by: Associazione Almagià | Obiettivo raggiunto! | Tipo raccolta: O tutto o niente!
Il progetto si propone di ridare identità a uno dei pochi spazi verdi in Darsena, attraverso il lavoro dell'artista argentino Oscar Dominguez, che realizzerà un'opera capace di dialogare con il luogo la comunità. Per questo la realizzazione dell'opera sarà preceduta da un attento studio del territorio da parte dell'artista e l'installazione è prevista per la primavera 2020. In tempo per la semina!
Oscar ha scelto di utilizzare una vecchia fornace dismessa, utilizzata in passato per produrre carbonella, recuperata in una fabbrica alle porte della città. L’azione artistica sarà quella di intervenire sulle rotture della fornace applicando inserti in ceramica, simili a suture, che rappresentano i legami che si creano con i vari luoghi e tra le persone.
Vogliamo cominciare dal giardino intitolato a "Il Deserto Rosso" di Michelangelo Antonioni, e le prossime edizioni coinvolgeranno altri artisti, di livello nazionale e internazionale, e altri luoghi. Gli artisti saranno i protagonisti di un'azione di arte urbana per la comunità, con una lettura consapevole degli equilibri dei luoghi oggetto delle loro installazioni. Questa campagna è l' inizio di un lungo percorso, un progetto di più ampio respiro, che si fonda su una visione globale di medio e lungo periodo e che abbiamo chiamato DERIVA FESTIVAL. Arte. Paesaggio. Città. L'iniziativa prevede una serie di interventi artistici e progettuali che possano restituire identità a giardini di quartiere, piccoli parchi, aree verdi, attraverso proposte capaci di coinvolgere i cittadini nel recupero dell’identità di alcuni frammenti di verde in città.
Si lavorerà integrando l’azione artistica con gli interventi che il Comune di Ravenna ha già in programma per l’area.
GLI OBIETTIVI
Ecco quello che ci piacerebbe realizzare…per cominciare:
Abbiamo scelto di cominciare dal giardino "Il Deserto Rosso" perché...
... è uno dei pochi spazi pubblici verdi in Darsena.
…lo conosciamo bene, perchè lavoriamo nella Darsena di città e conosciamo, e amiamo, il suo fascino e la sua storia. Crediamo fortemente nelle sue potenzialità aggregative, che vogliamo valorizzare attraverso questa azione condivisa di public art.
...siamo convinte che l’arte possa stimolare la riscoperta del valore di questo piccolo parco circondato dal contesto eterogeneo e affascinante della Darsena di città.
CON IL TUO CONTRIBUTO SARÀ POSSIBILE
Per avere la possibilità di concretizzare questo progetto serviranno 5000 euro per:
Acquistare i materiali.
Creare. Oscar per realizzare l’opera studierà il territorio e le sue componenti urbane, sociali e naturalistiche.
Trasportare…perché il “pentolone” è piuttosto pesante! Ogni donazione costituirà un piccolo passo per riscoprire un luogo attraverso l’arte e restituirlo a tutta la comunità.
COSA VOGLIAMO FARE SE SUPERIAMO IL TRAGUARDO
Non vorremmo fermarci qui! Se il progetto vi entusiasma vi proponiamo di aggiungere un altro pezzo a questo percorso di integrazione tra giardino e opera: un’azione di GUERRILLA GARDENING per la creazione di un giardino collettivo a cui saranno invitati i cittadini residenti a Ravenna, ma non solo!!
Adatto a bambini e adulti dai 2 ai 99 anni!!
Eccoci dunque alla tappa zero di un’idea che nasce dal progetto Europeo CREATIVE SPIRITS, di cui il Comune di Ravenna è partner, e che ha coinvolto operativamente molte realtà legate all’imprenditoria creativa e all’industria culturale della città. I membri più attivi sono stati: Cantieri, CIFLA – Centro per l’Innovazione di Fondazione Flaminia, CNA Ravenna, CoLABoRA, Darsenale, FEEM – Fondazione Eni Enrico Mattei, Magazzeno Art Gallery, Norma, Officina Meme Architetti, Ra-dici, Ravennarte, Rete Almagià. Si ringraziano inoltre tutti i soggetti che hanno partecipato, a diverso titolo, al progetto, in particolare: Accademia di belle Arti, Akami, Dock 61, Nervitesi, Panda Project, Panebarco & C, Ristorante Alchimia, S Club, SOGES, Stella Polare, Tabeerna, Teatro delle Albe -Ravennateatro, Villaggio Globale.
CHI SIAMO
Alessandra Carini possiede un Master in Management of cultural events rilasciato da Palazzo Spinelli (Firenze) e in Arte curatoriale rilasciato dalla Galleria AplusA (Venezia) ed una laurea in Arti visive conseguita presso l'Università di Venezia (IUAV).Ha studiato con alcune delle figure più popolari nel mondo dell'arte contemporanea come Francesco Bonami, Gilberto Zorio, Stefano Arienti, Angela Vettese and Frank Boehm.Ha iniziato la sua carriera a Ravenna e Venezia nel 2008 fondando il negozio DadaDesign e l’associazione culturale Strativari e lavorando come curatrice indipendente e organizzatrice di eventi presso la galleria d'arte Ninapì-nesting art gallery, il Lucca Digital Photo Fest e la Biennale di Venezia.Nel 2017 fonda la galleria d’arte contemporanea Magazzeno Art Gallery di cui è direttrice. La galleria sorge nel nuovo quartiere Darsena di Città e si concentra su artisti influenzati dalla cultura urbana e dalla street art e si pone l’obbiettivo di eliminare le barriere che esistono tra istituzioni tradizionali, gallerie contemporanee, collezionisti d’arte e spettatori casuali.
Elisa Greco architetto presso Officina Meme Architetti e tra le socie fondatrici dell’associazione culturale di promozione sociale Meme Exchange, realtà impegnate progettualmente e culturalmente nell’ambito della Darsena della Città di Ravenna sulle tematiche di rigenerazione urbana sostenibile e recupero di spazi dismessi, con progetti ed eventi legati al mondo dell'architettura, dell'artigianato e del design.Meme è stata presente al XXV Congresso Mondiale dell’UIA (International Union of Architects) a Durban (Sudafrica). Insieme all’asd Tiro a Segno Nazionale Ravenna, Meme Exchange è stata autrice di uno dei quattro progetti pilota per Ravenna Capitale della Cultura europea 2019, e ha partecipato come come partner operativo nell’ambito del corso di “Storia dei Processi e delle Tecniche dell’Architettura” presso la Facoltà di Ingegneria Edile del Campus di Ravenna (UniBo). Nel 2014 vince il bando promosso da IncrediBOl!-L’innovazione Creativa di Bologna, e negli anni successivi è stata selezionata a esporre i propri progetti presso Expo Milano, Castello di Dublino e presso la National Craft Gallery di Kilkenny. Nel 2018 vince la menzione d’onore al XXV COMPASSO D’ORO ADI, con il progetto ‘Cultura, architettura e rigenerazione nella Darsena di Ravenna - Esperimenti di riuso urbano’ (con Atelier Francis e Officina Meme Architetti).
Sabina Ghinassi è curatrice e critica d’arte e giornalista. Dal 2014 è presidente di Almagià, rete di associazioni che opera alle Artificerie Almagià di Ravenna e si occupa prevalentemente di promozione culturale, inclusione e formazione per preadolescenti, adolescenti e giovani e che, in dieci anni, ha contribuito con forza alla rigenerazione dell’area Darsena di Ravenna. Da dicembre 2015 a febbraio 2016 ha curato e organizzato, per l’Associazione RavennArte,di cui è vice presidente, la manifestazione “Nowhere Landscapes”, mostra collettiva di sei artisti contemporanei intorno al tema del paesaggio contemporaneo. Coordinatrice dal 2016 del progetto “Appunti per un Terzo Paesaggio”, un viaggio rizomatico e multidisciplinare tra arti visive, giovani artisti, paesaggi culturali, botanica, architettura, rigenerazione urbana, danza urbana, narrazioni, luoghi da valorizzare tramite interventi creativi in diversi spazi dell’area romagnola, con il cuore nella Darsena di città di Ravenna, giunto nel 2019 alla quarta edizione.
Oscar Dominguez è un artista argentino che, dal 1999 vive e lavora a Faenza. Ha partecipato a diverse mostre sia in Italia che all’estero, tra cui la Biennale Internazionale del Cairo (Egitto) e il 55° Concorso Internazionale della Ceramica d’Arte Contemporanea al Museo Internazionale della Ceramica di Faenza (Italia). Dal 2003 cura SPAZIO allo SPAZIO alla Fiera CONTEMPORANEA di Forlì/Cesena, dove nel corso di 15 anni ha ospitato più di un centinaio di artisti italiani e stranieri.Dal 2012 realizza installazioni di Land Art e legate a grandi architetture in Italia e all’estero.
I curatori del progetto sono: Rete Almagià, rete di associazioni che opera alle Artificerie Almagià di Ravenna e si occupa prevalentemente di promozione culturale, inclusione e formazione, che si è fatto portavoce dell’iniziativa, sviluppata in collaborazione con: Magazzeno Art Gallery, galleria che sorge nel nuovo quartiere Darsena di Città e si concentra su artisti influenzati dalla cultura urbana e dalla street art e Meme Exchange, associazione culturale di promozione sociale che opera sulle tematiche di rigenerazione urbana sostenibile e del recupero degli spazi dismessi, attraverso la collaborazione con lo studio Officina Meme Architetti.
Grazie a Chialab per la fiducia!! Di sicuro li avete incontrati senza saperlo andando alla Sala …
Grazie a CNA Ravenna, nostro terzo sponsor!! Grazie per aver creduto in questo progetto!
Grazie, grazie, grazie!!
Anche Pablo Georgieff ha sostienuto il crowdfunding di Deriva Festival!
Ecco i gloriosi GINGERs che hanno sostenuto il progetto finora:
Chialab Design Company
Giovanni Ballestrazzi
CNA Ravenna
Maria Di Natale
Elisa Solano
Maria Giovanna Morelli
Giovanni Lami
Danilo Pavone
Daniele Vertemati
Matteo Galliani
Marcella Nonni
Lucilla Danesi
Stefano Costanzi
Gianni Camerani
Benedetta Bezzi
Gabriella Ceroni
Giulio Biazzi
Riccardo Russo
Pierpaolo, Glenda e Martino
Erica Carapia
lema srl
Raffaella Sutter
Lorenza Scardovi
Nicoló Pranzini
Maria Rosa Bordini
Federico Tanzi
Agnese Agrizzi
Federica Samorì
Elisa Bonaccorso
Guido Nivellini
Luciano Vogli
Cristina Carriere
Delegazione FAI Ravenna
Jessica Dolcini
Eleonora Morlotti
Federica Minghelli
Giulia Gallamini
Stefano Carattoni
Luca Maggio
Elizabeth Fernandez
Filippo Bertocci
Digital Update
Carlotta Guerra
Cristina Veneri
Sabrina Mascia
Martina Lodi
Laura Lorenzi
Alessandra Carini
Marco Miccoli
Giovanni Gobbi
CATERINA BABINI
ORIANA BABINI
Pablo Georgieff
Ivano Mazzani
Angela Schiavina
Ilaria Zanzi
Livia Gabbianelli
Nathalie Dorella
Paola Fantaconi
Elisa Greco
Matteo Bevilacqua
Lucia Marcheselli
Giorgia Suprani
Saveria Teston
Antonio Sodano
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