by: TEATRO DELL'ORSA | data 23/10/2018
Le storie ci hanno chiamato. Le storie incise nella terra che abitiamo e non solo. Storie con radici lunghe. Le abbiamo ascoltate e raccolte dalla bocca di testimoni che ne hanno tenuto memoria, dai libri, dai giornali, da ciò che lascia segni. Le parole hanno chiamato la musica, il corpo si è fatto narrante. Dai serbatoi di memoria e immaginazione traiamo linfa per la costruzione dei nostri spettacoli. La fiaba e il mito sono paesaggio potente che attraversiamo, convinti che non solo i bambini, ma anche gli adulti hanno bisogno di allenarsi alla vita con le storie. Qualcuno chiama il teatro che facciamo teatro civile. Civile è la fatica del vivere sentendosi parte di ciò che c’è, civile è l’ascolto del passato e la tensione a costruire futuro insieme, dando valore alle parole, ai fatti, al sentire sommerso. Civile è l’ascolto di storie che hanno perso la voce. Dentro al teatro camminiamo come artigiani e artisti. Veniamo da esperienze che ci hanno addomesticato ad usare le mani, il cuore, la testa, in un fare che si traduce nella conoscenza della macchina teatro. Il TeatrO dell’Orsa è un centro di produzione teatrale fondato da Monica Morini e Bernardino Bonzani, registi e drammaturghi, si avvale del contributo dell'autrice Annamaria Gozzi, prende forza grazie al continuo intrecciarsi con il lavoro di ricerca musicale dei musicisti, Gaetano Nenna, Claudia Catellani, Antonella Talamonti e Fabio Bonvicini, dello scenografo Franco Tanzi, dell'artista Michele Ferri, delle giovani attrici narratrici Lucia Donadio, Chiara Ticini, dei giovani attori rifugiati e degli attori del Laboratorio Permanente TdO. Il Teatro dell’Orsa cura la direzione artistica di rassegne e stagioni teatrali, realizza numerosi spettacoli, anche in collaborazione con biblioteche e centri culturali. Cura la formazione nell’ambito della narrazione con il Bando nazionale giovani narratori, oltre a quella di genitori e insegnanti.