Sogni e un bambino nella sua stanza di ospedale. Un bambino che è triste, spaventato, arrabbiato, non capisce perché papà e mamma lo hanno portato lì: sta male e gli mancano la sua casa, la sua stanzetta, gli amici, persino la scuola.

Ma ora il bambino è incuriosito: “Chi è questo strano dottore con un camice colorato? Non sembra voglia farmi una puntura, anzi, mi dice di fare un gioco!”

È così che la magia ha inizio

Una magia che trasforma la noia in gioco, perché invece di rompersi le scatole, nelle stanze del Reparto di Pediatria Specialistica Pession del Policlinico Sant'Orsola-Malpighi di Bologna, i bambini possono riempire una scatola per raccontare emozioni, paure, sogni, insieme alla Dottoressa Caucciù e alla Dottoressa Rovescia, le Dottoresse Sogni di Fondazione Theodora attive a Bologna.

Una magia che diventa realtà grazie a te: grazie alla tua donazione i bambini in ospedale potranno sorridere e sognare.

Dona subito per sostenere la ripresa delle speciali visite dei Dottor Sogni, gli artisti professionisti della Fondazione Theodora, presso il Reparto di Pediatria Specialistica e il Day Hospital di Endocrinologia Pediatrica presso il Policlinico Sant’Orsola-Malpighi di Bologna.

Grazie a te potremo anche acquistare i materiali necessari per avviare il progetto “Il Mondo in una scatola” presso il Reparto di Pediatria Specialistica. Tanti cartoncini per raccontare le persone e le cose che mancano ai bambini quando devono restare chiusi in ospedale, le locandine per spiegare il progetto e le cartoline per lasciare un ricordo dell'esperienza, il tutto plastificato e igienizzato per la sicurezza di tutti, e un registratore vocale per chi vorrà raccontarsi anche a voce.

Insieme a te, la Dottoressa Caucciù e la Dottoressa Rovescia potranno bussare alle stanze dei bambini in ospedale e accompagnarli attraverso le loro emozioni, per rIEMPire tante scatole, per diventare più forti.

La mia bambina è affetta da una malattia rara e ogni due settimane siamo all'Ospedale Sant'Orsola per l'infusione di un farmaco. Maria Sole è talmente felice di incontrare la Dottoressa Caucciù e la Dottoressa Rovescia che scorda flebo, prelievo, e l'ospedale non le sembra per niente un ospedale. Quindi vi dico: missione compiuta alla stragrande! Grazie da Francesca, mamma di Maria Sole.

Care Dottoresse Caucciù e Rovescia, siete state come un arcobaleno in un cielo terso! Grazie da Diana, mamma di Davide.

Il risultato: “Sognare li rende più forti”!

Grazie alla speciale visita dei Dottor Sogni e alla creazione della sua scatola, il bambino diventa protagonista ed esprime le emozioni invece di subirle passivamente, perché durante il gioco le rappresenta concretamente tramite gli oggetti che sceglie e le mette in una scatola.

Ora le sue emozioni può guardarle e soprattutto raccontarle. Ora è diventato più forte.

Ci presentiamo: siamo le Dottoresse Sogni di Bologna!

Dottoressa Rovescia

Dottoressa pinnologa, capo del reparto solo quando indossa gli occhiali da sole, convinta di riuscire a ipnotizzare tutti, medici compresi, con il suo stellometro... ma in realtà si ipnotizza da sola. Abile rovesciatrice di parole, abilità da usare quando le parole per dritto non escono fuori perché troppo difficili da dire. Perché mi chiamo così? In una delle mie prime visite in ospedale con un bimbo molto arrabbiato abbiamo "rovesciato" la stanza, immaginato il pavimento al posto del soffitto. E lui si è calmato.

Dottoressa Caucciù

Caucciù è un personaggio dolce e allegro a cui piace cantare e ballare, ma quando si arrabbia diventa più buffo e funziona in modo comico! Altrimenti gioca sulla sensibilità e la delicatezza. Funziona sia con i bambini piccoli che con grandi e adolescenti! Caucciù vorrebbe fare tutto per bene ma alla fine è una gran pasticciona... Perché mi chiamo così? Per il suono buffo, che può essere scambiato per il suono Acciù! dello starnuto. Adesso gioco anche sul fatto che il caucciù è gommoso ed elastico, un po' come me che non sto mai ferma.

Cos’è “Il Mondo in una scatola”?

Un disegno, una fotografia degli oggetti della stanza, un audio registrato, fogli con scritte parole che rappresentano la stanza di ospedale, la casa di cui il bambino ha nostalgia, le cose di cui ha paura, quelle che lo rendono felice.

Emozioni e oggetti con cui riempire una scatola, che può essere concreta come quella delle merendine lasciata in stanza o immaginaria, appoggiando gli oggetti sul comodino o sulla sedia che sta usando la mamma.

Fondazione Theodora Onlus

Dal 1995, la missione di Fondazione Theodora Onlus è di portare momenti di gioco, ascolto ed evasione ai bambini ricoverati in ospedale con le speciali visite personalizzate dei Dottor Sogni, artisti professionisti, assunti e specificamente formati dalla Fondazione per operare in reparti pediatrici di alta complessità in sinergia con il personale ospedaliero, nell'ambito di un processo di cura integrato del piccolo paziente.